Capitolo 11

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Pov's Erika
Non riesco a crederci.
Davide parte per due mesi.
Cazzo no,non può farlo.
Io senza vederlo per due mesi impazzisco. Perché nonostante quello che mi ha fatto, lui resta il primo ragazzo di cui mi sono innamorata.
Ma forse solo non vedendolo riuscirò a dimenticarlo. Sarà dura ma è la cosa migliore per tutti.
Sopratutto per la mia amicizia con Denise, anche se lei lo ha già dimenticato.
"Tesoro...mangia che si raffredda" dice la zia
Così trascorro la serata in silenzio, qualche volta annuisco con la testa, ma sono sempre immersa nei miei pensieri. La partenza di Davide mi distrugge.
Verso mezzanotte torniamo a casa e io mi addormento dalla stanchezza.

È mezzogiorno , finalmente oggi è domenica .
Mi alzo dal letto e apro la finestra,sento gli uccellini cinguettare,è una bella giornata oggi.
Siamo a giugno e la scuola sta finendo.
Non ho toccato nemmeno un libro da quando sono qui a Los Angeles. Spero almeno che mi mettano la sufficienza e non mi lasciano materie.
Vado in cucina. La zia sta apparecchiando e nel frattempo canticchia.
"Buongiorno zia" dico con un piccolo sorriso
"Giorno...tutto apposto?" Dice uscendo i piatti dalla credenza .
"Si perche?" Dico con un finto sorriso.
"Ieri eri strana,non hai detto neanche una parola per tutta la sera" dice preoccupata
"Tranquilla" dico sedendomi.
Arriva mio padre e interrompe la conversazione per fortuna.
Dopo pranzo , mi arriva un mex
È denise
"Ti va di andare a mare?"
"Si" gli rispondo
"Preparati,ci vediamo alle tre davanti casa mia".
Bene. Inizio a preparare la borsa .
,occhiali da sole,l'olio per non scottarmi al sole,maschera,telo da mare ,bottiglia d'acqua.
Manca solo il costume. Ne indosso uno nero a due pezzi .
Metto dei pantoloncini e una conotta sopra e infine un paio di ciabatte.
Sono pronta.
"Zia...sto andando a mare con Denise" urlo per farmi sentire
"Okay tesoro...non tornare tardi" dice dolcemente
Ed io chiudo la porta alle mie spalle.
Eccola li ,Denise gia pronta, che aspetta me.
Mi saluta con un caloroso abbraccio .
"Ecco il taxi" dice indicandomelo.
"Pensavo ci andavamo con la tua famiglia" dico
"Nono" dice sorridendo
Quel sorriso non mi convinge affatto.

Siamo arrivati li.
E come pensavo ci sono Matteo e Giovanni ad aspettarci. Cazzo.
"Hei ragazzi,che coincidenza" dice Denise avvicinandosi a loro.
Gli sembro scema? È ovvio che è tutto organizzato ,nessuna coincidenza.
Ovviamente Denise mette l'ombrellone vicino quello loro , e mette il suo telo da mare vicino quello di giovanni.
Mentre io cerco di mettermi più lontano possibile da Matteo.
"Hei Erika" dice sorridendomi malizioso.
È un bel ragazzo ma se fosse come mi ha detto Davide?
I suoi modi di fare non mi convingono.
"Hei" dico mettendomi l'olio.
"Facciamo un bagno?" Dice avvicinandosi
"Dopo" dico allontanandomi .
Si avvicina di più , mi prende in braccio
"Dai scendimi" urlo come una sclerata.
Questa scena l'ho gia vissuta con Davide,quando non volevo salire sulla sua moto. Perche mi ritorna in mente sempre lui?
Mi ha buttato in acqua,è congelata.
Si tuffa anche lui. Si avvicina e io mi allontano. Mi ha toccato il culo.
Vado sott'acqua lontano da lui. E mentre lui è distratto a cercarmi io riesco ad uscire e a ritornare in spiaggia.
Giovanni sta entrando in acqua e fa segno a Denise di fargli compagnia. Ma lei non vuole.
"Lo lasci entrare da solo?" Dico sorridendole
"Si " abbassa lo sguardo
Giovanni esce dall'acqua e viene verso di noi
La prende per mano e lei si rifiuta , fa resistenza nel tornare indietro
La butta in acqua e lei non sale più a galla. Cazzo
"Denise" urlo avvicinandomi al mare. Giovanni si butta in acqua e anch'io.
La prendo.
"Erika non so nuotare" dice tossendo,ha bevuto.
"Tranquilla ti porto in spiaggia" dico aiutandola a farla uscire.

"Ho portato dei panini" dice Denise aprendo la sua borsa
Ognuno prende un panino e nel frattempo chiaccheriamo
"Matteo mi ha detto che sei fredda con lui" mi dice Denise dando un morso al suo panino.
Così io gli faccio segno di allontanarci. "Ragazzi , noi andiamo a fare una camminata" dice Denise
Loro annuiscono e continuano tranquillamente a mangiare.
"Allora? Perché non vuoi provarci con Matteo? È carino dai" dice sorridendomi.
"Non mi piace" dico seria
"Neanche come amico?"
"Lui non vuole essere solo mio amico" dico seria.
"Lui ti vorrebbe come fidanzata" dice sorridendo
"No, lui vuole solo arrivare al suo scopo" dico seria
"No ma che dici..." ribatte lei
"So quello che dico...okay?" Dico un po arrabbiata
"Okay...calmati, volevo solo aiutarti." Dice abbassando la testa.
"Non ce bisogno che mi presenti ragazzi,so stare anche da sola" dico seria
"Non hai mai avuto un fidanzato,sei timida,pensavo volessi una mano" dice sincera.
"No" dico fredda.
Dopo raccogliamo le nostre cose nella borsa per andarcene.
"Gia ve ne andate?" Dice Giovanni dispiaciuto
"Si,sono le 18:30,non è presto" risponde Denise.
"Ciao ragazzi" diciamo in coro io e Denise.
Per tutto il tragitto neanche una parola con Denise.
Finalmente a casa, vado a farmi la doccia.
Ceno. Metto il pigiama. Mi butto sul letto e penso.
Cazzo domani mattina Davide parte.

Che ne pensate di questo capitolo?
Se non ci sono tanti commenti non continuo...
Buona lettura ;)

Sedici anni IncintaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora