14- A tear like a bullet

49 3 2
                                    

Questo capitolo è basato sulla fine del 13esimo, quindi con il passato(mezzo inventato) di Dazai. Buona lettura.
.
.
.
.
.
.
Che noia. La vita è una vera e propria noia.
Mi annoio costantemente, non so mai cosa fare.
Chissà cosa c'è dopo la morte. È una cosa che mi sto chiedendo da molto tempo.
Precisamente da quando a scuola ci hanno parlato di cosa insegna la filosofia. Mi ha interessato parecchio, ho persino preso appunti.
E se provassi ad ammazzarmi?
Così scoprirei la risposta alla domanda che si fanno tutti. Perché no?
Adesso devo per forza andare a casa?
Non mi va. Mi picchierebbero.
Però devo ammettere che il whisky di papà è buonissimo.

Una volta aveva provato ad assaggiare un alcolico. Guarda caso proprio il whisky.
Gli era piaciuto veramente tanto.

Potrei fare un salto a casa senza che nessuno mi veda, e rubare alcune bottiglie.

Aveva sedici anni, i genitori erano troppo poveri per permettergli il lusso di avere cose che molti hanno. Per esempio lo scuolabus, doveva per forza andare a piedi e infatti si svegliava prestissimo la mattina.

Aspetta però dovrei aver le chiavi in casa, non importa posso sempre rompere un vetro.

Si era sempre chiesto, da quella volta a scuola, se dopo la morte ci fosse veramente qualcosa. Se sarebbe stata una cosa positiva o una negativa. O sempre ammesso che ci fosse stato qualcosa.

Aspetta ma la porta è aperta. Meglio così.

Era un mistero a cui avrebbe trovato risposta tardi. E forse per lui sarebbe stato troppo tardi. Tanto tardi che aveva deciso di voler scoprire la risposta il più presto possibile.

Dove sono... ah, eccole!

Non aveva qualcuno con cui parlare e i suoi genitori non aiutavano. Ormai era abituato.
E forse proprio per questo pensava che a nessuno sarebbe importato se avesse fatto un regalo alla morte, donandogli la sua vita.

Bene, ora che faccio? Potrei andare...dove?
Mah, non importa, l'importante è che non torno a casa. Che poi il detto non è "goditi il presente senza pensare al passato al futuro"? Dovrebbe essere così. Non ricordo.

Ma forse qualcuno avrebbe potuto fargli cambiare idea. Sempre ammesso che ci fosse stata una persona che ci sarebbe riuscita.

Chissà dove sono in questo momento. Probabilmente staranno bevendo come matti.

Da quando c'era quel vicolo? C'era mai stato? Non sapeva dirlo con certezza, e forse non lo aveva mai visto.
Ahimè, la curiosità uccide peggio di un pugnale dritto al cuore.
E che fai, non vai a dare un'occhiata?
Anche se provi a non farlo la tentazione di allungare lo sguardo ti mangia da dentro.
Ed è proprio quello che fece.

Quell'uomo. Dovrei ringraziarlo un giorno.

Chi vi trovò? Un uomo dall'aspetto alquanto discutibile. Ma non perché aveva degli stracci addosso, anzi era vestito molto elegante, ma proprio perché era tanto elegante.
Chi era? Semplicemente, Mori Ogai.
Il boss della mafia.

Mi ha fatto scoprire un mondo nuovo, e bellissimo ai miei occhi. Chissà se un giorno arriverà qualcuno con cui fare amicizia. Ah oggi dovrebbero arrivare due ragazzi nuovi se non sbaglio...

Teacher's pet //soukoku//Where stories live. Discover now