4- No one should know

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Erano circa le cinque del mattino e Mori era sveglio già da un po',rispetto al moro che ancora dormiva.
Il giorno prima, nel suo studio(ovvero la vicepresidenza) aveva lasciato Dazai e Chuuya da soli, uscendo per qualche minuto.
La cosa strana qual'era?
Era che prima di uscire, il rosso dormiva, ma quando rientrò li trovò entrambi svegli in silenzio.
Non era possibile che Chuuya si fosse svegliato d'improvviso in quel lasso di tempo.

Scommetto, che quei due avranno fatto qualcosa in mia assenza.
Da quando gli ho detto quella cosa, Dazai è diventato stranamente silenzioso.

Ed effettivamente qualcosa avevano fatto, ma questo, il preside non poteva saperlo a meno che, non gliel'avrebbero detto loro di persona.
L'ex dottore, però, voleva solo che il professore si svegliasse per fargli qualche domanda.

<<Dazai svegliati>>
Lo scosse.

<<Dazaii>>
Lo scosse di nuovo.

<<DAZAI OSAMU!>>
Questa volta il moro si svegliò di soprassalto.

<<Mori non urlare di prima mattina>>
Disse Dazai con voce impastata dal sonno.

<<Devo farti qualche domandina, ti va di parlare?>>

Il moro lo guardò male ma accettò.

<<Bene, andrò dritto al punto...Cosa è successo ieri con Chuuya?>>
Il preside aveva uno sguardo quasi sadico.

Passarono attimi di silenzio in cui Dazai era confuso(ovviamente non lo era per davvero, ma aveva promesso al rosso di non dire niente a nessuno).

<<Cosa? Non è successo niente, perché?>>

Mori alzò un sopracciglio.

<<Ah si? Allora come mai Chuuya era sveglio e non fiatavate?>>

<<Punto primo: Chuuya si era appena svegliato. Punto secondo: cosa avrei dovuto dirgli esattamente?>>

<<Niente, niente. Ora però, devo uscire, starò via probabilmente tutta la giornata, non aspettarmi>>
Nel mentre si stava già andando a cambiare.
Venti minuti dopo Mori uscì di casa in fretta e furia.
Dazai aspettò cinque minuti, poi prese il telefono e aprì "write prof" sperando con tutto se stesso che Chuuya fosse sveglio.
Gli mandò un messaggio, e si mise ad aspettare.
A quanto pareva la fortuna era dalla sua parte, e il rosso rispose quasi subito.

Mezz'ora dopo, il moro era davanti casa dello studente e qualche secondo dopo lo vide uscire.

<<Hey Chuuya!>>
Disse in tono melodico.

<<'Giorno Dazai>>

<<Sei pronto Chu Chu?>>

<<Dipende da dove mi vuoi portare>>

<<Fidati che sarà un posto bellissimo>>

<Se lo dici tu>>
E si incamminarono verso una destinazione sconosciuta.
Un quarto d'ora dopo erano arrivati davanti ad un cancello, che a parer di Chuuya sembrava quello di un cimitero.
Dazai però lo aprì senza problemi e si trovarono davanti una bellissima distesa di rose rosse.

<<Allora, ti piace?>>
Chiese il professore.

<<È a dir poco stupendo, tra l'altro il colore sembra quello del vino>>
Replicò stupito il rosso.

<<Visto che il vino ti piace tanto, ho pensato che questo posto ti sarebbe piaciuto. Dai andiamo a sederci>>

Passarono lì, la maggior parte della giornata, tra coccole e baci.
Tanti, ma troppi baci.
Non si preoccupavano nemmeno dei triliardi di messaggi che arrivavano a entrambi, troppo presi a baciarsi.
Poi si fece sera a al moro venne un'idea.

Teacher's pet //soukoku//Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt