Capitolo Sedici

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Le regole che il trio si era dato erano semplici: niente più discorsi sulla ricerca in casa o entro il suo perimetro; si scendeva nello studio di Frobisher, si requisivano dei libri velocemente e li si portava a scuola per esaminarli una volta che Amber avesse dato il via libera. Ormai mancava poco meno di una settimana al solstizio d'inverno e l'urgenza di trovare una soluzione non era mai stata così impellente.

-Certo, ci volevano le idiozie di Amber per farci svegliare tutto d'un tratto.- Aveva commentato sarcastica Nina, mentre sfogliava freneticamente i tomi antichi in sala comune, suscitando l'indignazione dell'amica.

-Ehi! Voleva essere un gesto romantico! Cioè, platonico! Cioè...hai capito cosa voglio dire!-

-Abbiamo capito entrambi raggio di sole, grazie.- Aveva replicato Eddie, sorridendo divertito davanti al broncio che aveva messo su. Nina li aveva osservati entrambi, i suoi occhi avevano quel qualcosa di indecifrabile che nascondeva emozioni e sentimenti rimasti a lungo sopiti a causa del periodo trascorso; ora che la sua speranza era di nuovo viva, ora che Amber avevo scosso ogni aspetto della loro vita e condizione, sentiva quella forza tornare a scorrere nelle sue vene e caricarla di nuova energia vitale: si sarebbero salvati tutti e tre, a qualunque costo.

-Sentite qui: "il tempo è unico e molteplice, tutto e niente accade, l'illusione della separazione è solo nelle nostre menti".- Eddie richiamò di nuovo la loro attenzione, girando un libricino affinché leggessero la frase appena enunciata.

-Ci fosse stata una sola volta in cui il pazzo egittologo avesse scritto le cose in modo chiaro e preciso.- Si lamentò Nina sbuffando, mentre proseguiva con la lettura.

-Forse si riferisce ai paradossi.- I due prescelti guardarono Amber a bocca spalancata, provocando nuovamente un'espressione contrita - Perché siete sempre così sorpresi che io riesca a fare nessi logici?-

-Hai ragione, prosegui.- Le rispose Nina, trattenendo una risata.

-Il futuro è già scritto, ma in realtà non del tutto perché il presente deve ancora influenzarlo. Cambiare un evento del flusso temporale cambia tutto il cerchio degli eventi, fino addirittura a farli chiudere su sé stessi. Se il tempo è unico, però, tutto può succedere e, in un certo senso, i paradossi si annullano.- Le due povere vittime della spiegazione, prossima all'alchimia, si esibirono in espressioni confuse e raffiguranti poveri sciocchi che in realtà non avevano capito nulla.

-Questo che c'entra con l'attivazione delle pietre?- Chiese Eddie, grattandosi la nuca. Amber non poteva credere ai suoi occhi: cosa c'era di così complicato in quello che aveva detto? Non era mica scienza astro spaziale e loro, più di tutti, avrebbero dovuto intendersi di faccende paranormali.

-Sveglia? Il tempo è unico? Le pietre sono quattro? Dobbiamo spaccarle, qualcosa succederà.- Gesticolò per sottolineare il fatto che la risposta fosse ovvia e finalmente vide gli occhi di entrambi illuminarsi.

-Amber, sei un genio!-

-Non era già chiaro?- I due la strinsero in un abbraccio, prima che lei esponesse e confermasse la teoria di Nina: cancellare Rufus dalle loro vite poteva essere una strada percorribile. Tutto stava nella loro capacità di batterlo al suo stesso gioco.


Quella notte la stanza sognante si riunì di nuovo, i volti di ogni partecipante lasciavano intendere che ormai fossero coscienti del fatto che mancasse poco tempo all'apertura della porta e alla conseguente prova di Joy.

-Restano pochi giorni, possibilmente, alla fine di tutto. Non abbiamo ancora trovato una soluzione adatta, servono idee.- Esordì Alfie, una volta che tutti si furono accomodati ai propri posti.

Levels - Il Potere del TempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora