6. Spostati, Angioletto

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Certo, é un po' strano questo ragazzo, ma mi sembra una persona gentile

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Certo, é un po' strano questo ragazzo, ma mi sembra una persona gentile. Circa. Beh, sicuramente bipolare.

Prima mi trascina in una stanza vuota, poi mi ascolta mentre mi lamento di suo fratello perché mi ha molestata, poi minaccia suo fratello per me, poi non fa avvicinare nessun ragazzo a me mentre sono alla festa, poi fa a botte con suo fratello per me, poi mi minaccia perché pensa che l'ho seguito a casa (le mie ripetizioni le faccio di fronte casa sua), dopodiché mi salva da un certo Gianni che mi sta per violentare, di seguito mi invita a passare un po' di tempo sul tetto come una vecchia coppietta e quando si sta per aprire con me (dopo che l'ho fatto io) mi sputa addosso che la sua vita non mi riguarda.

Sicuramente bipolare.

Sono ancora seduta sul tetto, é leggermente in discesa, non abbastanza da scivolare però.

Si vede tutto da qui, é bellissimo. La città, parte della scuola, e strade. Tutto.

La Trivial High School é davvero bella. É gigante e ci studiano almeno 2000 persone. Eppure é privata.

Non ho ancora capito perché Giulia e Isabella hanno insistito a farmi andare ad una scuola privata, potevo semplicemente farle risparmiare un po' e andare a quella pubblica.

Ripenso alla proprosta di signor bipolare. Sicilia.....mi piacerebbe andarci. Il mare deve essere bellissimo laggiù.

Ma quanto costerebbe se ci venissi? Ho ancora dei soldi.....ma basteranno?
Glielo chiederò.

Vorrei venirci tanto, non sono mai stata in gita. Non ho tanti amici qui, anzi, non ne ho praticamente. Ho solo Giulia ed Isabella.

Nemmeno a New York ne avevo molti.

Si, qualcuna con cui si chiacchierava, poi andavo a casa sua, si guardava un film e si dormiva già alle nove e il giorno dopo Cori veniva a prendermi.

I sleep-over un po' così, non molto significativi.

Una volta sola sono stata ad una festa prima di venire a Los Angeles.

Si chiamava Daniela la ragazza. Mi piacerebbe incontrarla di nuovo un giorno....era dolcissima. Una delle poche ragazze buone e gentili.

Alla festa a casa sua c'erano tipo 100 persone e quando abbiamo giocato ad obbligo o verità, come spesso fanno i bambini, ho dovuto baciare un ragazzo. A stampo. L'ho fatto, ma poi lui voleva continuare ed io non volevo....nessuno l'ha capito, solo Daniela. Infatti gli ha tirato una sberla e l'ha buttato fuori di casa.

Era una vera amica. Probabilmente l'unica che ho mai avuto.

Isa e Giu non contano, le conosco da quando sono piccola. Sono sorelle, non amiche.

Sento le palpebre diventare pesanti e controllo l'ora, oddio! Già le 15. Ho saltato le ultime due ore di lezione. Oops.

Torno in classe appena suona la campanella, prendo le mie cose e sparisco.

La luna nei tuoi occhi Where stories live. Discover now