✜ Capitolo 8 ✜

151 32 409
                                    

Hobi si svegliò di soprassalto. Aveva fatto un incubo davvero bizzarro. Si trovava in una scuola, al liceo. Venne aggredito da tre ragazzi che tentarono di fargli qualcosa di veramente orribile. Ad un certo punto, qualcuno era venuto a salvarlo ma non riusciva a vedere il suo viso, come se fosse sfocato o qualcosa del genere.

Ricordava di non riuscire a respirare, come se avesse un attacco di panico pur non avendone mai sofferto.

Si toccò lentamente le labbra, con ancora la sensazione di quel dolce bacio sulla pelle.

Si passò una mano tra i capelli biondi e giró la testa con l'intenzione di accendere la luce, ma con suo enorme sgomento c'era un'ombra appoggiata alla porta.

“PORCA TROIA!”

Un secondo dopo, la luce del comodino si accese da sola facendogli arrivare il cuore in gola.

Yoongi lo fissava con un sopracciglio inarcato, quasi fosse perplesso per la sua reazione.

“Perché gridi in quel modo?”

“Perché mi sveglio e tu sei qui… a fissarmi, perché?” Chiese Hobi con un filo di voce, ancora spaventato.

“Ho scoperto che per scoprire di più sul nostro legame devo passare del tempo con te.”

Hobi si stropicciò gli occhi, ancora un po’ intontito. “Non potevi aspettare domani per dirmelo?”

Yoongi continuava a fissarlo senza distogliere lo sguardo neanche per un secondo. “Non sono venuto qui per dirtelo, ma per passare del tempo accanto a te. Se non ti fossi svegliato, non te lo avrei detto.”

“Ahm… non potevi passare del tempo con me… da sveglio?”

“Non capisco la differenza e perché sprecare otto ore mentre tu sei incosciente.”

La logica follia di Yoongi sembrava ineccepibile, così Hobi decise di lasciare perdere.

“Quindi… mi seguirai ovunque?”

“Precisamente.”

“Beh…mica dappertutto, no? Ci sono posti dove non puoi venire con me.”

“Perché no? Devo sfruttare tutto il tempo possibile.”

Hobi fece un sospiro e decise di alzarsi. Non sarebbe riuscito comunque a dormire, sapendo che un Cupo Mietitore lo fissava in quel modo. Andò in cucina, e Yoongi lo seguì ad un passo di distanza.

Cercò di non badare alla presenza dell'altro, tirando fuori un pentolino per fare un po’ di latte caldo per rilassare i propri nervi.

Dopo aver preparato tutto, decise di sedersi. Quello che non si aspettava, accadde improvvisamente. Non solo Yoongi decise di sedersi a sua volta, ma anche di trascinare la sedia accanto alla sua senza lasciare il minimo spazio.

Era decisamente un cambio di rotta rispetto all'atteggiamento precedente del Cupo Mietitore. Sembrava che avesse quasi una smania di stargli vicino il più possibile.

“Dovremmo mettere delle regole su questa… ehm, questa faccenda.”

Yoongi prese la tazza piena di latte caldo di fronte all'umano e ne bevve un sorso, lasciando l'altro abbastanza costernato.

“Ti ascolto.”

Hobi scosse la testa un paio di volte.

“Beh… Se proprio devi stare con me mentre dormo, non farmelo sapere. Potresti spaventarmi come è successo poco fa. Inoltre, se sono chiuso in bagno non puoi entrare.”

“Perché?”

“Gli… Gli umani hanno delle… delle faccende private, ecco, preferirei che rimanessero tali.”

Grim Reaper [SOPE]Where stories live. Discover now