Giulia è una ragazza di origini toscane che vive a Milano con sua madre e sua sorella maggiore. Un giorno al salone di Matteo Gori incontra suo nipote, Sebastian Fantechi.
Sarà amore? Seba sarà interessato a Giulia o avrà altro a cui pensare?
*>~DA...
È mercoledì 27 dicembre di mattina presto. Oggi andrò a fare colazione nel solito bar con Simone, e verrà lui di nuovo con la sua auto.
Da quella volta in cui la mia amica Laura mi ha detto che lui è un Tiktoker famoso, voglio chiarire con lui questo fatto della sua personalità a me sconosciuta, così la scorsa sera gli ho scritto di vederci e di fare colazione insieme – all'ormai diventato nostro – bar del centro. In questi giorni non ho mai cercato il suo profilo perchè volevo sapere le cose da lui direttamente. Mi chiedo che tipo di video faccia...da quello che ho capito gli piace cantare, quindi forse carica delle cover? Quanti follower ha? Chi ha tra i seguiti?
Mi balenano in testa queste domande mentre mi lavo i denti davanti allo specchio del bagno.
Mia sorella Giuly dorme profondamente in camera sua, invece nostra madre è andata a lavoro. Poverina, da quando nostro padre ci ha lasciate fatica ogni giorno per farci campare decentemente.
Mi spoglio del mio pigiama, lo poggio su un tavolino del bagno ed entro in doccia, controllando che ci sia tutto l'occorrente: bagnoschiuma, spugna gialla, shampoo e balsamo. A colazione vorrei prendermi una brioche vuota ed un cappuccino, lì nel bar preferito della mia famiglia è una specialità. Esco dalla doccia e indosso il mio personale accappatoio bianco. Mi pettino i capelli con un pettine davanti allo specchio, successivamente me li asciugo con il phone.
Esco dal bagno e mi dirigo in camera mia a passo calmo; tiro fuori dall'armadio una maglia a maniche lunghe rossa, degli skinny jeans neri, degli stivaletti neri (ovviamente ho dovuto mettere delle calze ai piedi sennò sai che male!) e la mia giacca nera col cappuccio, che ho indossato anche l'ultima volta che Simone ed io ci siamo visti. Decido di non mettermi orecchini, braccialetti e di non truccarmi perchè sia mai che finisca di merda fra me e lui e che quindi abbia sprecato i miei punti forti per una – probabile – litigata.
Esco da casa mia e gli scrivo su Whatsapp:
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chantal bianchi ci sei?
simone :) si sono in macchina fra 5 minuti sono da te
chantal bianchi va bene ti aspetto qua fuori
simone :) 👍
L'aria è fresca, non c'è tanto sole e mi si stanno piano piano congelando le dita delle mani. Mi metto il cappuccio.
[...]
Sento il rumore di un motore avvicinarsi al cancello di casa mia: la macchina di Simone è splendente ed arriva davanti alla mia figura statica, congelata per il freddo. Il ragazzo siciliano abbassa il finestrino e, come un déja-vu, mi fa questa domanda che più che un'interrogativa di dubbio è una vera e propria ricerca di una mia conferma: «Andiamo?»
