~15: Ti avrò Seba

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GIULIA'S POV

Sono in bagno; ho passato il pranzo di Natale con mia mamma, mia sorella, i miei zii ed i miei cuginetti: che palle. Continuo a pensare a Seba, al piano pazzo di Sofia e Alex e se Vittoria ha avuto bisogno di usare quegli audio per farli sentire a mia mamma.

Questa cosa del piano di Sofia e Alex ha rotto quasi del tutto i legami della nostra gang, non ci parliamo da quel giorno. Piaccio ancora ad Alessandro, e non so come fargli capire che io non sono interessata a lui. Deve trovarsi una tipa e basta.














Aspettate, ho un'idea!

Perchè non farlo mettere insieme alla mia amica Vittoria?

Ma come faccio, non ci parlo da giorni ormai...!

"Cara Giulia, basterebbe semplicemente chiedergli di uscire assieme e far finta che tu sia interessata a lui, accetterà la tua offerta e ti presenterai al luogo stabilito inaspettatamente con la tua amichetta Vittoria e cercherai di farli parlare tra di loro."

Ma è un'idea fighissima! Grazie coscienza!

"Non c'è di che tesoro. Buona fortuna."

Decido di chiamare Alex al telefono. Aspetto. 

Biiiiiip. Biiiiiip. Biiiiip.

Ma quando diavolo risponde?! Sto incominciando a perdere la voglia.

«Pronto?» risponde finalmente lui.

«Pronto Alessandro. Senti voglio fare pace con te, mi dispiace di averti urlato contro a quell'uscita.»

«Va bene, tranquilla, non devi scusarti, sono io che ho fatto una cazzata.»

Ecco, adesso faccio cominciare io il mio piano pazzo...

«In realtà non hai fatto una cazzata, anzi mi è piaciuto che hai pensato a me.»

Cala per un attimo silenzio dall'altra parte del telefono, ma Alex riprende subito a parlare: «In che senso?»

«Mi piaci Alex, io non sono innamorata di Sebastian. Mi ha fatto piacere che tu ti sei ingelosito e che tu hai provato a conquistarmi quella sera.»

Altro piccolo momento di silenzio.

«Oh, allora non ho fatto una cazzata...Grazie Sofia!»

«Domani sera usciamo?»

Lui sospira e dopo mi risponde triste: «Domani sera non posso, c'è la partita Inter-Milan e ci vado con Mattia.»

Che palle sti maschi con sto calcio...! Vabbè, allora gli dico di uscire il giorno dopo, mercoledì sera.

«Va bene Giuly, a che ora però?»

«Verso le 9,30 ti va bene?»

Alex approva e ci salutiamo chiudendo la chiamata, lui forse troppo contento ed io con mille pensieri in testa.

Ha funzionato, quello scemo di Alessandro pensa davvero che lui mi piace anche se tempo fa gli ho già detto un sacco di volte che lo vedo solo come un amico. Fra un pò chiamo anche Vittoria, ma prima voglio ascoltarmi un pò di musica. Voglio ascoltare Gasolina di Anna Pepe. Vorrei tanto diventare bella come lei quando avrò vent'anni.

[...]

Dopo aver ascoltato la canzone di Anna Pepe chiamo la mia compagna di classe.

Lei all'inizio non era convinta della mia proposta perchè secondo lei era strano uscire in mezzo alla settimana, ma alla fine l'ho convinta.

Mi appoggio al muro e guardo fuori alla finestra.

Non vedo l'ora che arriva mercoledì, che Alex e Vittoria si innamorino, che si fidanzino e che così una volta per tutte quel ragazzo mi lasci in pace, lasciandomi amare il ragazzo dai capelli rossi: Sebastian Fantechi.

Ho anche inventato sul momento il nome della loro ship: LA VALESSANDRO. #valessandro.

"Tesoro, ho apprezzato lo sforzo, ma un nome decisamente più bello lo potevi trovare..."

Per me invece è perfetto.








CAVOLO, DEVO FARE I COMPITI DELLE VACANZE!

Corro su per le scale in camera mia mentre c'è mia sorella in sala da pranzo che mi guarda malissimo.

[...]

Sto seduta alla mia scrivania e sto provando a fare questi cavolo di compiti per le vacanze di Natale ma non ce la faccio proprio, per due motivi: sto guardando la Instagram story di Seba,

Sto seduta alla mia scrivania e sto provando a fare questi cavolo di compiti per le vacanze di Natale ma non ce la faccio proprio, per due motivi: sto guardando la Instagram story di Seba,

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QUANTO PUO' ESSERE BONO QUESTO TIPO? OMIODIOOOOOO.

Secondo motivo, sto pensando alla futura ship in programma, i Valessandro. Alessandro + Vittoria. Mhhh Valessandro, suona proprio bene.

Appoggio la testa da un lato sulla mia scrivania di legno, mentre guardo una parte di muro rosa. Riuscirò prima o poi a limonarmi NON da ubriaca con Seba? Io e lui siamo fatti l'uno per l'altra, giusto?

"Precisamente."

Grazie coscienza, tu ogni giorno che passa mi dai sempre di più sicurezza in me stessa.

Ti avrò Seba.

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SPAZIO AUTRICE
Scusate se questo capitolo è corto, ma il bello arriverà nel prossimo e nel diciasettesimo. Grazie per la lettura! 💕

Seba, il mio malessereWhere stories live. Discover now