The chemistry of love- 𝐡𝐞𝐫𝐨𝐩𝐡𝐢𝐧𝐞

~49~

Hero
18 agosto 2019, Atlanta.
I miei occhi si aprono quando il mio cervello decide che tutti gli sforzi con cui cerco di riaddormentarmi sono vani, inutili come quando Felix scatta sulla fascia ma io sono marcato dagli altri e non posso passargli il pallone.

Beh, ma infondo, come posso dormire oggi?
È il compleanno della mia bellissima ragazza, non potrei dormire.

Sono fottutamente ansioso di sapere se il regalo che le ho comprato le piacerà, cazzo se sono curioso. Come un fottuto pazzo lo sono.
Era da settimane che non sapevo che cazzo regalarle, non avevo idea di cosa prenderle ma per fortuna mi è venuto il lampo di genio quindi beh, spero che le piacerà.
Ci ho rimuginato così tanto che cazzo... non ne avevo idea ma spero che apprezzerà.
Non sono bravo coi regali ma per il suo ho cercato seriamente di prendere qualcosa che potrebbe sorprenderla e spero che lo apprezzerà perché ero veramente senza idee inizialmente.

Mi guardo intorno alzando il busto e penso a cosa fare; mi alzo o la sveglio? Se la svegliassi molto probabilmente mi taglierebbe le palle, quindi meglio di no. Anche perché oggi ne abbiamo approfittato, Froger ci ha lasciato metà giorno libero così abbiamo dormito molto, ci siamo riposati moltissimo e ieri notte siamo crollati. In questa settimana abbiamo lavorato come dei maledetti e non sono abituato a piangere, ma in questo film mi sto abituando. O meglio, è tutto merito di Jo.

È lei che mi aiuta nelle scene e mi dà consigli su come fare e come dire le cose, quanta enfasi e che tono di voce serve anche perché comunque ha letto i libri quindi conosce bene lo stato d'animo di un personaggio in quella determinata scena.
Menomale che c'è lei.

Certo, c'è anche Anna a darci delle dritte e a dirci come si immaginava le scene nella sua testa mentre le scriveva, ma d'altro canto lei non è un'attrice quindi non sa niente del lavoro mio e di Jo, ecco perché mi fido di lei in questo. Capisce ogni mio difetto e quando mi aiuta a ripassare, cosa che mi piace fare con lei, mi aiuta veramente tanto a farmi entrare in testa le battute. Non so come fa, ma ha una determinazione e prontezza che mi stupisce e non poco sinceramente. È molto attenta anche ai piccoli gesti, si ricorda persino i vestiti di determinate scene infatti certe volte la sento parlare con Anna dei libri.
È meravigliosamente splendida quando è tutta concentrata.
Anche se non so niente dei libri e conosco il mio personaggio solo grazie ai copioni e ai racconti di chi ha letto i libri, credo di conoscerlo bene Hardin. Jo sembra veramente un'esperta ogni volta per come ne parla e io posso solo affidarmi a lei nei consigli, nelle scene, nelle emozioni dei personaggi e le varie cose che nota. È davvero un portento.

Intanto, mentre ripenso a quanto sia d'ispirazione per me, sento il suo piccolo corpo muoversi dolcemente e mi giro sul fianco per guardarla meglio.
Cristo, è meravigliosa.

I suoi occhi si aprono con molta lentezza e mi affascina la sua bellezza disarmante.
Si stiracchia dolcemente e io mi limito solo ad ammirarla, così quando mi mancherà che sarò a Londra in testa mi comparirà sempre questa immagine di lei che si sveglia. Ha i capelli un po' scompigliati, in realtà molto, ma comunque la guardo affascinato. È veramente troppo bella per essere vera, sono fottutamente fortunato ad averla nella mia vita.