Jo
Sono stata in camera mia a guardare il soffitto per una buona mezz'ora perché non riesco a dormire.
Poco fa io e Hero ci siamo dati la buonanotte e adesso, probabilmente, sta dormendo mentre io sono qui a crogiolarmi nei dolori da ciclo e nei pensieri.
Ho preso un'aspirina per il mal di pancia ma non esiste ancora una medicina per fermare i pensieri.
Mi ci vorrebbe proprio in questo momento.
Esattamente cosa potrei pensare di fare con Hero? Sicuramente rimaniamo amici certo, ma non posso vivere facendo finta di niente e anche se volessi fare qualcosa che cosa farei?
Non so cosa fare, letteralmente.
Perché dovevo andare a incasinarmi così tanto?
Se gli dicessi che provo qualcosa per lui avrei paura di perderlo, insomma, come ci rimarrebbe? E poi penso anche al fatto che se non lo facessi avrei il rimpianto per tutta la vita.
Che casino
Sono talmente persa che ormai solo a sentire il suo nome sorrido come una scema.
Cristo... se solo ci mettessimo insieme la distanza sarebbe il problema principale
Riuscirei a combattere questo ostacolo?
Dovrei sicuramente allontanarmi da lui questo è certo ma non ce la faccio. È più forte di me. Non posso prendere le distanze da Hero anche se infondo l'ho fatto prima che ci rivedessimo. È stato un fallimento totale però, più cercavo di non pensarlo e più lo pensavo.
E poi non penso che io gli piaccia. Me l'avrebbe detto forse, o comunque me l'avrebbe fatto capire. E se fosse solo timido come me?
Infondo è un ragazzo così dolce, non è il primo che si butta e ci prova con tutte mi sembra di capire.
Ma perché non potevo provare qualcosa per qualcun altro? Potevo scegliere chiunque al mondo, un ragazzo con un lavoro normale, che non avesse pettegolezzi di mezzo, che non avesse la vita che faccio io.
Che non lavorasse con le telecamere e non fosse buttato dentro quegli stupidi programmi televisivi che parlano della vita personale della gente senza sapere un bel niente.
A quest'ora potrei stare con quest'ipotetica persona e avere una relazione normale.
Voglio una relazione normale?
Non dico come quella di Hardin e Tessa ma nemmeno come quella di Tessa e Noah.
Dio, sono completamente fuori di testa per paragonare la mia vita e i miei problemi seri a un libro.
Certamente non voglio un ragazzo tipo Hardin ma se dovessi fare un esempio le cose che provo in un certo senso sono così forti come quelle che prova Tessa per Hardin però senza litigi infantili e inutili. D'altro canto non vorrei nemmeno una relazione tipo quella che ha Tessa con Noah: routine. Una noiosa routine. Mi piacerebbe? Direi di no. Eppure mi converrebbe, senza problemi di gossip o altro, una vita normale e senza intoppi.
Ma l'amore ci sarebbe? Sarebbe una relazione noiosa? Non dovrei decidere come dovrebbe andare la mia intera vita, programmare la vita equivale a vivere non facendo determinate cose. Riuscirei a trovare la persona che amerei follemente? E poi, riuscirei a fidarmi di lui? A dargli, la mia verginità? A uno qualunque? Perché non penso che potrei provare le stesse cose che provo per Hero per un'altro uomo. Forse Hero non sarà l'amore della mia vita ma sicuramente queste cose non le ho mai provate con nessuno.
Se stessi con qualcuno che non amo sarebbe una relazione noiosa, emozioni noiose e solita routine noiosa. Ci sarebbero continue conversazioni forzate e nulla di più. Scoperemmo solo per fare figli probabilmente e sarebbe sempre e solo scopare senza sentimenti.
Vedo tutto così noioso senza Hero...
La voglio una vita così noiosa? Una relazione sicura ma non da essere felice? Rimpiangere per tutta la vita il mio, probabilmente, più grande amore?
Sarebbe una relazione perfetta senza problemi certo, ma che relazione sarebbe? Monotona, ecco cosa.
Decido di alzarmi per andare a bere qualcosa, tanto non ho sonno e prima o poi mi dovrà pure venire sonno, no?
Percorro il corridoio e mi cade lo sguardo sulla porta di Hero ma non rimango molto a fissarla.
Non devo starci a pensare, fine.
Entro in cucina e cerco di fare il meno rumore possibile per non svegliare Hero anche se sarebbe bello che fosse sveglio.
Decido di farmi il latte caldo così prendo tutto il l'occorrente e comincio a farlo ma mi allarmo subito quando sento dei rumori provenire dal corridoio.
Prendo la prima cosa che trovo nel cassetto delle posate e trovo una forchetta. Eh vabbè, pugnalerò qualcuno con una forchetta. Prima che io vada a controllare si accende improvvisamente una luce dal corridoio e, prendendo coraggio, mi incammino nel corridoio ma vado a sbattere contro un petto snello e duro.
Davanti agli occhi mi ritrovo un Hero che si stropiccia gli occhi e mi fissa.
È così carino
Il mio cuore come al solito sembra battere sempre più forte quando è con me.
