❝𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐕𝐈❞ | Asmodeus

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━━━━━━━| 𝐒𝐄𝐈 |━━━━━━━

Finalmente dopo aver convinto Lucifer a tornare a letto riuscii a riposare almeno per le ore della notte che mi restavano.

Purtroppo avendo saputo che il giorno dopo mi sarei dovuta svegliare presto non mi godetti il sonno come il solito, ma fu abbastanza per convincermi a dormire il prima possibile.

La sveglia era impostata per le 05:30 del mattino, era abbastanza scomodo siccome non ero solita alzarmi a quell'orario ma me lo feci andar bene.

Fortunatamente non feci nessun incubo, e fu una notte relativamente tranquilla.
.
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05:30

bip bip

Mi alzai svogliatamente dal letto ma trovai la forza di vestirmi e sistemarmi per bene.

I miei occhi stanchi incrociavano il mio riflesso nello specchio mentre mi cambiavo, e mi rendevo conto di quanto avessi bisogno di dormire decentemente la notte.

Era un circolo vizioso da cui non riuscivo ad uscire da ormai troppi anni; alla fine ci avevo fatto l'abitudine.

La mia testa vagava fra i ricordi della sera prima; non riuscivo a distinguere se ciò che era successo fosse giusto o sbagliato.
Alla fine Alastor si è comportato in un modo leggermente diverso dal solito, il che è abbastanza bizzarro da parte sua.

Non riuscivo a fidarmi delle sue parole, era molto probabile si stesse prendendo gioco di me.

Improvvisamente ricordai cosa successe dopo che tornai in camera, e un carico d'imbarazzo si insinuò in me.

Forse ero stata veramente drogata...
.
.

Dopo essermi preparata, uscii dalla mia stanza e mi diressi al piano di sotto.

Non tutti erano presenti nella sala da pranzo, piuttosto notai la preoccupazione di Charlie che nel frattempo veniva consolata da Vaggie.

Mi avvicinai a loro per curiosità.

"Buongiorno, va tutto bene ragazze?" chiesi inclinando leggermente la testa.

Charlie mi guardò e annuì, ma nonostante ciò, la sua espressione era rimasta la stessa.

"Sono solo un po' tesa per oggi. Non è stato mandato nessun invito formale, e tantomeno mi fido a portarvi lì con me" disse preoccupata Charlie mentre si portava una mano in fronte.

Dal fondo della stanza si sentì una voce impegnata a masticare.

"Magari- chomp- ... vuole scopare" insinuò Angel Dust impegnato a mangiare delle alette di pollo.

Sempre se quella roba fosse pollo...

"Ma tu sparisci tutta la sera e la prima cosa che ti vedo fare è mangiare alette di-... ehm, qualunque cosa sia quella roba" esclamai guardando Angel Dust metterne una in bocca e tirarla fuori lasciandone solo le ossa.

Il ragno mi guardò con uno sguardo noncurante del mio commento, e me ne offrì una.

"Quieres?"

Ruotai gli occhi e incrociai le braccia rivolgendomi verso le due ragazze.

"Avete delle informazioni a proposito di quel tizio?" chiesi cercando di aiutarle a mettere insieme dei pezzi.

Charlie scosse la testa.

"So solo che è uno dei signori dell'inferno, un tizio abbastanza potente da poter fare un'offerta simile"

𝐏𝐎𝐈𝐒𝐎𝐍 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 | AlastorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora