REGULUS E SEVERUS

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Argomento molto spinoso.
È un confronto impari, Regulus non appare mai nei libri se non nominato e sappiamo davvero poco su di lui.
Ciò che mi spinge a dedicare un capitolo a questo confronto è la confusione nel fandom. Non avete idea di quante volte sia incappato in persone che celebravano Regulus come un eroe tragico e nel mentre spalavano caccabombe su Severus. Con frasi irritanti tipo: "Regulus ha un arco di redenzione migliore di quello di Piton"
Mettiamo in chiaro le cose: Regulus e Severus non sono la stessa persona ne hanno lo stesso arco di redenzione e nemmeno paragonabile.
Regulus è un purosangue ricco, figlio di una delle sacre ventotto, futuro erede della famiglia Black dopo l'allontanamento di Sirius. Prende il marchio a 16 anni.
Severus è un mezzosangue povero che vive nel mondo babbano con un padre violento e viene bullizzato per tutti gli anni di scuola prendendo il marchio presumibilmente una volta finita Hogwarts.
Ora noi sappiamo che entrmabi hanno tradito Voldemort in modi diversi.
Regulus ha scoperto un horcrux del signore oscuro e pensando fosse l'unico ha sacrificato la sua vita per rubarlo danto a Kreacher il compito di distruggerlo in modo da rendere Voldemort mortale.

Ragazzo intelligente tanto da aver scoperto il segreto di Voldemort prima di Silente. Coraggioso morto in modo tragico, ha proibito a Kreacher di rivelare la verità alla sua famiglia, è morto senza che nessuno sapesse la verità per anni e se non fosse stato per harry e la sua caccia agli horcrux forse la sua morte sarebbe stata vana.

Severus è sopravvissuto alla prima guerra magica, ha rivelato la profezia a voldemrot per poi penntirsi una volta capito il pericolo percordo da lily e ha iniziato a fare la spia per silente. Ha mantenutò il suoi ruolo di spia per anni rishciando la vita, ha protetto harry e giocato un ruolo fondamentale nella sconfitta di voldemort.

Regulus si è pentito e accortosi dei suoi sbalgi a tradito voldemort, non ha avuto bisogno della morte di una persona cara.

Già vero... più o meno.
Non sappiamo quanto effettivamente si sia pentito, era un suprematista razzista che si è unito a Voldemort a 16 anni. Probaibilemtn a quell'età era stato spinto dai suoi genitori, eppure si è unito alle fila dei mangiamorte. Non spapiamo se abbia partecipato a qualche misisone o abbia servito attivamente voldemort. Di certo era abbastanza fanatico dato che aveva la camera piena di articoli riguardanti il Signore Oscuro.
Sta di fatto che lo ha tradito dopo che qualcuno a cui teneva è stato messo in pericolo, ovvero Kreacher.
Vi sembra familiare?
Tutti nella saga hanno interessi personali, l'idea che qualcuno si batta per la giustizia è un'idea infantile quanto falsa.
Mi piace molto il fatto che un personaggio appena nominato abbia portato tanto interesse, fino ad essere definito da alcuni il vero eroe dei Serpeverde ma è abbastanza ridicolo avendo ben altri esempi. Lungi da me togliere i meriti di regulus, è stato molto coraggioso e furbo ma non ha avuto un vero arco di redenzione. Ha tradito Voldemort e è morto nel tentativo di rubare l'horcrux, punto.
Piton al contrario ha avuto il tempo di pentirsi davvero delle sue scelte, che piaccia o no agli Snaters Piton è maturato e ha combattuto davvero per sconfiggere Voldemort.
Tra i due l'unico vero arco di redenzione è quello di Piton, Regulus è stato eroico, ma non si è redento del tutto,
forse perché non aveva nemmeno chi sa quali colpe da espiare.
Ed è proprio questo il punto, il dualismo del fandom continua a stupirmi.
Di fronte a un personaggio mai apparso che ha fatto una scelta giusta prima di morire e uno che ha passato la vita cercando di rimediare alle scelte sbagliate, l'eroe che viene glorificato è il primo. Su quale base?
Troppo spesso ci facciamo trascinare dal contesto fanon dimenticando il canone.
In più nota a margine, forse vedo più di quanto non ci sia. Ma mi sembra davvero strano che l'unico personaggio Serpeverde che davvero fin da giovane si è ribellato al razzismo inculcatogli dalla propria famiglia, prodigato per combattere Voldemort venga così poco considerato.
Andromeda Black, madre di Ninfadora, sorella minore di Narcissa e Bellatrix, ha lasciato la sua famiglia per sposare Ted Tonks, un natobabbano, si è unita a Silente e si è opposta a Voldemort.
Lei è la vera ribelle di casa Black, dentro fino al collo nel razzismo di famiglia eppure si è ribellata.
Un dubbio fastidioso continua a martellarmi la mente: se fosse stata un ragazzo sarebbe stata ricordata di più dal fandom? Se fosse stata un ragazzo con le stesse scelte sarebbe stata elevata ad eroe?
Eppure è una donna che ha lottato per i propri valori, ha rinunciato alla sua famiglia pur di fare ciò che riteneva giusto ma è solo un nome fra le pagine. È apparsa fisicamente, è stata nominata, è sopravvissuta a entrambe le guerre magiche, ha dovuto sopportare la perdita del marito e la figlia. Ma i veri eroi ribelli di casa Black sono: un bullo Grifondoro e un ragazzo morto troppo giovane.
Forse vedo davvero più di quanto ci sia, ma ciò che c'è mi sembra davvero troppo parziale.

Un arco di redenzione è lungo e tortuoso, presuppone di aver capito i propri sbagli, deve mostrrare pentimento e i tentativi di cambiare. Non basta fare una scelta giusta e morire in modo tragico, forse bisogna anche vivere la propria trageia per espiare a pieno colpe tanto profonde.


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⏰ Last updated: Feb 24 ⏰

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