Il Villaggio

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Il sentiero si rivelò ben presto infinito: le ragazze sin dal momento in cui erano entrate in quel gioco, avevano solo camminato a passo incerto verso la disperata meta senza alcuna pausa. Beth osservò meglio questi luoghi: anche se gli alberi apparentemente erano con le foglie nere e rami incurvati scuri, sembravano racchiudere un segreto che solo lei sapeva, era come... Un ricordo di un sogno lontano. Forse la mente la ingannava, ma no era sicura di aver visto già quel posto, ne era sicura doveva solo scoprire quando.

«Ahhh mi fa paura sto posto, sento tantissimi rumori... Non poteva essere giorno?! Ahhhhh» Jen cominciò a piagnucolare. «Prima finiamo il gioco e prima potremmo uscire di qui» rispose Bianca stufa di quelle continue lamentele.

Beth invece non parlavo molto, pensava solamente a Regan, il misterioso e buffo ragazzo che la aiutava a tenere su il morale quando si sentiva triste, e doveva ammetterlo: ci riusciva benissimo!

"Ehi cucciola! Come va?"
"Quante volte ti ho detto che non devi chiamarmi così?!" Rispose seccata la ragazza domandandosi dov'era in quel momento.
"Eh ehi! Ci vai pesante! Che ne dici invece di cucciolina?! Hahaha" scherzò il ragazzo ridendo.
"Perché invece non la smetti di rompere e mi chiami semplicemente Beth?! Guarda che se ti vedo..."
"Ou! Anche con le minacce signorina! Devo essere sincero... Adesso sì che ho paura hahaha!" Rise ironico Regan.
"Grr..." Beth cercò di scacciare dalla sua mente il ragazzo, ma non ci riuscì.
"Ehi piccolina, non riuscirai a mandarmi via così facilmente!" Ricominciò a prenderla in giro il ragazzo.
"Smettila subito!!" Pensando a quelle parole, la ragazza divenne tutta rossa.
"Ooooh ma che carina! Choooocie choooocie coo! Hahahah!" Regan cominciò a ridere di nuovo.
Beth lo ignorò sebbene le sue risate rimanevano ancora. 

Bianca, ripensavo alle parole dello spettro, se non ricordava male, aveva detto che se avessero continuato ad andare a nord sarebbero arrivate a un villaggio dove i suoi abitanti aveva detto che portavano il nome di Elvenar se la mente non la ingannava, non vedeva l'ora di arrivarci per finire al più presto quell'incubo.

Jen invece era molto preoccupata: aveva paura che non sarebbero mai più tornate indietro e che non sarebbero riuscite a terminare il gioco in tempo, questa cosa l'ha tormentava ogni singola ora che passava, voleva tanto rincontrare i suoi genitori e i suoi familiari soprattutto gli amici, ma dal momento in cui si trovava in questa situazione non faceva altro che lamentarsi e ad avere paura di qualsiasi cosa, meno male che c'erano le sue amiche con lei perché sennò non avrebbe saputo cosa fare.

Mentre camminavano Beth si distrasse un attimo dalla realtà e si rifugiò in un mondo di sogni: pensò ad Astor e ai suoi occhi celesti color zaffiro, ai suoi capelli biondi pettinati a caschetto che erano ondulati al ritmo del vento, ripensò al vestito che indossava: una tenuta da circo se non si ingannava e un piccolo bastone, in testa portava un cappello a cilindro nero più della pece il suo sorriso era così ipnotico che la ragazza non riusciva a pensare ad altro, ma era sicura al cento per cento che aveva già visto con gli occhi da qualche parte. Astor era un bel ragazzo, doveva ammetterlo, ma non sapeva se era veramente buono... Da quel che si narrava era una persona spietata, aveva letto la descrizione del personaggio sulle istruzioni: torturava i prigionieri, uccideva chiunque incontrava sul suo cammino, mandava al rogo le città e villaggi e radeva al suolo ogni campo nemico.

"Astor é malvagio, non farti ingannare dalla sua bellezza... Molte ragazze come te ci sono cadute nella sua trappola..." Commentò dopo un lungo silenzio Regan.
"Non mi pare di averti dato il permesso di leggere i miei pensieri!" Disse la ragazza stizzita.
"Oh scusami, non era intenzione spiare ciò che pensavi, ma sai stando nei tuoi pensieri e' un po' impossibile!" Rispose il ragazzo.
"Tranquillo..." Beth guardò Bianca e Jen ridere tra di loro, scherzare e divertirsi insieme sebbene fossero in un brutto posto. Lei era rimasta più indietro. Sembravano così felici senza di lei...
"Ehi... Va tutto bene?" Le chiese Regan.
"Ehm... Si stai tranquillo..." Non  voleva che il suo amico si preoccupasser per lei, ma non appena riguardò Bianca e Jen ridere tra di loro, pianse silenziosamente.
"No, non piangere Beth... Cosa posso fare per renderti felice?" Chiese Regan preoccupato.
"Non lo so... Ti ringrazio... Ci sei sempre per me e io... Ti voglio bene, sei un ragazzo speciale..."
"Oh... Anche tu sei speciale Beth! Non provavo così tante emozioni dopo essere stato nominato giullare di corte... Ti voglio bene anch'io!"

Regan lasciò la mente di Beth, la ragazza si sentì avvolta in un abbraccio sebbene di fronte a lei non ci fosse nessuno. Si sentiva meglio. Era sicura che ora, in quel momento Regan stesse camminando con lei e che le stesse tenendo la mano. Voleva bene a quel ragazzo, forse anche di più...

Il vento Si alzò improvvisamente portando con sé un'ondata di foglie ingiallite dal tempo, sembrava proprio che quel luogo fosse dentro in un in un incubo e che si dovesse ancora svegliare, questa cosa faceva impressione le ragazze e non osavano pensare  cosa fosse successo in quel luogo.

Il clima era gelido. Le ragazze erano vestite solo da una maglietta e dalla felpa e non era sufficiente per coprirle abbastanza. Finora avevano visto soltanto i soliti colori: nero, blu scuro, a volte del giallo molto macabro, a volte anche del rosso, grigio e molti altri Sempre inerenti all'oscurità.
La ragazza sentì un calore al petto, quasi fastidioso. Il ciondolo era  caldissimo.
In lontananza, per la prima volta, videro delle nuove luci, sembravano dei lumini e avvicinandosi sempre di più alla meta riuscirono a riconoscere un castello che svettava in mezzo alle nuvole nere e, ai suoi piedi, tantissime casette di forme e colori diversi. L'interno della città era vuoto però, tutti probabilmente stavano dormendo. Jen e Bianca non credevano ai propri occhi, Beth invece rimase impassibile. Erano arrivate!

SPECTRALIUM e Il Maleficio Della Bambola Nera Where stories live. Discover now