Cap. 13

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We bellezze
Non mi piace cominciare il capitolo con una nota, ma se non vi indigna troppo vi andrebbe di votare? Mi piacerebbe sapere se la storia vi sta piacendo
Peace & love, on to the chapter

Noah's Pov

Poco dopo ha cominciato a piovere ed Aaron ha chiamato sua madre per venire a prenderlo

Dopo un po' è arrivata e con lei i miei genitori con mia sorella, che veramente non sapevo fosse andata con loro finché non me l'ha detto rispondendomi in malo modo quando gliel'ho chiesto, che cazzo c'è? Hai scoperto che il tuo pornoattore preferito è spostato?

Troia

Tuttavia non ho tempo per incazzarmi a presso a cazzate simili

Mi sento ancora sudigiri per il bacio di prima

Non mi sono sentito in imbarazzo o minimamente insicuro

Forse perché ero stanco ma non pensavo a nulla, non avevo paura di puzzare, non mi sono preoccupato di non essere bravo a baciare, nulla
Vuoto totale

Non voglio che Aaron se ne vada

Lui al contrario di me sembra molto più in imbarazzo, il che in qualche modo mi fa stare male

Anche se adesso mi sentivo curioso

Non che io non abbia mai baciato un ragazzo prima di lui, o una ragazza, ma non è che sono un puttaniere, né una puttana, non me ne intendo di queste cose, è per questo che sono curioso. Tipo lo stesso tipo di curiosità della prima volta che ti masturbi
Vabbè magari non proprio così, però sì avete capito

Siamo davanti alla porta di casa mia
Mia madre e la sua si salutano ed io ed Aaron ci guardiamo in imbarazzo come se le nostre madri potessero leggerci attraverso oppure come se avessero visto tutto

Ci scambiamo sorrisi flebili ed io ci rimango incredibilmente male
Come se ci tenesse a farmi capire che non era importante
Anche se era stato lui a cominciare

Stava succedendo esattamente ciò che temeva: adesso ci sentiamo troppo in imbarazzo per parlare o forse, più in là, per relazionarci come 'facevamo prima'

Ho paura

Aaron's Pov

Merda merda merda merda

Appena si chiude la porta dell' appartamento scendo di corsa giù la tromba delle scale fino al piano strada, dal portone e poi rimango lì cercando la macchina con gli occhi in attesa di mia madre

Maria: 'Aaron! Che corri, con calma!' mi chiama mia madre appena sceso l'ultimo scalino e raggiungendomi al protone con una lentezza che mi fa incazzare

Non voglio parlare con nessuno, ne tantomeno che qualcuno mi rivolga la singola parola, ed il solo pensiero che domani è lunedì...

Aaron: 'dov'è la macchina?' chiedo con visibile nervosismo

Maria: 'con calma, che c'è devi pisciare?' ride sarcasticamente mia madre con un tono troppo scialla prima di girare l'angolo e raggiungere una Kia Picanto nera comprata da qualche mese di cui va troppo fiera

Sbuffo e la raggiungo salendo dal lato passeggero davanti

Arriviamo nel palazzo, parcheggiando nel garage e salgo rapidamente le scale non disturbandomi a prendere l'ascensore, arrivo al nostro appartamento e frugo in tasca per le chiavi, le ficco bruscamente nell'apertura ed una volta aperta la porta, neanche le stacco che corro in camera mia sbattendo la porta e buttandomi sul letto

Quando arriva mia madre la sento sbuffare arrabbiata per poi arrivare in camera mia

Maria: 'Ma insomma, è modo di fare le cose?' mi ribadisce arrabbiata non aggiungendo altro ed uscendo

Aaron: 'Chiudi la porta!!' ringhio arrabbiato per non so quale motivo

Mia madre non arriva quindi mi alzo incazztao dal letto per andare sbattere la porta lasciata socchiusa da quella puttana

Afferro il telefono ed apro tik tok cercando di distrarmi

Proprio non mi va di rimanere a riflettere adesso sul perché mi sento così dopo aver finalmente realizzato un'azione da tanto pensata e pianificata

Immagino di non aver detto tutto...

Mama's BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora