ore da schifo

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Oggi è il giorno dei funerali di Bruce, Griffin e Robin, li avrebbero celebrati nello stesso momento, per ricordare ciò che avevano fatto e come erano morti ingiustamente.

Mi vestii completamente di nero, con una maglietta nera e pantaloni neri molto semplici e una borsa nera, le scarpe erano delle normalissime scarpe da ginnastica, mi misi il mascara, anche se sapevo che sarebbe colato tutto a causa delle lacrime, cazzo non volevo nemmeno pensarci.

Feci un respiro profondo e scesi le scale lentamente, mia madre, mio padre e mio fratello mi aspettavano in salotto, mi avrebbero accompagnato alla chiesa e se ne sarebbero andati, perché sarei tornata a casa insieme a Stella, Finney, Vance e Billy.

Sinceramente ero un po' giù di morale per il fatto che non sarebbero stati con me in quel momento, mi sentivo... Sola e spaesata.

Entrai nella chiesa, ero un po' in anticipo, mi sedetti e provavo a trattenere le lacrime, poi qualcuno di sedette vicino a me, era Stella, finalmente era arrivata insieme agli altri, ci mettemmo seduti davanti, e poi... arrivarono le autofunebri, 3 autofunebri con 3 bare all'interno...
Erano bare bianche, poiché Bruce, Griffin e Robin erano solo dei ragazzini...

Si sentivano pianti fortissimi e singhiozzi, qualche singhiozzo anche mio.

Misero delle foto sopra le bare, le foto di Griffin, Bruce e Robin...
Misero le bare una vicino all'altra, e le foto rivolte verso il pubblico, erano ricoperte di fiori colorati.

Griffin era sulla destra, Bruce sulla sinistra e Robin in mezzo, esattamente davanti a me, che ero nella fila di panche in mezzo in prima fila.

Stella mi accarezzava la spalla mentre io guardavo la tomba di Robin, di Bruce e di Griffin, ma mi concentravo maggiormente su quella davanti a me, ovvero Robin...

Non era giusto... Non potevo credere che una persona conosciuta da poco, ma che già aveva acquistato un valore immenso nella mia vita, non c'era più...

Dopo 5 minuti, il funerale iniziò...

Io singhiozzavo ma provavo a restare tranquilla e respirare.

Dopo una mezz'oretta, i genitori di Bruce e Griffin e lo zio di Robin, andarono all'altare, parlando di come sia ingiusta la loro morte...

Prima parlarono i genitori di Bruce, poi quelli di Griffin, e dopo di che, arrivò lo zio di Robin...

Aveva gli occhi rossi, si vedevano da un chilometro di distanza, era distrutto dalla morte di suo nipote, poiché lo aveva cresciuto lui.

- "Mio nipote era una persona vivace, con il sorriso sempre stampato in faccia, un sorriso contagioso, pieno di speranza. I giorni senza di lui sono stati un inferno, vero e proprio, mi sentivo vuoto, senza il suo sorriso e la sua voce che portavano allegria e tranquillità, era anche un tipo tosto però, non si faceva mettere i piedi in testa, è stato una persona d'oro, sempre disponibile ad aiutare gli altri... Mi hanno raccontato cosa è successo, delle persone che stavano insieme a lui in quel maledetto scantinato, queste due persone, mi dissero che si era innamorato di una ragazza che era stata rapita e che si sacrificò per lei, e sono sicuro che non se n'è pentito" disse guardando me

- "T/n... Se te la senti vieni a spendere due parole per lui... Se non te la senti, va bene lo stesso, sono sicuro che apprezzerebbe il fatto che sei venuta qui"

Ci pensai un attimo, e decisi di andare a spendere due parole per lui.

Annuii piano con la testa, mi alzai e mi avviai verso l'altare, così andai verso il microfono, mi schiarii la gola e guardai la tomba di Robin, poi quella di Griffin e poi quella di Bruce.

Feci un respiro profondo, trattenendo le lacrime.

Dopo di che iniziai a parlare.

Continua...

Nothing Ever Lasts Forever ~Robin Arellano~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora