10. The two of us, under the same sky (1)

Start from the beginning
                                    

Mi è bastato un secondo vicino a lei stasera, che il suo profumo mi si è impresso addosso.

Quell'odore di zucchero filato e vaniglia mi fa girare la testa, mi sembra di stare in una pasticceria ogni volta che le sto vicino.
Mi ricorda il profumo che usano le bambine piccole, lo stesso che voleva Claire.

Ma soprattutto, lo stesso che ho sentito quel giorno in palestra.

Un sorriso mi spunta sulle labbra al ricordo di come l'ho solo sfiorata e la sua pelle si è ricoperta di brividi.

Piccola stellina, lo so che mi vuoi.

Può negarlo quanto vuole, ma il suo corpo mi desidera.

Vedo le sue gambe sode sparire dietro la porta del bagno e scuoto la testa.
Questa ragazza è una vera spina sul fianco, fa tutto il contrario di ciò che le viene detto.

Dopo stasera non so come riuscirò a tenere lei e la sua amica lontane, quel pazzo di Bruce le ha viste e ha riconosciuto Samantha.

Cazzo.
Se solo mi avessero dato ascolto, ora siamo tutti nei guai e non sembrano neanche preoccupate.

Prima di scendere, devio ed entro nella mia stanza.

È ancora intatta, non ho dormito qui e il letto è ancora perfetto. L'odore di pulito mi riempie le narici. La signora Rosy deve averla pulita oggi.

Prendo una felpa dall'armadio ed esco, lasciandola sul mobiletto vicino le scale prima di iniziare a scendere.

Sbuffo.
Ma che sto facendo?

Mi blocco a metà scala e guardo sù.
Digrigno i denti.

«Fanculo»
Ignoro tutto e continuo a scendere, raggiungendo i ragazzi in salotto.

«Trevor» mi richiama Kyle, non appena entro nella stanza.
Alza il pacco di sigarette e mi fa cenno con la testa di seguirlo. Annuisco.

«Che facciamo adesso?» mi chiede, non appena chiudo la porta a vetro della veranda.

Alzo le spalle e prendo una sigaretta.
«Non lo so, siamo nei casini adesso» aspiro il fumo.

Sbuffa.
«Questo lo so, come facciamo a uscirne? dopo stasera la vedo difficile trovare un altro patto»

«Difficile ma non impossibile, sappiamo la verità noi no?» dico, buttando fuori il fumo.
Annuisce.
«Sì, ma non ci crede un cazzo di nessuno Trev» sbatte un pugno sulla piccola ringhiera davanti a lui.
«Ci crederanno, dobbiamo solo trovare il modo»

Sposto lo sguardo dentro e vedo Samantha e Dylan chiacchierare tranquillamente.
Rimango sempre sorpreso davanti alla capacità che ha Dylan di non mostrare quando è preoccupato.

Vedo la figura di Nadine rientrare in stanza e un piccolo ghigno mi appare sul viso.

Ha la mia felpa addosso.

«Dobbiamo tirare Samantha e l'altra fuori da questa situazione» dico, voltandomi verso Kyle.

Annuisce e butta fuori il fumo.
«Per forza, i genitori di Sissy non devono saperlo. Succederebbe un casino» dice, per poi alzare un sopracciglio e sorridere.
«L'altra, si chiama Nadine, ma credo tu lo sappia già Trev» ride, scuotendo la testa.

Glimpse of HopeWhere stories live. Discover now