Segreti Rivelati

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Decido di scappare, di nascosto riesco ad uscire ritrovandomi nelle strade, mi tiro su il cappuccio e vado alla scuola di Percy

Appena arrivo li stava uscendo, appena mi vede viene da me

< T/n pensavo che non ti avrebbero fatto uscire > dice

< Infatti è così... > dico, la mia voce era debole e Percy capisce subito

Mi attira subito in un suo abbraccio

< Non voglio ritornare lì Percy, fanculo alla possibilità che gli ho dato, vaffanculo > dico singhiozzando

< Chi ti ha detto quella parola? > chiede Percy

< Ares... > rispondo piano

< Andiamo, hai bisogno di riposare e di mangiare > dice Percy

< No! Il letto no, ti prego > dico

< Ei, è tutto ok T/n, il letto no, riposi dove vuoi tu, ok? > chiede e annuisco

Andiamo a casa e non c'era nessuno

< Mamma è a lavoro, ne ha trovato uno in una pasticceria > dice Percy e annuisco

Percy mi cerca roba da mangiare, piano piano mangio e poi decido di riposare in un divano, dopo un po' di tempo mi addormento sentendo un leggero odore di mare

* punto di vista di Percy *

Una volta che T/n si è addormenta davanti a me compare papà con Zeus, Ade, Atena e Ares; l'ultimo lo volevo prendere a pugni in faccia

< Dov'è T/n? > chiede papà

< Ciao anche a te papà, al momento T/n non è qui > rispondo

< E dov'è? > chiede

< All'Olimpo? > rispondo

< Non scherzare ragazzino, dov'è la ragazza? > chiede Ares e esplodo

< Che faccia tosta che hai di venire dopo il modo di merda che hai trattato mia sorella > dico

< Come lo sai? > chiede Atena

< Io so tutto di mia sorella gemella > rispondo

All'improvviso vedo T/n agitarsi nel divano e capisco che tra poco inizierà ad urlare, sta sognano quello stronzo

< È stata molto carina questa visita papà ma ora devo fare i compiti > dico cercando di farli andare via

< Se stai cercando di mandarci via Percy non è il momento giusto > dice papà

< Certo, la vieni a cercare dopo che la stavi obbligando a scusarsi con questo stronzo > dico

< Attento- > dice Ares ma viene interrotto da me

< Ehi! Ho tutto il diritto di chiamarti così dopo come hai trattato mia sorella stronzo, devi ringraziare che mi sto trattenendo perché se no ti avrei tirato un pugno in faccia quindi statti zitto > dico scioccando mio padre e gli dei

Prima che potessi dire altro si sente un urlo agghiacciante e capisco che è T/n, li supero e vado da lei

< T/n! T/n, svegliati > dico e lei si sveglia

Si vedeva che lo aveva sognato, stava tremando come una foglia e il suo respiro era accelerato

* fine punto di vista di Percy *

Mi sveglio dopo averlo sognato, Percy mi aveva messo un braccio intorno alle spalle in modo tale da potermi appoggiare e lo ringrazio appoggiando la testa al suo petto mentre lui mi accarezza i capelli

La sorella di Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora