Capitolo 28

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I mesi passano, l'organizzazione del matrimonio sta andando un po' a rilento dato che prima abbiamo avuto il matrimonio di Federico e successivamente quello di Daniele, sono state due cerimonie perfette in cui, ovviamente, ho passato metà del tempo a piangere. Lucia ci ha addirittura scelto come damigelle, non me lo sarei mai aspettata!
Sono stati due matrimoni semplici ma spettacolari.

La mamma di Filip è venuta in Italia per aiutarci, io non ho nessuno con cui andare a scegliere il vestito da sposa e lei si è offerta di aiutarmi, io ovviamente ho accettato, è la mamma che ho sempre desiderato.

M.K:"Filip! Metti via il borsone, Sofia deve preparare la tesi!" Ebbene sì, se tutto procede bene mi laureerò prima del matrimonio, ora sto scrivendo la tesi e sono un po' presa, infatti sto calcolando poco tutto il resto purtroppo.
Marija e Filip mi aiutano tantissimo, anche se lui ha ricominciato il campionato quindi è impegnato tanto quanto me.

La sera è l'unico momento in cui io e il mio ragazzo riusciamo a stare tranquilli ed insieme, la mamma ha deciso di andare in hotel per non entrare prepotentemente nella nostra intimità ed io l'ho apprezzato molto. Ovviamente non le avrei mai vietato stare qua, ma ha preferito così e va bene a tutti.
Filip si sta per addormentare, ormai è tardi e lui domani mattina ha allenamento.
Io non posso fare a meno di guardarlo, ogni giorno che passa m'innamoro sempre di più di lui e non so se sia possibile amare qualcuno così tanto.
Lo guardo e mi viene in mente tutto quello che abbiamo dovuto passare per arrivare fino a qua, ne abbiamo passate tante per arrivare ad amarci finalmente come meritiamo.
Forse ti sembrerà assurdo, ma ci sono alcune persone che si perdono e poi non fanno altro che vivere per ritrovarsi, per innamorarsi ancora l’uno dell’altro. Succede, sai? A volte l’abitudine, a volte il tempo. A volte la paura, l’orgoglio, il passato. A volte i soldi, a volte i sogni.
Succede, semplicemente, che ci si perda. Non avresti mai voluto, ma succede. Vai in giro e pensi che ti passerà, che è stato meglio così. Esci con gli amici, esci con altre persone, mangi troppo, mangi troppo poco, poi decidi che è il momento di rimettersi in forma. Così ti iscrivi in palestra, inizi a correre, oppure semplicemente inizi a prenderti cura della tua mente: leggi di più, ascolti buona musica e di notte dormi. È fantastico, quando rinasci. Solo che ci sono alcune persone che, pur rinascendo, si sentono ancora attratte da quello che avevano prima. Ricominciano, stanno bene, ma continuano a vagare come anime in pena cercando chi gli aveva cambiato la vita, i pensieri, i modi di fare e di sentire. Dicono che tutto sommato sia semplice, basta un po’ di tempo, un po’ di birra, qualche amico, qualche svago. Tutto sommato sì, ma ci sono persone che sentono di aver perso qualcosa che non si ritrova in nessun bar del centro, in nessuna discoteca, durante nessun viaggio all’estero, durante nessuna pausa pranzo, a nessun compleanno o matrimonio.
Ci sono persone che non riescono a smettere di pensarsi nonostante gli anni, i baci, altri occhi, altre braccia, altri odori, altre passioni, nonostante la vita continui e tutto passi. Tornano lì, tornano a prendersi per mano, stanno lontani per potersi amare di nuovo, un po’ meglio. Cercano di diventare migliori per poter tornare indietro, e non lo ammetteranno mai, ma ogni volta che vanno a tagliarsi i capelli pensano “gli piacerò?” e ogni volta che si comprano una maglietta nuova pensano “le piacerebbe?” e ogni piccolo cambiamento che introducono nella loro vita non è un modo per allontanarsi, è un modo per ritornare.
Ed è questo che è successo a noi, ci siamo dovuti perdere per un periodo e provare altre labbra per capire che, semplicemente, certe persone sono destinate ad amarsi ancor prima di conoscersi.










Io:"STO IMPAZZENDO!" Lancio un urlo disperato e le mie amiche insieme ai rispettivi ragazzi/mariti corrono in camera da letto.
A.P:"Che succede? Ti sei fatta male?"
Io:"No, peggio! IL VESTITO DI LAUREA NON MI ENTRA PIÙ, A QUANTO PARE SONO INGRASSATA SENZA RENDERMENE CONTO! IN PIÙ LA SALA CHE HO PRENOTATO NON È COME LA VOLEVO IO! Basta io disdico tutto e fanculo la laurea!"
Tutti mi guardano impietriti, chissà se per i vestiti buttati per aria o per il mio diavolo per capello.

T.L:"Ehm, ok Sofi, calmati. Ragazzi, voi andate a prendere del gelato o cose simili, qua ci pensiamo noi." I ragazzi, probabilmente spaventati, vanno via in un batter d'occhio, codardi!
T.L:"Perché dici che sei ingrassata? Cosa ti senti?"
Io:"Non mi sento niente, ma non entro più nel vestito, era fatto su misura!"
Sto per avere un esaurimento nervoso e tutte queste domande non servono sicuramente ad aiutarmi.

L.B:"Calmati tesoro, ora risolviamo tutto! Ti porto il vestito dalla mia sarta di fiducia e vedrai che entro stasera avrai il vestito perfetto." Ringrazio Lucia che, poco dopo avermi preso le misure, sparisce con il mio vestito, le altre ragazze restano con me ad aiutarmi a sistemare il casino che ho combinato.
Domani sarà il grande giorno ed io ho i nervi a fior di pelle. Finire del tutto l'università significa iniziare ad avere una mia stabilità economica ed anche se Filip mi ha ripetuto più volte che potrei non lavorare, non ce la farei mai ad essere una mantenuta e passare tutti i giorni a casa a poltrire, non è proprio nel mio stile.






Bene, il giorno è arrivato. Ovviamente non ho chiuso occhio e Filip con me, poverino.
Io:"Scusa! Non ti ho fatto dormire niente!"
F.K:"Tranquilla amore mio! Oggi è il tuo grande giorno ed io posso recuperare le ore di sonno un altro giorno." Ringrazio mentalmente qualcuno lassù per aver mandato Filip nella mia vita, tutte queste attenzioni e tutto questo amore non lo merito.
Io:"Ti amo, sei l'uomo migliore del mondo." Gli dico per poi baciarlo.




Eccoci qua, la prossima che saprà il voto sarò io. Che paura!

Commissario:"Signorina Sofia Mansi, grazie ai poteri di cui dispongo, la dichiaro ufficialmente Dottoressa in Laurea Magistrale della facoltà di Comunicazione, Finanza e Marketing con il voto di 110 e Lode.  Congratulazioni!" Gli stringo la mano con gli occhi lucidi e, appena esco dall'aula magna, vengo ricoperta da abbracci e coriandoli.

D.V:"Congratulazioni Dottoressa!" Parte l'applauso collettivo ed io mi giro a guardare Filip, ha lo sguardo orgoglioso che poche volte gli ho visto in volto.
F.K:"Sei la migliore amore mio!"
Io:"È tutto merito tuo!"

Nella tesi, ovviamente, gli ho anche dedicato una parte di ringraziamenti.

<<A Filip, perché più di tutti mi ha insegnato ad andare oltre, a non mollare. Mi ha insegnato l'amore puro e vero, questo traguardo non sarebbe mai arrivato senza di te.>>


Ed è vero, senza di lui nulla avrebbe senso.








filipkostic ha pubblicato una foto

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Sono orgoglioso di te, di ciò che sei e del traguardo che hai raggiunto contando solo sulle tue forze.
Mi hai dimostrato che nella vita si possono raggiungere traguardi che si pensano impossibili e, soprattutto, mi hai insegnato a credere in me, sempre, anche quando tutto sembra andare contro.
Ti amo, fino alla luna e ritorno🤍♾️

👤smansii_

Commenti:

smansii_: Grazie per essere ciò che sei, non potrei volere nessun altro accanto🤍

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Chiusa in bagno mi guardo tra le mani in lacrime dopo aver commentato il post di Filip.
Non posso credere ai miei occhi:
INCINTA 1-2

Destino/Filip Kostic Where stories live. Discover now