Capitolo 19

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Mi sembra di ripiombare in un incubo, mi sembra di essere tornata ad avere quindici anni e mi sento una formica di fronte ad un gorilla.

Io:"Cosa vuoi ancora da me? Non ti è bastato quello che mi hai fatto?" Cerco di prendere tempo, sperando che Filip arrivi il prima possibile, le ragazze sicuramente non scenderanno sapendo che sono con il numero diciassette.
Ric:"Io? Non ti ho fatto niente piccola mia, sei tu che sei sparita nel nulla di punto in bianco. Ci ho messo del tempo per trovarti, ma non voglio più lasciarti. Mi sei mancata tanto!" Cerca di avvicinarsi a me ed io prontamente indietreggio, è come se il mio corpo sentisse il disagio di questo momento e volesse evitarlo a tutti i costi in modo automatico. Le sue parole mi mettono uno schifo addosso incredibile, potessi farlo gli vomiterei addosso, ma devo cercare di rimanere lucida e di non farmi prendere dal panico, tanto tra poco arriva Filip, giusto?

Ric:"Stai aspettando il tuo fidanzatino? Oh povera piccola, lui non verrà. Si stava divertendo con una bionda al locale ed io ci ho messo due secondi a prendere il suo telefono e mandarti un messaggio. Abbiamo la serata tutta per noi." Sorride in modo malefico ed a me vengono gli occhi lucidi, non so se per quello che ha detto su Filip o perché non verrà a salvarmi.
Io:"Cosa stai dicendo? Filip non mi tradirebbe mai, smettila di dire cazzate, smettila!" Inizio ad urlare e me ne frego che sia mezzanotte, magari se qualcuno mi sente urlare viene ad aiutarmi.
Io:"Devi lasciarmi stare Riccardo! Sono passati undici anni dall'ultima volta che ci siamo visti e devi ringraziare i miei genitori se non ti sei beccato una bella denuncia, ora vedi di sparire dalla mia vita, non vorrai mica che questa volta ti denunci davvero?" Provo a passare all'attacco ma le mie parole non lo smuovono di un millimetro, anzi prende il telefono e mi fa vedere una foto: c'è Filip che sta ballando appiccicato ad una ragazza bionda che ha più pelle scoperta che coperta. Non può averlo fatto davvero, non può avermi tradita, non dopo tutto ciò che abbiamo passato e tutto ciò che gli ho detto della mia vita.
Resto a bocca aperta guardando la foto e tiro una manata al suo telefono che inevitabilmente cade al suolo.

Ric:"Che cazzo fai?! Ora me lo ricompri subito! Tanto non hai mai avuto problemi di soldi e ora hai anche il fidanzato ricco. O dovrei dire, ex fidanzato?" Fa una risata amara ed a me vengono i brividi.
Io:"Come hai fatto a trovarmi?"
Ric:"È stato molto facile in realtà, sono anni che ti tengo d'occhio e devo ringraziare anche un tuo compagno di corso, Samuele. È stato molto utile in questa storia." Quel pezzo di merda, se prima non lo sopportavo ora deve sparire dalla mia vita.

Faccio per andarmene ma lui mi prende per un polso e mi fa cadere per terra.
Ric:"Dove pensi di andare, eh puttana? Tu sei mia ed ora che finalmente siamo di nuovo insieme non vai da nessuna parte!" Mi prende per un polso e mi trascina verso la sua macchina, io cerco di divincolarmi e urlare ma lui, ovviamente, è molto più forte di me e riesce a farmi salire sul lato del passeggero e questa è l'ultima cosa che ricordo prima di perdere i sensi.



Pov's Thessa

Si sono fatte le due e di Sofia nemmeno l'ombra, il problema è che i ragazzi sono tutti tornati a casa ed inoltre c'è Filip che si sta maledicendo per qualcosa che ha fatto, però sta imprecando in serbo e non capiamo nemmeno una parola, tranne Dusan ovviamente che mi sembra anche un po' arrabbiato con lui. Fortunatamente Theo dorme come un sasso, almeno lui è tranquillo.

Io:"Ragazzi, io sono troppo preoccupata, vado a cercarla." Faccio per alzarmi e prendere le chiavi della macchina ma Manuel mi ferma, non mi farebbe mai andare da sola in giro a quest'ora di notte e fortunatamente invece che fermarmi prende una felpa e viene con me.

Appena scendiamo notiamo un cellulare a terra e, pensando sia quello di Sofia, lo prendiamo e possiamo perfettamente vedere la foto che c'è nonostante lo schermo rotto: Filip che sta ballando con una ragazza bionda.
Io:"Chi cazzo è questa? Che ha combinato Filip?" Se quel cretino l'ha tradita veramente gli spezzo le gambe.
M.L:"Thessa io non so esattamente cosa sia successo, ma considerando la foto, l'incazzatura di Dusan ex il comportamento di Filip la voglia di fare 2+2 viene..." Mi guarda sospirando ed io annuisco debolmente, ora bisogna solo trovare la mia amica.
Io:"Ci penseremo poi a questo problema, ora dobbiamo trovare Sofia." Lui annuisce preoccupato e saliamo in macchina, speriamo di trovarla.





Pov's Sofia

Mi sveglio in una stanza grigia e abbastanza sporca, ho un mal di testa che la metà basta.
Ricordo tutto quello che è successo, così mi tocco la tempia ed infatti c'è ancora il sangue che esce, mi ha tirato una botta in testa per farmi perdere i sensi.
Purtroppo però, questa non è la cosa peggiore, paradossalmente penso che la cosa peggiore sia il dubbio che mi ha insinuato. Filip mi ha tradita veramente? Ha veramente potuto fare una cosa del genere?
Più ci penso e più piango, ma anche se forse mi ha tradita, in questo momento vorrei solo essere con lui e con i nostri amici, ho paura, ho tremendamente paura.
Sento la porta aprirsi ed istintivamente mi rannicchio per farmi più piccola possibile, devo fare qualcosa per andare via da qua, anche se non so nemmeno dove sono.

Ric:"Hai dormito amore mio? Oggi torniamo a Genova insieme, ho già preso i biglietti per il traghetto." Mi posa un vassoio con sopra una tazza di caffè bollente ed io ho abbastanza prontezza per tirargliela in faccia.
Io:"Ci torni da solo a Genova!" Scappo da quella stanza e, prima di uscire definitivamente, riesco a recuperare anche il mio telefono. Sento le sue urla e sono completamente terrorizzata, ma forse grazie a questo riesco a correre più veloce nonostante i lividi e la testa mi facciano un male tremendo.
Mi fiondo nel primo negozio che trovo e chiedo aiuto.
Io:"Vi prego, aiutatemi! Sono stata rapita e picchiata e mi sta inseguendo!" Il proprietario del locale subito si allarma e chiama la polizia e anche un'ambulanza.

Dopo una mezz'oretta io sono in ospedale, ma Riccardo è riuscito a scappare, non finirà mai questa storia.

Destino/Filip Kostic Where stories live. Discover now