capitolo 5

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«non ci credo» disse per l'ennesima volta Remus girando per la stanza tappezzata a tema Grifondoro del quattr'occhi.

James sbuffa passandosi una mano in faccia mentre Regulus abbraccia un cuscino.
«Moony-» teta di dire per l'ennesima volta.
«sono sicuro che quello era il suo fidanzato! è impossibile che sia suo padre adottivo; è fin troppo giovane» ribatte Remus mangiando nervosamente un pezzo di cioccolata.

«Cristo Moony, stai facendo questa sceneggiata da mezz'ora: che ti frega se Sira si sta frequentando con uno più grande? Ha diciotto anni, cazzo» chiede James.

«mi ha dimenticato facilmente... » borbotta più tra se che ai due fidanzati.

«Ah no, questa non me la tengo» dice all'improvviso Regulus alzandosi.
James alza un sopracciglio confuso mentre Remus lo guarda.
«MIA SORELLA HA PIANTO PER TE, SI È INGINOCCHIATA IMPLORANDO IL TUO PERDONO MA TU L'HAI SNOBBATA IN UN MODO CHE MANCO LUCIUS MALFOY AVREBBE USATO.
TU ED IL TUO CIECO VITTIMISCMO MI FATE SCHIFO, NON SO COSA CI ABBIA MAI VISTO DI MINIMAMENTE ATTRAENTE IN TE MA, ORA CHE HA VOLTATO PAGINA NON PUOI PRETENDERE CHE MIA SORELLA SI ANCORA INNAMORATA DI TE DOPO CHE LE HAI LETTERALMENTE CALPESTATO LA DIGNITÀ SOTTO I PIEDI» Regulus conclude con un violento colpo di tosse «impara il significato della parola "umiltà", Lupin e poi possiamo riparlarne»

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«DON'T GOO AWAY FROM MY EMOTIONS~» cantavano Sira e Soap in salotto mentre Ghost si preparava una tisana per digerire meglio, abituato da troppo ai pranzi leggeri in caserma.
«oh Dio, dammi una mano» borbotta inzuppando la bustina nell'acqua calda.

«LAYY ALL YOUR LIFE ON MEE~» continuavano i due.
«avete finito di cantare come delle galline?».

Soap si gira togliendo la fetta di cetriolo da un occhio «cosa c'è, L.T?».
Ghost sospira «nulla, nulla» dice avvicinandosi al telefono fisso che sta squillando.
«parla Riley» dice asciutto.
«Hola fantasma, como estas?»
«salve Vargas» dice Simon prendendo il telefono per allontanarsi un po' «per ora tutto tranquillo, da voi invece?»

«todo està tranquilo aqui tambén, anzi, i ragazzi si stanno rompendo il cazzo a non fare nulla»
«bene perché probabilmente vi porto lavoro da fare».

cala silenzio tra le due sponde dell'Oceano Atlantico.
« ...di cosa si tratta?» chiede Alejandro Vargas.
«al centro commerciale ho visto non pochi tipi che guardavano me ed il sergente in modo sospetto, e non nel solito modo di curiosità; stavano palesemente tentando di ricollegare le nostre facce a volti che avevano già visto».

Alejandro sospira «hermano, perché non ti godi le ferie? Ve le siete meritate in fondo, le tue mi sembrano solo paranoico».
«Vargas, io non sono preoccupato per la mia incolumità, bensì per quella di Johnny e della bambina» li guarda « ...ti ricordi cosa successe... ?»

«Oh, si, ricordo muy bien, così come tu sacaste al diablo del infierno perchè Soap si era ferito»

«bene perché se accade di nuovo e la bambina si fa male, davvero divento io el diablo» sibila quasi spaccando la plastica della cornetta del telefono stringendola troppo nella mano.

«va bien, calmar, faremo delle ricerche da qui, tu continua a tenere gli occhi aperti».
«ricevuto, attendo prossima chiamata per nuovo ordine, passo e chiudo»

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«piaciuto il concertino?» chiede Soap facendosi piccolo accanto a Ghost nel loro letto.
«oh si, tantissimo, le mie orecchie che fischiano apprezzano davvero tanto» ironizza.

Soap ghigna «sai, oggi io e Sira, abbiamo incontrato quel famoso Remus»,

Ghost rizza le orecchie come avrebbe fatto il suo pastore tedesco: Riley «ah sì? com'è?» chiede.
«in quanto a cicatrici sul viso ti batte» Soap lo guarda aspettandosi un "vaffanculo"

«non m'interessa» dice però Ghost «io intendo sapere com'è stato con Sira».
«oh... freddo, distaccato, peggio di te; tu sei un orsetto gommoso a confronto».

«capisco» borbotta Ghost pensieroso.

«sai, oggi Sira mi ha chiamato "papà"» dice Soap tutto fiero.
«come mai? che le hai fatto?» Ghost alza un sopracciglio
«per presentarmi alla madre di questo Remus.

« ...capisco... » borbotta Ghost diventando di nuovo pensieroso.
«bella signora» dice all'improvviso Soap.
Ghost lo guarda in cagnesco «come prego?».
«la signora Lupin intendo, è una bella signora in fondo- Soap ghigna- Aaaw~ sei geloso, L.T?».
«non lo so, dovrei?».
«ovviamente no» Soap sorride in modo diabetico «buonanotte» si gira dall'altro lato.
Simon sospira e gli abbraccia la vita appoggiando la guancia sulla sua spalla.


Improbabili genitori /Call Of Duty × WolfstarWhere stories live. Discover now