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"Ti vedo troppo felice"

Sono in camera per una sessione gossip con i miei ragazzi preferiti: Mida e Salvatore.

"Macché sono solo andate bene le lezioni"

Ammetto omettendo, però, ciò che mi ha reso felice oltre al normale. Se solo ci penso sento ancora le farfalle nella pancia.

Mentre continuano a chiacchierare sentiamo una chitarra suonare e risuonare un motivetto nuovo.

"Raga ma chi è"

Domando senza ricevere risposta, decidiamo quindi di andare nella camera affianco dove troviamo Ayle e Francesco ridere mentre appuntano una cosa sul quaderno.

"Alì vieni qui, siediti"

Vengono convinta dai due tinti a sedermi sul letto di fronte a quello dove giacciono loro.

"Cinque sei e sett
Alice tirtartaratata chiamerei
tirtartaratata scriverei
Alice Alice resti tu la mia sfida
Alice vuoi far parte della mia vita
tirtartaratata sposerei
tirtartaratata giurerei
tipo l'amore eterno per tutta la vita
Alice è un'ossessione mi distruggi la vita"

Arrossisco in modo imbarazzante per la canzone, non aspettandomelo minimamente. Dall'altra parte della camera vedo Joseph appoggiato all'uscio della porta guardarli con sguardo omicida.

"Ja che carini che siete"

Sembrerebbe anche un complimento sincero se non fosse che mentre lo dico, mi perdo in tutt'altro paio di occhi.

"Ragazzì ma n è che tenete altro da fa che sta a presso a na pischella?"

Io collasso se mi parla in romano, non scherziamo proprio.

Francesco, che è qui dentro da molto più tempo, percepisce la nota di nervosismo nel tono di holden e subito fa nascere sul suo viso un sorriso birichino.

"Maestro ma prima o poi uno di noi conquisterà Alice?"

È diventato un mago Joseph che può prevedere il futuro?

"Pensa a Saretta, con Ali 0 speranze"

Quando, dopo qualche altra chiacchiera rimaniamo solo io e Jo, scoppio a ridere.

"Sei un coatto Jojo"

"E tu sei troppo bella"

Mi tira a se, facendomi cadere sul suo letto. Mi ritrovo così a cavalcioni sul suo bacino.

"Ma coatto de cosa se te stavi a squaglià"

Mi prende in giro facendomi arrossire, ma per orgoglio nego tutto.

"Ma che ti fumi?"

"Se se, tu vai pazza pe me che te parlo er romano"

Ribadisce il concetto mentre mi accarezza la gamba scoperta. A causa delle temperature altissime della casetta, vado in giro con culotte e felpone.

"Ma poi sempre scoperta stai?"

"Fa caldo"

"Intanto te guardano tutti"

Gioco distrattamente con il suo dito, eludendo il suo sguardo.

"A me basta che m guard tu"

"Azz adesso sfoggi pure il napoletano, pensavo che quello fosse solo per er tuo amichetto"

L'ho già detto che mi fa impazzire quando fa il geloso? Nel caso lo ribadisco.

Insomma mi sembra di star vivendo un po' il sogno di tutte le ragazzine: sentirsi con il ragazzo più grande, che ha fascino e ha i modi di fare.

"Quando fai così mi fai impazzire"

Lo dico sottovoce per vergogna, ma comunque lo dico.

"E io che pensavo che te facevo impazzì sempre"

"Egocentrico"

"Bambina"

Potremmo insultarci per mezz'ora ma qualcosa scatta sia in me che in lui. Si tratta di puro desiderio che quasi ci obbliga a baciarci.

Un milione di farfalle si liberano nel mio stomaco portandomi a sorridere come un ebete.

Le sue mani diventano più sicure sui miei fianchi ma morirei per averle un po' più giù. Non ho mai provato queste cose ma sono come spontanee o già pre esistenti dentro di me.

È come se avessi aspettato tutta la vita per vivere questo momento, per vivermi Joseph.

"Alice a ro staj?"

L'unica a parlare un napoletano così marcato in casetta è Angela e subito mi rendo conto che tocca a me cucinare assieme a lei. Se non voglio che ci scopra o che scoppi ad urlare mi conviene correre in cucina. Non del mio stesso avviso è il romano che difficilmente mi farà scappare dalle sue braccia.

"Jo se viene qua ci vede"

"Almeno così la smettono di girarti attorno"

"Dai scemo"

Mi ruba un ultimo bacio a stampo facendomi finalmente correre in cucina.

𝒪𝓅𝓅𝑜𝓈𝒾𝓉𝑒 - HoldenWhere stories live. Discover now