09-01-2009
L'anno era passato alla grande, niente più risse per gli ultimi quattro mesi e quindi niente problemi e niente morti, una vita piuttosto normale, Koko aveva fatto il possibile per farsi perdonare ma volevo tenerlo ancora sulle spine per una soddisfazione personale ma anche io morivo dalla voglia di baciarlo come una volta, anche per me aspettare era dura ma volevo resistere fino a lungo
Però dirglielo proprio oggi non sarebbe stata una brutta idea, oggi, quattro anni fa c'eravamo fidanzati, seduti su un prato con da parte un lago e quindi perché non rifarlo un'altra volta? Sperando che questa volta duri più un anno e qualche mese, anche perché non avevo mai smesso di amarlo e dover fingere di nulla per me era davvero complicato
Ero in bagno ad asciugarmi i capelli e una volta finito mi infilai dei jeans baggie chiari e una felpa bianca, tanto per cambiare qualcosa, dopo essermi spruzzati tre litri di profumo presi le chiavi e uscì di casa
Non potevo correre, almeno non per ora, mi incamminai con calma verso la casa del ragazzo e una volta giunti di fronte ad essa suonai il campanello
Il ragazzo uscì in pigiama e in ciabatte, mi scappò da ridere ma senza dirgli nulla lo afferrai per il polso e mi misi a correre
Il ragazzo mi seguiva confuso facendomi mille domande alla quale non diedi risposta
Arrivati nel campo lo lasciai andare e poggiai le mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato, una volta che il respiro di entrambi si regolò mi sollevai e stessa cosa fece lui che stava sdraiato fino a poco fa, sì avvicinò nuovamente a me facendomi mille domande, le ignorai lo guardai sorridendo
:Koko ti amo
Dissi, gli afferrai il viso e iniziai a baciarlo dolcemente per poi incrociare le nostre lingua poco dopo, poggiai la mano dietro alla sua nuca spingendolo verso di me così che la mia lingua riesca ad andare più a fondo, lui invece mi teneva per i fianchi avvicinandomi a lui così che le nostre intimità si sfioravano, gli morsi il labbro e gli baciai delicatamente il collo, gli spostai il colletto della maglia e gli diedi dei bacini anche sulla clavicola
K:anche io ti amo Inupi
Mi diede un ultimo bacio e decidemmo di fare una passeggiata, dopo due anni ne avevo proprio bisogno
Dopo due orette decidemmo di tornare a casa mia, si sedette sul mio bel divano e mi sdraiai poggiando la testa sulle sue gambe e mi lasciai coccolare mentre continuavo a guardarlo, non potevo fare a meno di lui
Finalmente eravamo entrambi maggiorenni e potevamo andare ad abitare insieme, se avesse accettato anche perché era una cosa che sognavo da molto, anche adottare un bambino non mi sarebbe dispiaciuto così tanto, chissà che reazione avrebbe Akane quando sarà al corrente di tutto...
:Koko
Richiamai la sua attenzione, smise di guardare il telefono e mi sorrise per poi baciarmi la fronte
:e se andassimo a vivere insieme?
Domandai, le sue guance si arrossarono immediatamente e i suoi occhi si spalancarono, che carino, mi sollevai dalle sue gambe sedendomi accanto a lui guardandolo negli occhi, sorrisi per poi avvicinarmi al suo volto e lasciargli un bacio sulla guancia e gli accarezzai con la mano proprio quella zona dove poco fa c'erano state le mie labbra
Passarono molti secondi ma ancora non mi aveva dato una risposta, non avevo detto niente di sbagliato
:quindi?
Gli domandai e lo vidi sobbalzare, come se le mie parole lo avessero riportato nel mondo reale
Lo guardai confuso, perché si era incantato? Ancora non diceva nulla, magari non gli andava bene l'idea e non voleva ferire i miei sentimenti, ma avrei accettato lo stesso una risposta negativa, mica lo avrei obbligato e poi, abbiamo ancora una vita davanti per prendere decisioni
