05-05-1995
Ogni giorno venivamo al parco a giocare, io ogni volta che scendevo da scuola correvo a casa per finire i compiti che ci assegnavano, anche se Akane non veniva io ci andavo ugualmente per giocare con Hajime
H:ma voi andate tutti i giorni a scuola? Che brutto
Disse, ci eravamo conosciuti in settimana quindi era un po' scontato che lo pensasse
Gli spiegai che ci andavamo solo cinque volte alla settimana e che domani non ci sarei andato, era sabato
H:siii! Così puoi venire da me!
Esultò, ogni volta da dove tira fuori quell'energia?
Decidemmo di aspettare l'arrivo di sua madre per chiedergli se potevo rimanere
Appena arrivò gli corse in contro a chiederglielo mentre io guardavo da lontano, sembrava andar tutto bene lei gli sorrideva ma non capivo il motivo per la quale lui sembrava triste, camminava verso di me a testa bassa
Gli domandai che cosa gli avesse detto e disse di no, ero un po' triste ma non ci diedi su molto peso
H:scherzetto!! Ahah dovevi vedere la tua faccia
Disse scoppiando a ridere e lo squadrai dicendogli che non era stato per nulla divertente, senza perdere un secondo di più andai a chiederlo a mia sorella
A:va bene seishu, basta che ti comporti bene
Disse baciandomi la fronte, disgustato mi ripulì dalla sua saliva
Salutai lei e quelle oche delle sue amiche per poi allontanarci
Era da troppo tempo che Hajime era in silenzio, erano passati solo cinque secondi ma solitamente parla un casino o in questo caso si sarebbe messo ad esultare con l'energia che ricavava da non so dove, mi voltai verso di lui e notai che teneva la testa bassa
:che hai?
Posai le mani sulle sue guance alzandogli la testa, aveva il viso tutto rosso, presi un colpo pensando che non stesse bene, mi levò le mani riabbassandola
H:tua sorella è carina...
Cosa?
:ti sarà sembrato, invertita lei è brutta, se la vedi appena sveglia sembra una strega tipo così
Dissi facendo delle facce buffe e scoppiò a ridere
Non era vero per niente quello che avevo detto, Akane era sempre bella e la invidiavo per questo, lei era perfetta in tutto e tutti l'ammiravano, molti ragazzi le andavano dietro e le ragazze invece la invidiavano, le capisco anche io
Skip time_07-05-1995
Erano passati due giorni da quando mi ero fermato da lui, domani era lunedì e dovevo tornare a scuola, che due scatole
H:l'anno prossimo andremo a scuola insieme?
Mi domandò mentre scendevamo per andare a fare colazione, gli feci di si dandogli la mano
C'era già la colazione sul tavolo e ci sedemmo iniziando a mangiare immediatamente senza fiatare, entrambi morivamo dalla voglia di mangiare
:se domani vieni prima potrai assistere allo scontro
Dissi posando i piatti e la tazza nel lavandino seguito da lui
H:davvero!?
Esultò come al solito e gli feci di si, sua madre scese giù vestita per bene e truccata, penso che stia per andare a lavoro ed era pure in ritardo a quanto sempre, era così di fretta che dimenticò la borsa di sopra e mandò Hajime a riprendergliela
Mentre lui saliva lei mi si avvicinò posandomi le mani sulle spalle e si abbassò alla mia altezza, aveva gli occhi lucidi, io non capivo nulla però ero un po' spaventato
M:seishu ascoltami, a me non restano ancora molti anni da vivere...
Disse lasciando che le lacrime percorsero il suo viso, ero sempre più confuso ma continuai a guardarla negli occhi, perché diceva che non le restavano ancora molti da vivere? In che senso
