°Il piano di Sebastian

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«ORA BASTA!» Il professor Ronen, con la bacchetta puntata sulla sua stessa gola, amplificò la sua voce tanto da sovrastare il chiacchiericcio, le urla dei due Serpeverde e far tentennare il povero Tik, che era arrivato con un vassoio più grande di lui contenente teiera e tazzine di tè per tutti i presenti.

«Hem-hem. Così va meglio» si schiarì la voce e, quando si assicurò di avere l'attenzione di tutti i presenti, il professore continuò: «La prossima luna piena sarà il 15 Dicembre. Se prendiamo per buona la pista suggerita dal signor Sallow, possiamo considerarci fortunati ad avere quindici giorni di tempo per riportare in salvo la signorina Anne Sallow. Signorina Sweeting, Onai, Oggspire, e voi tre: signorino Gaunt, Weasley e Sallow, ci fidiamo della vostra bravura, risolutezza e giudizio. Pertanto, collaboriamo insieme per risolvere questa situazione. Sarete i nostri occhi e le nostre orecchie, non fate nulla che non approveremmo. Detto questo, avete il permesso di scoprire quante più informazioni possibili e riportarle a noi per agire insieme.» Il professore fece finalmente una pausa dal suo lungo discorso per mettere enfasi sull'ultima parola. Lisciò con le punte dei polpastrelli il rever della sua giacca, sollevandosi sulle punte dei suoi piedi e, quando li ripose completamente a terra, continuò: «Siete congedati. Grazie per l'attenzione! Ehm, Signorina Mayfield? Due parole prima di andare».

Mi voltai titubante verso i miei amici che si apprestavano a lasciare la stanza delle necessità, ricevendo un fugace: «A proposito di occhi e orecchie! Mi è appena venuta un'idea! Ti aggiorno dopo, quando torni in camera.» da parte di Natty, con Garreth al seguito che, girandosi verso di me, sorrise alzando le sopracciglia. Un gesto che forse voleva tranquillizzarmi, ma fatto da Garreth non poteva che scaturire in me l'effetto contrario.

"Spero di ritrovare tutta la sala comune dei Grifondoro intera al mio ritorno" pensai.

«Signorina Mayfield, credo proprio sia giunto il momento di concederti la possibilità di tornare a muoverti anche fuori dalle mura del castello! Il discorsetto di prima, ovviamente, vale anche per te.» Disse il professor Ronen poggiando una mano sulla mia spalla, sorprendendomi per le sue parole.

«Il professor Ronen è stato tanto premuroso da trovare questo oggetto magico che sarà molto utile per la nostra missione e che ti permetterà di lasciare il castello in sicurezza» la professoressa Weasley mi porse uno specchietto quadrato. Accettai il dono e lo osservai attentamente, rigirandolo tra le mani, constatando che sì, era proprio uno specchietto!

«Temo di non capire...» e in un attimo, mi sembrò di tornare indietro di un anno, quando ogni cosa mostratami necessitava di una spiegazione. La professoressa Weasley sorrise e mi mostrò un secondo specchietto quadrato, identico a quello che tenevo in mano: «Sono gli specchi gemelli. Permettono di metterci in comunicazione anche a distanza di chilometri! Perciò, se ti troverai in pericolo, lontano da Hogwarts, Ti basterà pronunciare il mio nome: "Matilda Weasley" perché appaia nel riflesso.»

Feci subito una prova, rimanendo sbalordita quando nello specchio che tenevo in mano comparve il riflesso della professoressa!

Corridoio del settimo piano

«Eccoti qui!» Esclamò Sebastian quando mi vide uscire dalla stanza delle necessità e la porta svanì alle mie spalle. Era rimasto ad aspettare con le braccia incrociate, davanti all'enorme arazzo che si ergeva lungo tutta la parete dirimpetto alla Stanza delle Necessità. Il suo sguardo era serio e risoluto, un contrasto involontariamente comico con la scena raffigurata nel tessuto dell'arazzo alle sue spalle con Barnaba il babbeo bastonato dai Troll a cui voleva insegnare a danzare.

In una frazione di secondi mi passò davanti agli occhi il Sebastian di nemmeno un anno fa: testa calda, impulsivo e con cui - a volte - era anche difficile ragionare. Mi fu impossibile non fare un paragone con il Sebastian del passato e questo del presente; realizzai anche quanto fosse maturato fisicamente. Da quanto tempo i lineamenti tondeggianti del suo viso erano diventati più spigolosi, accentuando gli zigomi e la sagoma di una mascella definita?

Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONEWhere stories live. Discover now