°Segreti (parte 1)

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2 settembre 1891

Caro diario,

quando la professoressa Allium annunciò la fine della lezione di Erbologia avanzata, decretava anche la fine della giornata scolastica, liberando gli studenti dallo studio. Fermai Sebastian prima che oltrepassasse l'enorme portone di ferro della serra, chiedendogli con uno sguardo speranzoso se poteva dedicare del tempo ad accompagnarmi ad Hogsmeade. I suoi occhi si illuminarono di un lieve sorriso: «Ah, le vecchie abitudini sono dure a morire! Anche quest'anno ti ricordi all'ultimo di fare le scorte?»

«Mi sono dimenticata! E poi l'anno scorso ero pronta, solo che-» provai a protestare io, ma finì la frase per me, continuando a prendermi in giro: «Lo so, lo so. Il drago! Comunque ti accompagno volentieri ad Hogsmeade.» e, avvicinando il suo corpo al mio, mormorò: «Come sempre!»

«Chi ha detto Hogsmeade?! Anche io devo prendere degli ingredienti per la lezione di pozioni di domani» Anne arrivò alle nostre spalle, interrompendo la nostra conversazione. La sua voce, sempre energica e vivace, rifletteva la sua personalità intraprendente, seguita sempre da Infaustus, la sua ombra discreta, ma presente: «Se andate, allora vengo anche io!».

«Io devo comprare un potenziamento per la scopa, quest'anno si ricomincia con il Quidditch e voglio farlo alla grande!» si aggregò anche Nellie, con un sorriso radiante, la sua energia sportiva traspariva in ogni parola pronunciata.

«Allora stiamo andando tutti a Hogsmeade? Finito di fare le compere possiamo prendere un tè da Madama Piediburro, ho sentito dire che la nuova cameriera non è niente male!» disse Garreth con fare ammiccante, sollevando le sopracciglia.

Io e Sebastian ci scambiammo uno sguardo di rassegnazione e, insieme ai nostri chiassosi amici in fibrillazione, ci avviammo a percorrere la strada che ci avrebbe portato verso Hogsmeade.

«Lo sai che è colpa tua, vero? Potrei farli sparire con due semplici parole, ma tu: "nooo! fare gruppo è importante".» Mi sussurrò Sebastian all'orecchio, beffandosi di nuovo di me.

«Lo so. Per farmi perdonare, dopo ho una sorpresa per te.» Dissi, fissandolo intensamente con uno sguardo malizioso. Notando il suo lieve rossore, sorrisi.
Non si fece intimidire e ricambiò con uno sguardo altrettanto smaliziato, solleticandomi l'orecchio con un sussurro: «Attenta a quello che prometti.»

Hogsmeade

La leggera brezza autunnale accarezzava gli alberi intorno alla piazza centrale, dove il maestoso albero tortuoso secolare, simbolo della piazza di Hogsmeade, dominava la scena e noi, proprio vicino ad esso, concordammo di dividerci per poi rivederci da Madama Piediburro a faccende sbrigate.

Io e Sebastian, la mia instancabile guida, ci dirigemmo da Tomi e Pergamene di Thomas Brown, un'antica libreria specializzata che vende magiformule, speciali pergamene che evocano l'oggetto raffigurato su di essa.

«Cosa ti serve qui?» Chiese Sebastian, quando arrivammo davanti la vetrata azzurra del negozio.

«È per la sorpresa che ti dicevo prima, devo vedere se il buon Thomas Brown ha aggiunto qualcosa al suo repertorio che mi possa esser utile per il mio arredamento»

«Arredamento per cosa? Di' la verità, ti piace essere criptica, non è così?» mi rivolse un sorriso compiaciuto e, entrando nel negozio, la nostra presenza fu annunciata con il tintinnio del campanello posto sopra la porta del locale.

Il signor Brown alzò lo sguardo dal libro che stava sfogliando dietro al bancone e mi accolse con un sorriso cordiale: «Ben rivista! Come posso aiutarti questa volta?»

«Buonasera Signor Brown, ha qualcosa di nuovo da mostrarmi?» Risposi con un saluto educato e il libraio, chinandosi sotto il bancone, svelò con cura una pila di pergamene appena arrivate.

Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONEWhere stories live. Discover now