°Dream

73 7 1
                                    

8 Ottobre 1891

Caro diario,

Oggi, io e Garreth abbiamo seguito una delle lezioni facoltative che abbiamo in comune: Teoria della magia.
Era la materia del professor Fig, ma non avendo ancora trovato un sostituto a ricoprire il posto vacante, è stato incaricato come supplente il professor Rüf.

Dal sesto anno la si può scegliere come materia facoltativa per accumulare ulteriori crediti, ed io ho scelto di continuare a seguirla perchè era la materia del mio mentore.

Con il senno di poi, non credo che lo rifarei.

˜

Il Professor Rüf, con la monotonia della sua voce potrebbe trasformare anche il contenuto più interessante in un sonnifero, lasciando gli ascoltatori desiderosi di un rapido termine alla prolissità.

La lezione sembrava un diluvio verbale che affogava l'attenzione degli ascoltatori: «Oggi affronteremo un argomento interessante riguardante la teoria della magia. Prima di tutto, è fondamentale comprendere che la magia, oltre a essere uno studio accademico, coinvolge anche l'interazione tra diverse energie magiche. Alcune di queste energie possono creare una sorta di attrazione tra i maghi. È importante riconoscere questa possibilità, ma allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli di non confondere quest'attrazione con l'amore romantico. L'attrazione magica può essere interpretata come se il nostro "respiro magico" si armonizzasse con quello di un'altra persona, creando un legame speciale. Questo può manifestarsi in diverse forme: dalla semplice affinità intellettuale all'ispirazione reciproca nel lancio di incantesimi più potenti. Tuttavia, è fondamentale mantenere la chiarezza sulla natura di questa attrazione. Spesso, gli studenti possono lasciarsi trascinare dalle emozioni e confondere l'attrazione magica con un sentimento più profondo, come l'amore romantico. Questo potrebbe portare a situazioni complicate o spiacevoli, poiché non tutto ciò che si manifesta come attrazione è destinato a essere un legame romantico.»

L'effetto soporifero del professore, famosa in tutto l'ateneo, cominciò a fare effetto su di me che mi lasciai andare tra le braccia di Morfeo.

***

Mi trovo in un bosco buio, nonostante abbia la sensazione che sia giorno, la luce che passa tra gli alberi è molto fioca e non permette la visuale nitida di ciò che mi circonda.

Il rumore del vento è inquietante, è come se soffiasse nel vuoto e non tra le foglie degli alberi.

Sono sola?

"Oh, my dreams

It's never quite as it seems

Never quite as it seems"

Sento questa voce indefinita. Indefinita come la direzione da cui proviene.

Poi all'improvviso, è come se ci fosse della musica nell'aria. Posso seguirne la scia, mi guida in un sentiero buio.

"I know I felt like this before

But now I'm feeling it even more"

Più cammino lungo il sentiero e più provo una sensazione di calore e tranquillità.

Nonostante sia tutto scuro, riesco a scorgere un'ombra nera che fluttua. Sembra quella di un uccello che vola, ma alzo la testa e non c'è nulla. Un gufo, forse?

"Because it came from you

Then I open up and see

The person falling here is me

A different way to be"

Vorrei chiedere chi è, se c'è qualcuno, ma le parole non hanno il coraggio di uscire dalla mia bocca e rimangono incastrate in gola, così continuo a camminare e ad osservare.

Una figura femminile si affaccia da dietro uno degli alberi, mostrando solo la metà sinistra del suo corpo, mentre l'altra rimane celata dietro il tronco.
Ha dei lunghi capelli lisci castani, un viso lungo dai lineamenti appuntiti e gli occhi scuri come il carbone. Non le assomiglia per niente, ma le parole questa volta mi escono fluide e non sembro nemmeno io a controllarle: «Ma tu sei Isidora Morganach? Non sei Isidora Morganach?»

La ragazza porta il dito indice al naso e poi indica in una direzione alle mie spalle. Mi volto nella direzione indicata e la musica che prima era nell'aria viene interrotta bruscamente da un rumore grave molto forte che mi fa balzare il cuore in gola.

Quello che mi si staglia davanti è la vista di una grande casa, mai vista prima. Ha tanti cespugli che la circondano. Cespugli di rose blu.

"Oh, my dreams

It's never quite as it seems

'Cause you're a dream to me

Dream to me"

Quella voce è tornata, e con essa anche la pace, scacciando quel senso di inquietudine che ho provato quando la visione di quella casa mi è apparsa prepotentemente.

Anche la musica nell'aria è tornata, sembra provenire da uno stagno che si nasconde dietro un piccolo canneto. Sono sicura che si tratti di un coro di piccoli ranocchi, ma quando mi avvicino per spostare le piante e affacciarmi a vedere, un serpente spunta fuori all'improvviso assalendo il mio viso.

***

Mi sono svegliata di soprassalto, facendo cadere il libro dal banco.

Ero ancora a lezione e il professore, intento a spiegare, non si era accorto che metà classe era nel mondo dei sogni: «Vi invito quindi a esplorare il vostro mondo interiore, a comprendere le energie magiche che vi circondano, e ricordate di agire con responsabilità e saggezza. Infine, vi incoraggio a porre domande e ad esprimere qualsiasi dubbio riguardo a questo argomento. La teoria della magia è un viaggio affascinante, e io sono qui per guidarvi e supportarvi lungo il percorso. Buono studio a tutti!»

La lezione era finita.

Mentre il rumore delle sedie che stridevano sul pavimento suggeriva il movimento di studenti intenti a lasciare  l'aula, per quanto anche io non vedessi l'ora di alzarmi, ero ancora al mio banco, intenta a massaggiarmi le tempie. Quel sogno mi aveva messo un gran mal di testa.

«Ma perchè non mi hai svegliata?» Ho rimproverato Garreth ma, quando mi sono girata verso di lui, ho visto che dormiva profondamente... e stava anche sbavando!

Ecco che succede a seguire le lezioni teoriche con lui!

-

-

***

Capitolo corto, ma ho preferito lasciarlo così e non aggiungere altre vicende che potessero spezzare il ritmo onirico.

Il sogno andrà codificato per risolvere dei misteri che andranno ad affollarsi mano a mano che la trama continuerà. Che ve ne pare? Si capisce già qualcosa?

Le parole in inglese sono della canzone Dream dei Cranberries, avrei voluto tradurle, ma la nostra lingua impone che alcune parole vengano declinate al femminile o maschile e non volevo dare indizi su chi sia a parlare. Avrei potuto modificarle, ma mi piangeva il cuore farlo, sono così belle e calzano perfettamente per la storia ç.ç

Spero sia piaciuto! :D Se gli indizi sono troppo facili fatemi sapere che li complico

Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONEWhere stories live. Discover now