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Una volta arrivati a casa mia Justin ferma la macchina davanti l'ingresso, io scendo e mi avvio verso la porta e lui mi raggiunge.
"che fai? mi segui?" domando
"non posso neanche scroccare un bicchiere di coca?"
"1 i miei dormono 2 no"
"dai uno solo, fa venire sete essere in macchina con te"
Pur di entrare quante storie si sta inventando solo lui lo sa
"ti ho detto di no"
"tu vuoi dire che lascerai un bellissimo ragazzo fuori al freddo che aspetta che il suo migliore amico torni a casa?"
"Punto primo, non sei bellissimo, secondo potresti anche tornartene semplicemente a casa"
"grazie sempre bellissimo parlare con te"
Sorrido soddisfatta
"quindi mi fai entrare?"
" no"
"dai"
" no"
"dai"
" no"
"dai"
"eh va bene rompi scatole ti faccio entrare ma guai a te se tocchi qualcosa che non ti appartiene"
"tipo?"
"tutto"
Apro la porta entro e faccio entrare Justin che la chiude, poi prendo un bicchiere per me e uno per lui
"cosa vuoi"
"non voglio nulla perchè?" mi risponde
"da bere"
"annn un po di coca se ce l'hai"
Verso della coca nel bicchiere di entrambi e gli faccio segno di sedersi sul divano cosa che lui fa senza esitazioni.
Non ci vuole molto per domarlo sto ragazzo, beh bene.
Gli do il bicchiere che lui ingurgita nel giro di pochi secondi.
Ed io faccio poco diverso.
Sento qualcuno che scende le scale dal piano piano di sopra, e dalla ringhiera sbuca il faccino di mio fratello James.
Gli faccio segno di scendere e di fare silenzio per non svegliare mamma e papà.
Lui scende e sorride a Justin che gli mima un ciao.
"Justin lui è mio fratello James, James lui è..."
"il tuo fidanzato lo so tranquilla"
"cosa!? no non siamo fidanzati"
"stai diventando rossa Ashley" puntualizza Justin
Non mi ha mai chiamata Ashley fino ad ora, è una sensazione strana ma bella.
"ti va di giocare ai videogiochi?" domanda James a Justin.
"ok campione, a cosa vuoi giocare?" risponde lui mentre mio fratello gli porge un joystick
"mario kart" nonché il suo gioco preferito.
"preparati a vincere"
"solitamente si dice preparati a perdere" puntualizza mio fratello
"sono scarso a mario kart quindi vincerai tu sicuro"
Accendono la tv, abbassano il volume del tutto in modo da non svegliare mamma e papà e giocano mentre io li osservo.
No
Osservo solo mio fratello
Non li osservo
Lo osservo.
"non giochi con noi la prossima partita?" mi domanda Justin.
"non abbiamo il terzo joystick quindi no"
"non accetto un no, siediti con noi e gioca"
"ti ho detto che non abbiamo il terzo joystick"
Si alza dal divano, mi prende la mano e mi fa sedere vicino a lui.
"ora giochi tu"
"non possiamo giocare tutti e tre"
"chi te lo dice, siediti qua" mi fa segno di sedermi sulle sue gambe.
"neanche se mi paghi"
"dai Ash, non è strano sedersi sulle gambe del proprio ragazzo"
"ti ho detto che non siamo fidanzati James"
"ti siedi o no?" insiste Justin.
"non possiamo giocare in tre quindi fine vado a bere dell'acqua" mi alzo dal divano.
"non vai da nessuna parte" dice mentre mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe tenendomi stretta in modo che così non scappo.
"ti rendi conto di quello che stai facendo vero?"
"zitta e gioca con noi"
"se scendono i miei dopo ti prendi tu la responsabilità"
"zitta e gioca" mette il joystick nelle mie mani e mette sopra alle mie le sue.
"e questo lo chiami giocare in 3 Justin?"
"si"
"non ti capirò mai, approposito, tra quanto te ne vai?"
"pensavo di potere rimanere qui per un po' sinceramente"
"sei già stato qui abbastanza"
"dai Ash lascialo stare da noi per stanotte può rimanere in camera mia se non vuoi dormire con lui"
"non lo lascio proprio stare in casa nostra"
"sei cattiva però eh, dormivo anche sul divano senza problemi" fa Justin.
"non sono cattiva, solo non mi sembra il caso"
"si Nabi lo sei"
Mi sale un brivido lungo la schiena.
"quindi posso rimanere?" domanda nuovamente
"va bene, sai sempre come convincermi... però dormi sul divano"
"dammi una coperta e lo faccio volentieri"
Gli tiro la coperta alla mia destra in testa
"eccola"
"scema"
"scemo tu"
"non sono scemo"
"si invece"
"no"
"si"
"no"
"si"
"un po' solo"
"ok accetto"
"bravo"
"James torna a letto ora che Justin mi molla e andiamo tutti a dormire"
"daiii"
"spengo io la tv però tu torna su"
"aspetta" dopo essersi alzato dal divano abbraccia Justin, che dopo avermi mollato accetta e ricambia molto volentieri, si mio fratello è molto affettuoso e coccolone.
"notte Justin"
"notte campione ci vediamo domani" mio fratello annuisce e corre al piano di sopra, io spengo la tv e mi metto le pantofole che erano sparite sotto il divano.
"vado a dormire Anderson"
"va bene Nabi, ci vediamo domani"
Comincio a salire le scale ma una sensazione strana mi invade il corpo facendomi tornare senza pensare da Justin e una volta arrivata, la sensazione mi abbandona.
"che c'è Nabi? sentivi la mia mancanza?"
"no scemo"
"e allora?"
"buonanotte" ritorno a salire le scale ma la strana sensazione ritorna.
Non posso ignorarla così a caso.
Provo a tornare alla 'divano zone' e la sensazione sparisce.
"ti mancavo vero"
"no"
"e perché sei tornata?"
"non lo so nemmeno io, era come una sensazione che mi veniva quando ero sulle scale e spariva qui"
"con me?"
"se ci sei qui direi di si"
"amore"
"amore che?"
"è l'amore"
"ma amore di che cosa spari"
"mi ami Nabi?"
Il brivido di prima torna di nuovo sulla schiena.
"Nabi?"
"eh? no neanche se mi paghi, non mi piacerai mai"
"scommettiamo?"
"ok, tanto sono certa che non mi piacerai mai"
"facciamo così, se per fine anno ti comincerò a piacere allora mi concedi una cena, con i tuoi e poi rimango da te"
"e se vinco io?"
"se vinci tu... facciamo una cena in compagnia, io, te, Xiao, Noah, Jackson e Elizabeth"
"ci sto ma non Liz, lei no non puoi"
"perchè?"
"la odio ecco perchè"
"va bene... niente Elizabeth"
"ma perchè mi hai chiesto se ti amo? non è che ti piaccio vero?"
"no per niente sicuramente non mi piaci è impossibile che una come te mi piaccia"
Una strana tristezza mi invade, non ne capisco l'origine ma la cosa non mi piace.
"vuoi farmi compagnia?" domanda Justin "ormai sei qui da un po'"
"no"
"vengo su io da te?"
"non serve"
"però vuoi"
"no non è vero"
"ringrazia che domani non c'è scuola quindi possiamo dormire visto che sono le 2 di notte"
"grazie?"
"scema"
"scemo tu"
"entrambi"
"ok ci sto, ma di più tu"
"uguali dai"
"mh, ok"
"quindi vuoi compagnia?"
Cavolo quanto insiste questo.
"No Anderson non serve"
"giusto non serve, ma ciò non significa che non la vuoi" si alza dal divano "fammi strada verso la tua camera Nabi"
Come se fosse un ordine gli faccio strada e lo faccio entrare in camera mia.
"carina"
"si lo so, l'ho arredata io"
"brava"
"grazie lo so"
"hai il letto grande vedo"
"si quello singolo ce l'ha solo mio fratello, io ho piazza e mezza"
"ci stiamo in due quindi"
"in 2?!"
"dove pensi che dormo? sul pavimento?"
"no... ma non pensavo nel mio stesso letto"
Mi sdraio
"ok ora vattene" rivolgo la faccia verso il muro opposto
"no rimango" sento una mano avvolgermi il fianco.
"non sei mai stata fidanzata vero Nabi?"
Annuisco.
"togli sto dannato braccio da su di me?" domando
"no" mi tira verso di lui facendomi girare verso di lui e facendo incontrare i nostri occhi.
"ok forse mi piaci Nabi"
"mh ok, beh tu non mi piaci"
"non me ne frega cosa provi per me, a me importa solo che ti amo io, ora dormiamo però"
"ok. notte Justin"
"mi hai chiamato per nome"
"lo so non farti paranoie"
"notte Nabi, o meglio ancora, notte Ashley"
E finalmente dopo una lunga giornata la mia testa incontra il mondo dei sogni.

nae nabi - farfalla sperdutaWhere stories live. Discover now