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Oggi il mondo non
fa per me.
-Marzioso-

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Justin

“Noah ma con chi sta parlando Xiao?”
Xiao non parla mai con le ragazze, o meglio, non parla con nessuno al di fuori di me e Noah.
“Non lo so, vado a chiedere”
Noah si dirige verso Xiao e la sconosciuta con i capelli color rame
Quella ragazza evidentemente ha qualcosa di speciale, fa parlare Xiao e la cosa non è da tutti.
Non può piacergli già, la conosce da più o meno 3-4 ore, non può quella ragazza aver già fatto colpo. Xiao non sa nemmeno chi è.
Probabilmente tutti la staranno invidiando perché sta parlando con Xiao e Noah mentre io sono qui a guardarle quei capelli di un colore fantastico.
Noah e Xiao vengono verso di me.
Senza la ragazza.
Mannaggia avrei voluto sapere il suo nome.
“Xiao chi era quella” domando
“una nuova compagna, qualche problema?”
Nessun problema volevo solo chiederti come si chiamava ma evidentemente non hai capito.
“Si chiama Ashley Williams e viene da Boston” precisa Xiao.
Mi ha letto nella mente evidentemente.
“non volevo tutti i dettagli ma ok”
Certo che li volevo, cosa sto dicendo?
Tra Noah che torna da Ashley e ci parla e ci discute, ed io e Xiao che rimaniamo a guardare, la ricreazione finisce e si torna in classe.
Xiao nella sua con la novellina ed io e Noah nella nostra senza novellina.
“Ti piace la novellina” prova Jackson.
“no, affatto.” dovevo negare anche se mi fosse piaciuta, non mi piace e la risposta rimane uguale al ‘no affatto’ che ho detto prima.
I discorsi nella mia testa continuano a non avere un senso.
“ti piace la novellina Justin, si vede”
“e da cosa si dovrebbe vedere sentiamo”
“ti piacciono le ragazze come lei”
“ma non c’ho nemmeno parlato, tu sai com’è, io no punto e stop ora sta attento alla lezione”
“il figlio del preside così attento? mai successo”
“sta zitto”
Le lezioni dopo questo mio intervento continuano tranquillamente.
La mia mente continua a vagare tra i capelli di quella ragazza e Noah.
Per fortuna le lezioni finiscono ed io mi dirigo verso l’uscita quando mio padre, il preside Anderson, mi chiama nel suo ufficio.
Mi dirigo verso la porta e lo sento parlare, probabilmente sarà al telefono, o forse no.
Apro la porta, essere figli del preside ha i suoi vantaggi.
Per esempio non bussare quando devi andare in presidenza.
Dicevo, apro la porta e lì, davanti ai miei occhi, una chioma di capelli ramati.
Non può essere.
Non oggi.
Cioè, va bene oggi ma non così.
Capito?
Non così!
“Ah ciao figliolo, lei è Ashley, è nuova in questa scuola… non è che potresti farle un tour e aiutarla nel caso avesse bisogno?”
Non posso dire di no al preside seppure sia mio padre, anche se sinceramente un piccolo tour mi farebbe piacere farlo.
Gli occhi di Ashley incontrano i miei e poi i miei si spostano sulla sua spalla e sul suo piccolo tatuaggio a forma di farfalla, disegnato con una sola linea.
"Certo papà, Ashley io sono Justin piacere” dico porgendole la mano.
Lei me la stringe un po’ titubante.
“sei quello famoso in tutta la scuola e che piace a tutte le ragazze o il preside ha un altro figlio che si chiama Justin?”
La sua domanda mi fa ridere.
"sì sono io, ora se ti va andiamo a farci un giro?”
“un giro? e dove scusa? non ci conosciamo neanche!”
“un tour della scuola e poi ci conosciamo per nome tramite Liu”
Lei annuisce, io esco e lei mi segue.
“puoi andare un po’ più piano?” mi chiede.
“cammina più veloce Nabi”
“na cosa?”
“Nabi”
“ok” risponde come se ci fosse un punto interrogativo nella sua affermazione.
Continuo a camminare e a mostrarle le varie aule mentre lei mi segue senza fiatare.
“ok questo è tutto, chiamami se ti serve aiuto, altrimenti chiedi a Xiao, o a Noah”
“e come farei a chiamarvi? Xiao ce l’ho in classe, ma se fosse assente?”
Ok non ha tutti i torti.
“dammi il tuo numero” le faccio così alla sprovvista.
Lei sbarra gli occhi, manco le avessi chiesto di fare una maratona.
“cosa?” mi chiede.
“il tuo numero, come fai a chiamarmi sennò?”
“potrei sempre chiedere a Noah il suo, perché dovrei darlo a te?”
“ordini del preside”
“ordini del preside chiedere ad una novellina il numero?”
“no Nabi, ordine del preside chiamarmi se hai bisogno”
Lei sembra cominciare a capire che la mia intenzione non è quella di uscire con lei ma solo quella di darle una mano.
“ok tieni” mi da un post-it con il suo numero sopra.
Ma quando l’ha scritto? Aspettava che glielo chiedessi?
No, impossibile.
O magari si.
Ne dubito sinceramente ma una piccola possibilità c’è.
“grazie” dico per poi salvarlo sul telefono con il nome “NABI🦋”.
“Prego, ora è meglio che vado. Ci si vede in giro Anderson” dice mentre si allontana.
“ci si vede Nabi”
Mi sento come vuoto dentro vedendo le sue ciocche ramate allontanarsi.
“Corri da lei se non vuoi che si allontani” prendo un colpo sentendo qualcuno parlare al mio lato, per fortuna che è Noah.
“rimango qui, non me ne frega nulla di lei”
Non era vero.
Già mi è difficile mentire ai miei migliori amici, figuriamoci quando si tratta di una ragazza.
“Ok” Noah alza le spalle, lasciandomi solo a fissare i capelli di Nabi in lontananza.

nae nabi - farfalla sperdutaWhere stories live. Discover now