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le feste si fanno
con gli amici perché
con i nemici non
vengono bene.
-Pino Caruso-

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Ashley

Oggi è sabato.
La prima settimana nella nuova scuola direi che è andata piuttosto bene, Xiao, Jackson e Noah mi hanno dato il loro numero.
Liz no.
Jackson voleva darmi anche il suo ma gli ho spiegato quanto non sopporto Liz e lui si è messo a ridere.
Bella situazione vorrei dire.
E niente, questa è stata la prima settimana.
Justin?
Dopo il primo giorno non ci ho più parlato, ci vedevamo in corridoio ma nemmeno una parola.
Questa sera Xiao mi ha detto che faranno una festa a casa di Noah e di portare chi voglio.
Non gli ho detto che avrei portato lui se fosse stato possibile infatti ho chiesto a Jackson di venire e di portare chi vuole.
Sono le 21:00, mia madre mi sta accompagnando a casa di Noah contenta che finalmente ho degli amici.
“Divertiti e non ubriacarti”
Sempre le solite parole di mamma quando vado alle feste.
“mi divertirò e non bevo mai, perchè dovrei farlo oggi?”
Mi avvicino all’ingresso dove trovo Jackson, 2 ragazze penso della nostra classe non lo so, e Liz.
Avete capito bene.
Liz.
Elizabeth Ackerman era lì, davanti ai miei occhi per mia atroce sfortuna.
Mannaggia me.
Forse dovevo dire a Jackson di non portare nessun altro.
“ciao Ash” mi saluta Jackson con un piccolo sorriso.
“ciao Jack” dico ricambiando il saluto.
Xiao ci raggiunge dall’interno con un piccolo sorriso stampato in volto.
“Ciao Ashley, vedo che hai portato compagnia”
“eh già”
Si, ho portato compagnia di Jackson e la sua rompi-sorella.
Le altre 2 non le conosco neanche.
“vedo che hai conosciuto mia sorella e la sorella di Noah”
No.
“mio caro fratello, non so neanche chi sia questa stramba ragazza che hai invitato” dice quella che presumo sia la sorella di Xiao.
“stramba te lo dici da sola!” ribatte lui “comunque è una nuova compagna di classe, si chiama Ashley. Ashley lei è mia sorella Yuqi e lei è Luna, la sorella di Noah”
“piacere” dico io con un cenno del capo che le altre ricambiano.
“entrate pure” dice Xiao e noi entriamo.
Jackson mi manda un’occhiata poco sicura.
“possiamo fidarci ad andare a casa sua?” mi sussurra Jack indicando Noah in fondo al salotto che si stava avvicinando.
“è un angelo, tranquillo” dico mentre Noah si stava avvicinando a noi.
“ciao Ashley. Ackerman” dice rivolgendoci un segno col capo.
“posso portarti da bere?” mi chiede Jackson molto probabilmente assetato.
O magari vuole solo farti un piacere scema.
Vabbè per me rimane assetato.
“terra chiama Ash” dice richiamando la mia attenzione.
“mh? ah ok va bene, qualcosa di leggero… insomma hai capito che non posso bere. Anzi no portami un ginger”
“spero di trovarlo… qui sembrano tutti ubriachi” non ha torto.
Jackson si allontana per andare a prendere da bere mentre una domanda sorge spontanea.
Dov’è Justin?
è impossibile che non sia venuto.
Dai sono i suoi migliori amici, non può mancare ad una loro festa.
Mi arriva un messaggio.
Leggo.
Probabilmente è mamma.
Mamma ora si chiama -Anderson rompi scatole- nella mia rubrica?
No, quello era veramente Justin Anderson che mi scriveva.
‘Nabi dove sei? Non ti vedo’
Era alla festa.
‘sono ad una festa a casa di Noah e te?’
‘so dove sei, ti ho chiesto dove sei alla festa’
‘all’entrata e tu?’
‘in bagno’
‘ma che schifo’
Sapevo che fosse un idiota ma non uno di quelli che ti scrive mentre è in bagno.
‘non stupirti Nabi, ho bevuto’
Non starà vomitando.
No dai.
Uno non ti scrive un messaggio se sta vomitando.
‘eh e quindi’ decido di rispondere.
‘vabbè inutile parlare con te se non leggi tra le righe’
‘nessuno ti ha chiesto di farlo’
‘ci becchiamo in giro Nabi’
Decido di lasciargli il visualizzato.
Jack ritorna con 2 gingerini per entrambi e me ne porge uno.
“grazie”
“di nulla”
“a chi stavi scrivendo?” mi domanda improvvisamente.
“a mia madre” mentii.
“si scrivi a tua madre con una faccia schifata”
Mi aveva guardata? mentre scrivevo al telefono?
“Si, ci trovi qualcosa di male?”
“no affatto” dice alzando le mani in segno di rassegna.
Non posso dirgli che stavo scrivendo ad Anderson, non sapeva nemmeno che mi aveva fatto lui il giro della scuola.
Magari dopo Jackson si arrabbia.
"Jacksooooooooonnnn" sento quella racchia di sua sorella chiamarlo.
"non ti dispiace se vado da lei vero?"
"è tua sorella, ovvio che non mi fa fastidio. E anche se non lo fosse, perché dovrebbe?"
Come risposta lui alza le spalle.
Jackson si allontana e io colgo l'occasione per scrivere a Justin.
'ei sei ancora vivo?'
'da quando ti importa se sono vivo'
'da mai in realtà ma Jackson è andato da sua sorella e volevo vedere dov'eri finito'
'e tu non puoi andare con loro Nabi? sei una principessina che vuole ospiti pregiati?'
Come osa a rivolgersi a me in questa maniera.
'non è che non posso, non voglio. Eh no per tua informazione non voglio ospiti pregiati'
'e perché non vorresti?'
'ma cosa te ne frega a te'
'me ne frega'
'e perché?'
'rispondi tu prima alla mia domanda'
Io ho provato a scamparla.
Ma no.
Figurati se Ashley Williams riesce a scampare una situazione del genere.
'no rispondi tu alla mia'
'ci becchiamo fuori in terrazza così rispondiamo entrambi ad entrambi'
Quell'essere vuole che ci troviamo in terrazza?
Quando probabilmente è ubriaco?
Magari lo è, ma magari no e prima mi ha fregata.
Ed io devo stare in terrazza con lui in mezzo alla gang di fumatori?
'in terrazzo fumano ed io il fumo non lo sopporto'
‘ora so qualcosa in più su di te’
‘allora anche io voglio sapere qualcosa su di te’ ribatto.
‘mi chiamo Justin Anderson e non fumo’
‘si, ok, allora io quando mi sono presentata dovevo dire piacere sono Ashley Williams, non fumo?’
Mi manda 3 faccine che ridono.
'Ci troviamo in camera di Xiao?’ propone
‘ti sembro una che entra in una camera con te?’
‘allora ci troviamo nel terrazzo quello del corridoio del piano di sopra che è vietato andare su per gli ospiti ma per te ti lascio salire e dubito che Noah e Xiao non siano d’accordo con questo’
‘va bene arrivo, lasciamo avvisare Jack’
‘non serve che lo avvisi, dai vieni io sono già qui’
Mi sta aspettando?
‘ti sbrighi?’
‘arrivo arrivo tranquillo’
‘brava Nabi 🦋’
‘mi dovrai spiegare anche questo Nabi prima o poi’ dico, o meglio, scrivo.
‘meglio poi che prima, non abbiamo tutta sta confidenza’
‘lo so ma non ne abbiamo abbastanza nemmeno per il fatto che tu mi chiami Nabi’
‘Nabi non sai scrivere i messaggi o sono scemo io?’
‘non so spiegarmi in chat’
‘e allora sbrigati che voglio vederti’
‘Justin’
Non risponde ma visualizza.
‘Justin sei serio’
‘no, scusami…ora vieni su?’
‘arrivo ora placati però’
‘agli ordini Nabi 🦋’
Certo che ok che io ho poca pazienza con lui ma lui è anche esigente che cavolo.

continua

nae nabi - farfalla sperdutaWhere stories live. Discover now