IL RITORNO DELL'OSCURITA'

Il viaggio verso l'Oscurità

Elara e Aric avevano lasciato il Tempio degli Antichi, carichi di conoscenza e pronti a fronteggiare l'oscurità che si stava avvicinando. La foresta li accolse di nuovo, ma questa volta sembrava più minacciosa, con ombre che danzavano tra gli alberi.

Camminavano in silenzio, ciascuno immerso nei propri pensieri. Il destino li aveva uniti in questa missione, ma la paura dell'ignoto li faceva dubitare di sé stessi. Aric spezzò il silenzio.

"Elara, dobbiamo trovare un modo per sconfiggere il signore dell'oscurità," disse, il suo sguardo determinato. "Non possiamo permettere che il suo potere cresca."

La giovane annuì, ma sapeva che non sarebbe stata un'impresa facile. Dovevano scoprire chi fosse il signore dell'oscurità e come fermarlo. Aric, con la sua abilità di cacciatore e le conoscenze acquisite negli antichi testi, era la chiave per questa ricerca.

Mentre avanzavano nel bosco, il terreno si faceva più accidentato, e il cielo si oscurava ulteriormente. La luna rossa, che aveva illuminato la loro prima notte insieme, era ora nascosta dietro spesse nuvole. L'oscurità cresceva, e il terreno sotto di loro sembrava respirare malevolamente.

All'improvviso, un ululato risonante echeggiò attraverso la foresta. Elara e Aric si fermarono e scambiarono sguardi preoccupati. L'ululato proveniva da un luogo vicino, e sapevano che avrebbero dovuto esplorare. Si diressero verso il suono, camminando più cautamente.

Raggiunsero una radura in cui una figura solitaria si stagliava contro il cielo notturno. Era un lupo grigio, ma i suoi occhi brillavano di un bagliore malvagio. Sembrava diverso da qualsiasi lupo che avessero mai visto, e il suo ululato era inquietante.

Il lupo grigio si avvicinò, circondato da un alone di oscurità. Sembrava che la foresta stessa lo temesse. Aric fece un passo avanti, pronto a proteggere Elara.

Ma il lupo grigio si rivelò essere più di quanto sembrasse. Con un balzo, si trasformò in una figura umana, vestita di nero. Era un essere dalle fattezze oscure e lo sguardo minaccioso.

"Siete i custodi del Sangue Antico?" chiese con una voce fredda e sinistra.

Aric annuì con cautela. "Chi sei tu?"

Il misterioso essere sorrise, ma il suo sorriso era più simile a una smorfia malvagia. "Sono Vardor, il servitore del signore dell'oscurità. Sono qui per impedirvi di ostacolarlo."

Elara si aggrappò al braccio di Aric, ma il giovane cacciatore non si mosse. "Non ci fermerai, Vardor. Siamo determinati a sconfiggere il tuo signore e riportare la luce nel nostro mondo."

Vardor scosse la testa, con un'aria di sfida negli occhi. "Allora dovrai superare molte sfide prima di raggiungerlo. Ma non preoccupatevi, il vostro viaggio sarà breve."

Con un rapido movimento, Vardor scomparve nell'oscurità, lasciando Elara e Aric con il cuore che batteva forte. Il loro nemico era stato identificato, ma la sfida che li attendeva era più grande di quanto avessero mai immaginato.

Continuarono il loro cammino, con l'oscurità aleggiante attorno a loro. Non sapevano cosa li avrebbe aspettati, ma erano decisi a lottare per il loro mondo. Il loro viaggio verso l'oscurità era appena cominciato, e nulla li avrebbe fermati.