IL RITORNO DELL'OSCURITA'

Il sentiero del destino

La foresta si stendeva cupa davanti ad Elara e Aric mentre si inoltravano più in profondità lungo il sentiero. Il fruscio delle foglie e il canto degli uccelli notturni creavano un'atmosfera inquietante, ma i due giovani avevano un obiettivo e il coraggio di andare avanti.

Mentre camminavano, Aric spiegò a Elara che il Tempio degli Antichi si trovava nelle profondità della foresta, custodito da guardiani che avevano giurato proteggere il suo segreto. La giovane non poteva fare a meno di chiedersi chi fossero questi guardiani e cosa avrebbero fatto quando li avrebbero trovati.

Dopo ore di cammino, il sentiero divenne sempre più impervio, ma il cielo si aprì sopra di loro, rivelando una luce radiosa. Una sensazione di incanto pervase l'aria, come se la foresta stesse rivelando il suo segreto meglio custodito. Aric rallentò il passo e guardò Elara.

"Siamo vicini al Tempio degli Antichi," disse Aric, "ma ora dobbiamo stare attenti. Non sappiamo cosa ci aspetta."

Entrambi si mossero con cautela, ogni passo scelto con cura. La foresta si aprì in un'ampia radura circondata da alberi secolari. Al centro della radura, sorgeva il Tempio. Era una costruzione antica, fatta di pietre grigie e ricoperte di simboli misteriosi.

Mentre si avvicinavano, un gruppo di figure incappucciate emerse dall'ombra. I guardiani del Tempio. Elara si sentì ansiosa, ma Aric le diede un'occhiata di incoraggiamento.

"Il tuo destino è qui," disse Aric con voce ferma. "Non abbiamo scelta se vogliamo scoprire i segreti del tuo potere."

I guardiani si avvicinarono e li circondarono. I loro occhi erano nascosti dalle profonde cappe, ma il loro sguardo era penetrante. Parlarono in una lingua antica e misteriosa, ma Aric sembrava comprenderli.

"Essi dicono che sei la Portatrice del Sangue Antico, la nostra unica speranza contro l'oscurità che si sta risvegliando," disse Aric a Elara.

Elara annuì e prese una decisione. Doveva accettare il suo destino e imparare tutto ciò che poteva per combattere l'oscurità. I guardiani li condussero all'interno del Tempio.

Le pareti del Tempio erano decorate con pergamene antiche e artefatti magici. I guardiani iniziarono a insegnare a Elara il controllo dei suoi poteri, spiegandole che il Sangue Antico che scorreva nelle sue vene era il risultato di una discendenza speciale. Doveva imparare a utilizzare questa eredità per combattere l'oscurità.

Giorno dopo giorno, Elara si immerse negli insegnamenti. Imparò a evocare il vento e il fuoco, a leggere le stelle e a comunicare con le creature magiche. Mentre il tempo passava, i suoi poteri crescevano, e la sua fiducia aumentava.

Intanto, Aric trascorreva il suo tempo a studiare gli antichi testi che custodivano la conoscenza dei guardiani. Scoprì leggende che parlavano di un oscuro signore che cercava di sfruttare il potere del Sangue Antico per i suoi scopi malvagi. L'oscurità che si stava risvegliando aveva un volto, e il destino di Elara era legato a quello del suo nemico.

Un giorno, mentre Elara praticava il controllo del fuoco, Aric la interruppe con urgenza. "Dobbiamo andare," disse, i suoi occhi grigi pieni di preoccupazione. "L'oscurità si sta avvicinando, e dobbiamo essere pronti."

Elara annuì e insieme a Aric lasciarono il Tempio degli Antichi. Il loro addestramento era completo, ma il vero test era appena iniziato. Avevano un nemico da affrontare, un'oscurità che minacciava di sopraffare il loro mondo. Mentre camminavano nella foresta, il destino li chiamava a combattere, e loro erano pronti a rispondere.