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//Hyunjin//
Il servizio fotografico è stato uno dei più divertenti tra quelli che avessi fatto prima. Mi sono divertito un sacco e la presenza di Felix a incoraggiarmi e esaltarmi è stata molto utile.

Ora siamo passati velocemente per una cosa in agenzia perché dovevo d'urgenza incontrare Jihyo.
Usciti adesso siamo diretti a casa.
Ho saltato la palestra solo per andare a casa con Felix.

Saliti in macchina, allacciata la cintura e io acceso il motore esco dal parcheggio guidando finalmente nella strada principale per tornare a casa.
Stupidatamente prendo la via più lunga che sarebbe quella che passa davanti all'ospedale.

Appunto Felix rimane a guardarlo e io lo noto spostando di sfuggita gli occhi all'angolo.
Socchiudo la bocca nel vederlo e alla vista del suo 'mood' la richiudo; sento il cuor stringersi come se tutto al suo interno si fosse prosciugato e lo sento sprofondare prima di ricominciare a battere lentamente ma in modo che io lo senta pulsare alla gola.

Un po' incerto, sposto la mano sulla sua coscia, sulla sua pelle scoperta dai pantaloni, con un gesto indiscreto facendolo passare per una mossa abituale.
Stringo la sua coscia massaggiandogliela e accarezzandola col pollice.

A quel punto la sua mano, caldissima ma non sudata, si posa sulla mia gelida facendomi rabbrividire internamente.
Deglutisco con una lentezza straziante da quasi farmi male alla gola e poi espiro l'aria che avevo contenuto.

Rallento alla vista del solito semaforo che ora inizia a girare intorno alla mia testa con il suo abbagliante colore rosso fluo che mi blocca sempre nella strada.
Il giorno in cui smetterà di essere rosso al mio arrivo significherà che di sicuro qualcosa di brutto è successo.

Non dico solo a me o chi lo sa.. in generale per intenderci.

Lancio uno sguardo veloce a Felix vedendolo addormentato e sbatto le palpebre ingrandendo gli occhi dalla sorpresa: come ha fatto ad addormentarsi così velocemente?

Sospiro esasperato sbattendo il palmo sulla mia gamba che non ricordavo mi facesse male per cui finsico per mordermi la mano per trattenere dei gemiti di dolore.

Mordendomi il labbro inferiore, giro la testa verso il biondo e gli sposto con la punta dell'indice i capelli dai suoi occhi e dalla sua fronte.

Dopo un'ultima controllatina faccio ripartire la macchina dato ora il semaforo verde.
Sospirando un'ennesima volta senza motivo, continuo a guidare e comincio a sentire la stanchezza possedermi.

La sento proprio partire dal centro della mia pancia andando per prima alle gambe che me le sento addormentate e poi passa alle mie braccia.

Sono stanchissimo, basta

Continuo a guidare per quel piccolo tratto quando finalemente scorgo la mia villa e accelero per raggiungerla in fretta.
Svolto e entro dal cancello che ho aperto col telecomando e poi scendo direttamente nel piano seminterrato.

Parcheggio la macchina con un'azione pulita sorridendoci, mi stiracchio gemendo dal sollievo e scendo dalla macchina.

E poi mi ricordo che la principessa ancora dorme.

Sbuffando pesantemente, trascino le gambe che mi sembrano incatenate a delle rocce e apro la portiera con cautela.
Tolgo la cintura con ancor più delicatezza, infilo un braccio sotto le sue ginocchia e l'altro sotto il suo busto, sollevo il suo corpo, chiudo la portiera e mi incammino verso le scale.

Con passo svelto salgo ogni gradino fino a raggiungere l'interno vero e proprio della casa.
Corro subito su per le scale e entrando in camera mia butto la principessa sul letto che si sveglia di soprassalto.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now