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//Felix//
Jihyo è tornata esattamente in tempo e ha ricominciato con gli esercizi di voce e le prove con il nuovo copione.

Hyunjin si era seduto comodamente sulle mie gambe mentre io sono rimasto stravaccato sulla sedia con la testa all'indietro e le braccia all'infuori.

L'allenamento finisce e ora tutti devono andarsene. Ma prima Jihyo annuncia qualcosa che a me non entra nelle orecchie.

Mi ricompongo sulla sedia e osservo la schiena di Hyunjin.
Annoiato, traccio delle linee invisibili con le dita dopo aver inoltrato le mani sotto la sua felpa.

Mi appoggio alla sua schiena con la mia testa guardando in giro intanto che abbraccio, sempre da sotto la felpa, il suo busto. Mi sorprende ogni volta, quando vengo a contatto coi suoi addominali.

Sono perfetti fino a dare fastidio

Non mi fermo dall'accarezzare la sua pelle come solitamente facevo con i miei cugini o amici quando come lui mi usavano come sedia.

Ma mi rendo conto tardi... che-

Hyunjin si alza in piedi facendo in modo che tolga le mie mani e mi dice di seguirlo. Mi tiene la mano e mi guida fino al suo stanzino 'privato'.

Quando apre la porta, mi spinge all'interno e chiude la porta. Ci guardiamo per qualche secondo, lui come ad assicurarsi di qualcosa prima di fiondarsi con le mani a coppa sotto il mio viso a baciarmi. Meglio: a mangiarmi la bocca.

Bacia subito con passione, con la lingua che vaga dentro la mia bocca, il che lascia ben intendere cosa voglia fare. Cosa sta pensando di fare.

Mi spinge contro l'armadio senza staccarsi da me. Sbatto la schiena abbastanza forte e il suono si sente ma non è quello che conta al momento, per nessuno dei due.

Corre la sua mano tra i miei capelli, stringendoli, quasi strappandoli e con l'altra vaga sotto la mia maglietta graffiando la mia schiena e palpando i miei pettorali.

Muovo la bocca sulla sua fluidamente cercando la sua lingua. Le intreccio assieme e sorrido quando riesco ad avvicinarlo più a me.
Solleva la mia gamba destra attaccando il bacino al mio tanto da farmi capire e sentire in che situazione è messo. Come se io fossi da meno..

"A-ah..." ansimo con gli occhi già lucidi.

Mi mordo le labbra quando abbandona le mie lasciandole umide, scende sul mio collo mordendo dolorosamente intanto che si libera della sua felpa velocemente.

Non riuscendo più a continuare, afferra due lembi del collo della mia maglietta e tira in direzioni opposte strappandola.
Sussulto all'azione, ma non per aver perso una maglietta, più che altro per lo strappo che ho sentito scorrere sulla mia pelle e per l'improvviso venticello freddo.

"Ne ho una di riserva, simile" mi rassicura in fretta prima di ricominciare a lasciarmi baci e morsi su tutto il petto.

"Hyun- non lasciare segni" ansimo.

"Troppo tardi" bofonchia, quasi disperato, contro la mia pelle.

Chiudo gli occhi e cerco di contenere i miei versi per me comprimendo le labbra contro di loro.
Attacca uno dei miei capezzoli con la mano e l'altra con la sua lingua e i suoi denti.

Mi tappo immediatamente la bocca con le mani mordendomi anche la lingua.
Grazie al cielo si ferma e mi dà soltanto un bacio a stampo dopo avermi tolto le mani dalla bocca.

Mi guarda negli occhi mentre respira a fatica e io ricambio.
Il suo petto si alza e si abbassa con frenesia mentre le sue labbra sono gonfie e ancor più invitanti.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now