Gwendolyn

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"Cosa potrei regalarle per Natale?"
Mi chiese Trent, prima di bere un sorso della sua cioccolata calda.

Trent Barlow, musicista di talento e figlio del fratello di mio padre. Natale era ormai alle porte e lui non aveva ancora scelto il regalo per la sua fidanzata, Gwendolyn Fahlenbock chiamata da tutti Gwen: una ragazza di bassa statura, con i capelli e gli occhi neri, era una dark. So che lei è Duncan sono sempre andati abbastanza d'accordo ma non erano mai stati amici, solamente semplici conoscenti amichevoli. Io non avevo mai provato a socializzare con lei e di sicuro la signorina non aveva mai fatto nulla per meritarsi la mia amicizia.

"Dei vestiti decenti"
Gli risposi io ridendo.

"Court è una cosa seria!"
Mi rimproverò Trent esasperato.

Io continuai semplicemente a ridacchiare, bevendo un altro sorso della mia cioccolata calda con la panna. Vidi Trent illuminarsi e subito scattò in piedi. Mi girai e vidi che era appena entrata nel bar Gwen. Ci venne subito incontro e diede un veloce bacio sulle labbra al suo fidanzato.

"Ciao Courtney"
Mi salutò lei, sedendosi vicino a Trent sul divanetto.

Io ricambiai il saluto e la osservai. Indossava un cappotto nero, una sciarpa grigio scuro, un maglione a collo alto nero e dei jeans del medesimo colore mentre ai piedi aveva dei semplici Dottor Martins con la platform. Anche lei mi stava squadrando, analizzando il modo in cui fossi vestita. A differenza sua io indossavo un cappotto bianco, un vestito a maniche lunghe e a collo alto bordeaux e degli stivaletti col tacco bianco. Eravamo l'una l'opposto dell'altra.

"Ragazze vi prego basta!"
Sbottò Trent ad un certo punto, doveva aver notato le occhiatacce che io e la sua ragazza ci stavamo mandando.

"Io vi adoro entrambe quindi potete, per favore, cercare di andare d'accordo?"
Ci supplicò Trent.

"Impossibile, non abbiamo niente in comune"
Gli risposi secca io, rispondendo a un messaggio di Heather.

"Allora perché oggi non state un pó insieme? Sono sicuro che avete più cose in comune di quanto pensiate!"
Esclamò lui, mettendosi la sciarpa al collo e alzandosi in piedi.

Prima che potessimo ribattere scattò fuori dal bar, lasciando me e la darchettona da sole. Bevvi un altro sorso della mia cioccolata, senza smettere di guardare colei che era seduta di fronte a me.

"Allora...come stai?"
Mi chiese lei imbarazzata, rompendo il silenzio.

"Non mi lamento, tu?"
Le chiesi io distrattamente.

"Abbastanza bene..."
Mi rispose lei, cadde nuovamente il silenzio.

"Cosa farai a Natale?"
Sta volta ero stata io a parlare.

Non fraintendetemi, in quel momento socializzare con la darchettona non era tra i miei interessi ma volevo far felice Trent. O almeno ci avrei provato.

"Lo passerò a casa mia, con la mia famiglia e Trent!"
Mi rispose lei, sembrava davvero entusiasta nonostante cercasse di non darlo a vedere.

"Tu invece?"
Mi chiese poi, dopo essersi data una regolata.

"Lo passerò a casa di Duncan, i miei genitori andranno a Parigi insieme ai miei fratelli ma io per degli impegni scolastici non posso muovermi da Toronto"
Le risposi io, spiegandole la mia situazione.

"Come va con Duncan?"
Mi chiese lei improvvisamente.

Quella domanda mi colse di sorpresa, ma cercai di non darlo a vedere. Da quando stava con mio cugino, ovvero da circa due anni, non si era mai interessata a me e tantomeno alla mia vita sentimentale. Probabilmente a riguardo aveva la stessa opinione di Heather o magari cercava semplicemente di fare conversazione, anche se lo escluderei.

"Bene, grazie. Tu e lui siete...amici?"
Dissi giocherellando con il cucchiaino.

Sapevo che non erano amici o almeno Duncan mi aveva detto che non la riteneva tale. D'altronde lui difficilmente riteneva qualcuno suo amico, la maggior parte delle persone con cui aveva a che fare le riteneva solamente "conoscenti amichevoli" e a volte nemmeno quello.

"Più o meno, andiamo d'accordo ma non penso che possiamo definirci amici"
Mi rispose lei riluttante e io in tutta risposta annuii lentamente.

"Trent dice che avete molte cose in comune"
Iniziai io spostandomi i capelli dietro alle orecchie.

"Sia a te che a Duncan piacciono i film horror, la musica punk o come diavolo si chiama, i vestiti neri e altre cose così"
Continuai io osservandola mentre sul suo viso compariva un leggero sorriso.

"Si è vero, abbiamo molte cose in comune in effetti"
Mi rispose lei ridacchiando discretamente, onestamente non capivo cosa avessi detto di così esilarante.

"Ti piace fare shopping?"
Le domandai di botto posando il cellulare, che avevo preso per vedere se mi fossero arrivati degli eventuali messaggi, sul tavolo.

"Dipende, perché me lo chiedi?"
Disse lei osservandomi, sembrava quasi stupita dalla mia domanda.

"Perché io avevo intenzione di andare a comprarmi qualcosa dopo essermi vista con Trent, ma c'è stato un cambio di programma"
Le risposi indicandola con un leggero cenno del capo.

"Quindi se ti va, possiamo andare insieme. Per te sarebbe un'ottima occasione per comprare dei vestiti nuovi"
Conclusi io.

"Se per te va bene..."
Mi rispose lei, non sembrava troppo convinta ma me ne fregai.

"Perfetto, allora andiamo"

Mi alzai e mi misi il cappotto, afferrai la mia borsa e controllai di non aver dimenticato nulla sul tavolo o sul divanetto e solo dopo essermene accertata mi voltai a guardare Gwen.
La dark si mise il giubbotto e si avvolse la sciarpa attorno al collo, prese la borsa e iniziò a frugarci dentro alla ricerca di non so cosa. Dopo una decina di secondi estrasse dalla sua Dsquared2 nera il suo cellulare, il quale aveva una cover davvero pietosa a differenza della mia che era molto graziosa e raffinata.
Mi accertai che fosse pronta e mi diressi verso la porta, entrambe salutammo educatamente il barista e le cameriere e uscimmo dal locale.
L'aria gelida si imbattè su di noi, provocandomi dei brividi lungo tutto il corpo. Amavo l'inverno e il freddo con tutta me stessa e anche Gwen sembrava concordare con me.

"Miglior periodo dell'anno vero?"
Mi chiese lei voltandosi a guardarmi.

"Decisamente"
Le risposi io, sporgendomi per chiamare un taxi.

Angolo dell'autrice
Ciao a tuttiiii
Spero che come sempre il capitolo vi sia piaciuto.
Se avete dubbi sulla storia chiedetemi pure tutto quello che volete, mi farebbe molto piacere sentire le vostre domande.
Cercherò di aggiornare il più presto possibile!

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