5. Carezza

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Pov Ginevra

Sono in studio con il mio ragazzo.
Ormai è il nostro nido d'amore. Infatti il nostro primissimo bacio è successo qui.
Ricordo quanto ci siamo baciati ancora poi, non smettevamo più, eravamo troppo felici di aver fatto un passo avanti entrambi.
Ora sta sistemando una canzone, ci stava lavorando da settimane insieme a Massimo l'altro migliore amico suo e di Giorgio.
Io spesso Massimo lo chiamo Nick Sick, col suo nome d'arte. Quel ragazzo mi fa morire dal ridere ogni volta, è sempre festa quando viene a trovarci.
"Ma quanto sei bravo, amo'?" gli dico sbaciucchiandolo tutto.
"Mh, e daje amo', così me distrai" mi prende la mano e mi tira su di lui, per farmi sedere sopra le sue gambe.
Iniziamo a baciarci alla francese, le sue mani frugano dentro alla mia maglietta solleticandomi la pelle.
"Che vogliamo fa'?" mi sussurra all'orecchio, mentre gli bacio il collo.
"Giusti in tempo pe interrompe na bella scopata in studio!" grida Gio scoppiando a ridere.
Mi alzo immediatamente per rimettermi composta. Sono arrivati Giorgio e Nick Sick.
"E daje Gio, nto sei stronzo!" dice Nick ridendo."Ciao Gin. Finalmente se rivedemo!"
"Max!" esclamo felice saltandogli addosso. Sono troppo contenta di rivederlo.
"Arrivate sempre nei momenti migliori, ciao fratelli miei"
Si salutano tutti e tre con un abbraccio.
"Allora? Che ti sembra?" dice il mio Yoshi facendo partire la strumentale che ha creato.
Io e Gio ci guardiamo muovendo la testa a ritmo.
"Spacca, frate!" esclama Nick.
"Ce sta bene anche quello che ho scritto stanotte, leggete qua" aggiunge Gio. Prende il suo telefono e fa' vedere a loro quello che ha scritto.
Penso si riferisca al testo che mi ha fatto leggere stanotte sul terrazzo.
Sono veramente bellissimi questi tre ragazzi messi assieme. Formano un gruppo d'amicizia solida, tanto vera.
Sono felice di farne parte, anche se non ci capisco niente di quello che dicono a volte. Beh, cose da uomini, tipico.
Gio si alza di scatto e si mette davanti al microfono, è pronto a registrare.
Sono elettrizzata.
È il mio momento preferito questo.
"Yoshi, ci sei? Premi rec" dice Gio schiarendosi la voce.
"Tre, due, uno... azione!" dice Nick.
"Oggi ho cattive intenzioni
Quindi levati dai coglioni, guardo fuori
Mentre aspetto solo che il tempo peggiori
Io sono perso e tu mi ignori, siamo soli
Questo vento porta in alto e dopo strappa gli aquiloni
E se ne vanno via sempre i migliori
Io devo essere proprio una merda, un bastardo senza valori
Perché se amo, amo male, tu fai bene se mi odi
Un muro senza foto a cui ho lasciato solo i chiodi"
Mentre cantava mi lasciava qualche occhiata, sorridendo con gli occhi.
Ho ricambiato i sorrisi per incoraggiarlo.
Ma comunque è stato perfetto.
Non si è mai fermato, non ha sbagliato una nota. È impeccabile.
"Fatto. Registrata frate'"
"Come prima parte già è venuta fori na bomba!" grida Nick .
"Pausa sigaretta?" propone il mio Yoshi.
"Sì!" mi intrometto.
"Ah ma ce sta anche Ginevra? Carcola che manco me so accorto che esiste oggi" dice Giorgio per prendermi in giro.
"Vaffanculo, stronzo!" rispondo, lanciandogli un cuscino addosso.
"Cominciamo co l'asilo? Daje, annamo a fuma'" dice Yoshi.
Raggiungo tutti e andiamo a fumare una sigaretta fuori in terrazzo, come al solito.
"Ginny, dopo devo trovarmi con Asia" mi sussurra Gio avvicinandosi a me, intanto Nick e Yoshi stanno parlando della canzone di prima.

"Quindi hai deciso?"
Annuisce. "Basta. Fanculo, lascio che diventa il mio passato e il mio presente qualcun'altra"
Spalanco gli occhi stupita. "C'è già un'altra ragazza?"
"Ma no scema, era n'esempio. Comunque te volevo ringrazia' tantissimo pe' stanotte, mi hai aiutato molto" mi dà un bacio sulla fronte.
Arrossisco e sorrido. "Figurati, Gio. Voglio solo che stai bene, tutto qui"
Ci guardiamo negli occhi e mi accarezza una gota con le nocche.
"Aò, venite qua a senti' che idea c'è venuta!" grida Nick facendoci indietreggiare di botto.
Non capisco perché ho provato dell'imbarazzo quando mi ha accarezzato il viso.
Nick ha proposto di andare al ristorante giapponese stasera, ovviamente accetto volentieri, anche Gio è d'accordo.
Mentre Giorgio parla con loro, mi fissa sorridendomi.
Se penso a poco fa, riesco a sentire ancora le sue nocche sfiorarmi. Mi strofino la gota e cerco di non pensare alla sensazione che mi ha lasciato quella carezza e distolgo pure lo sguardo dai suoi occhi.
Abbraccio un bicipite del mio ragazzo e il pensiero della carezza svanisce subito.
Però Gio sembra non essere felice adesso che sto incollata a Yoshi.
O forse è solo una mia impressione? Mah. È proprio strano quel ragazzo. 

SBAGLIARE INSIEME / mostroOnde histórias criam vida. Descubra agora