Capitolo 27 (Micheal POV)

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Tutto mi sarei aspettato tranne che prendere un caffè in un bar con uno sconosciuto che mi chiedeva aiuto.

Nonostante un inizio abbastanza traumatico, finalmente incominciavo a capire mentre lui spiegava man mano la situazione al bar. Ed era la seconda volta che facevo una scorpacciata in un locale; molto gentilmente il ragazzo asiatico mi aveva offerta un caffè ed un croissant, questo per farsi perdonare per ciò che era successo prima.

In realtà non era il caso e glielo dissi anche ma lui insistette e accettai di buon grado.

Il misterioso ragazzo si chiamava Hitoya Brown ed a detta sua, era stato un compagno di liceo di Meredith.

Mi confidò di essersi preso una bella cotta per lei e da lì capii subito dove volesse andare a parare.

«C'è un problema: lei è innamorata di un altro» gli dissi io con fare pacato, mi dispiaceva fargli rimanere male ma dovevo comunque dirgli la verità.

«Lo so, purtroppo» rispose lui sconfitto.

«Eh? Allora se lo sai, io cosa posso fare? Non bastano mica le parole di un'altra persona a farle cambiare idea»

«Eppure lei aveva una cotta per me al liceo!»

«Davvero?»

«Già ma io non lo sapevo perché era così taciturna e chiusa che solitamente le scambiavo giusto un saluto, per paura di intimorirla»

Considerando che aveva subito del bullismo pesante a scuola, non mi stupivo di ciò.

«Mi aveva preparato pure dei biscotti in occasione di San Valentino ma li aveva messi di nascosto nello zaino mentre io ero in palestra ad allenarmi. Lo seppi solo perché un mio compagno di classe passò di lì e mi riferì tutto... altrimenti chi caspita l'avrebbe saputo, d'altronde non c'era neanche un biglietto!»

«Perdonami, ma sono comunque passati anni dai momenti del liceo, è naturale che col tempo i sentimenti possano cambiare. Ormai ha una cotta per un altro, io non posso farci nulla... devi fartene una ragione»

«Ma tu le vuoi bene, no? Sei suo amico!»

«Dove vorresti andare a parare?»

«Beh, io accetto di essere rifiutato ma mi rifiuto di vedere Meredith accanto ad un tizio pericoloso»

Sgranai gli occhi dallo sgomento.

Un momento; conosceva Anthony?! Lui sapeva qualcosa?

«Hey, frena il motore! Come fai a conoscere Anthony?»

«Dì la verità; neanche a te piace quel tipo, vero?»

«Rispondi prima alla mia domanda!» risposi stizzito.

«No, non lo conosco. L'ho solo visto due volte. Ma in compenso conosco molto bene la sua ex. Siamo amici»

«E-E-Ex? Lui aveva una precedente relazione?»

«Già»

«E perdonami, presumo che la sua ex ti abbia detto tante cose... potrei saperle?»

«A patto che mi aiuti»

Se Anthony era davvero una persona pericolosa, allora avrei fatto di tutto pur di salvare la mia amica. Che Meredith si mettesse con Hitoya, poco mi interessava, non credo che lei sarebbe caduta ai suoi piedi ma perlomeno avrei evitato la tragedia del secolo.

«D'accordo, spara!»

«Beh, devi sapere che sono un atleta di basket e fino a poco tempo fa ho giocato nella New York Knicks. Un giorno, mentre ero a Manhattan a fare due passi, mi fermai in un negozio, una catena di abbigliamento molto noto negli USA, vende un po' di tutto, anche articoli sportivi e perciò decisi di farci un salto»

Rose e FocacceWhere stories live. Discover now