"Te lo do più forte?" chiedo scherzosamente e lui mi lancia un'occhiataccia facendomi ridacchiare.

"Dai." mi rimprovera "Mi ha fatto male. In palestra ho fatto gli addominali, ieri" proferisce e rimango altamente sorpreso.

Non penso che avesse mai citato di andare in palestra.
"Vai in palestra? Da quando?" domando appunto dopo qualche secondo, marcando la mia sorpresa.

Mi guarda negli occhi per qualche attimo prima di avvicinarsi dopo aver recuperato una maglietta bianca dall'armadio, che tiene in mano e dopo la poggia sul ripiano.
"Da sempre principessa. La sera ci passo e a volte no"

Annuisco comprendendo le sue parole. Lo osservo per qualche attimo, curioso della sua prossima mossa: continuare a fissarmi o spostarsi.

Riposa le sue mani sulle mie ginocchia e le divarica posizionandosi in mezzo ad esse, mi guarda dritto negli occhi essendo che siamo pari di altezza ora e approccia le mie labbra schiudendo di poco le sue.
"Sarebbe stato molto ma mooolto meglio se ci fossi stato tu al posto di Pam" sussurra e sento il suo fiato vibrare sulla mia pelle.

Lo noto alternare lo sguardo dalle mie labbra al mio collo e poi ai miei occhi.
Scemo affamato.

"Mi avresti scopato sul posto" scherzo e indietreggio leggermente con la testa accennando appena un sorrisino malizioso.

"Come se ti potesse dispiacere" bisbiglia baciandomi gli angoli della bocca.
Riesco a sentire il suo profumo pizzicare fin su al mio cervello per la bontà dell'odore di esso.

A quel punto indietreggia e indossa la sua maglietta dandomi le spalle ed è allora, quando ritorna vicino a me per baciarmi, che un lieve rumore ripetuto tre volte, risuona dalla porta.
"Hyunjin, presto!" esclama da fuori una voce e il corvino comincia ad affrettarsi.

"Ma non hai un manager? Non è difficile sapere da solo cosa devi fare invece che avere qualcuno che ti organizzi le cose?" domando a quel punto, scivolando giù in piedi quando comincio a sentire il fondoschiena bruciarmi per la piattezza del ripiano.

"Proprio per questo non ce l'ho. Voglio essere autonomo altrimenti ho piu ansia." rivela e alzo le sopracciglia "Una cosa storta, principessa, e tutto è andato all'aria. Andiamo" conclude e ordina infine uscendo dando per scontato che lo seguissi.

È proprio quello che faccio: lo seguo e salgo nella sua macchina che non so dove sia diretta.
Riposo il gomito e l'avambraccio destri con maggior parte del peso sul poggiabraccio situato in mezzo ai due sedili mio e di Hyunjin.

"Stanco?" domanda e lo guardo alzando la testa verso di lui.

Lo osservo guidare con una mano sul volante mentre l'altra è appoggiata vicino a me. Quando arriviamo a una curva, gira la macchina e lo osservo soltanto girare il volante con tutta la sua più pura attenzione sulla strada.

Adesso capisco le ragazze... le farfalle che si prova per questo gesto.

Avvampo pericolosamente e giro la testa per guardare fuori dal finestrino dopo averlo aperto quel poco che bastava per far entrare dell'aria e tutto il rumore esterno.

Che caldo la faccia

"Siamo arrivatiii~" canticchia e spegne il motore della macchina.

Cosa ho fatto in questi pochi minuti che nemmeno mi sono accorto che fossimo arrivati?

Mi giro verso Hyunjin ricordandomi di una cosa che mi illumina.
"Dopo andiamo al-" mi rendo conto di cosa stavo per dire e evito immediatamente.

Hyunjin pure rimane bloccato per qualche secondo, come se la realizzazione lo avesse colpito come un fulmine, col telefono in mano e la bottiglia che stava per afferrare.
Guarda il vuoto per qualche secondo e poi esce dalla macchina e io lo imito anche se con un po' di pesantezza.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now