Capitolo tredici

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I giorni trascorrono velocemente, Claire, con determinazione incrollabile si immerge quotidianamente nelle sue mansioni.
Ogni mattina, quando il sole fa capolino all'orizzonte, è pronta a iniziare una nuova giornata di duro lavoro.
Il suo viso si illumina di risolutezza mentre si prepara a fronteggiare il lavoro che la attende.

Affronta ogni compito con meticolosità, spazzando via ogni briciola, lucidando ogni superficie, e sistemando ogni oggetto con una cura esemplare.
I suoi movimenti sono precisi e coordinati, come quelli di un'artista che crea con maestria. 
Claire dimostra il suo impegno incrollabile e la sua dedizione per il suo lavoro.

Si sente a disagio solo nei momenti dei pasti che sembrano trascorrere in un silenzio pesante e angosciante, Claire non riesce a sfuggire al costante senso di disagio che aleggia su questa famiglia.

Noah, a tratti, sembra volerla evitare, quasi a distanziarsi da qualsiasi coinvolgimento diretto.

Si muove nell'ombra, come se cercasse di evitare ogni possibile contatto con Claire. La sua presenza è ridotta al minimo sindacale, i suoi passi sono silenziosi e furtivi.
Anche quando le loro strade si incrociano casualmente, il suo sguardo sembra evitare il contatto visivo diretto, come se cercasse una scappatoia, un modo per mantenere una certa distanza.
Le parole scarseggiano, e quando si trovano costretti a condividere uno spazio, si circondano di silenzi pesanti, come se un muro invisibile li separasse.

«Ti ho fatto qualcosa» aveva chiesto la ragazza una mattina facendosi coraggio con voce tremante.
Noah aveva sollevato lo sguardo dal suo cellulare, i suoi occhi avevano incontrato quelli deo Claire per un istante come se volesse dirle qualcosa.
Poi, con un sospiro, ha abbassato di nuovo lo sguardo scuotendo la testa leggermente, come se non sapesse cosa rispondere.

La risposta era nel silenzio.
Un silenzio che parlò più chiaramente delle parole. Claire capì che c'era qualcosa che Noah non voleva o non poteva condividere con lei.

Nonostante le difficoltà iniziali, Claire sta imparando a gestire il suo lavoro. Addirittura riesce a gestire la signora Wilson, grazie ai consigli di Gloria ha capito quando rispondere e quando tacere.

"E' più facile, fidati di me, più sei invisibile per lei più starai meglio" in effetti è proprio così.

Liam, l'uomo misterioso apparso in un momento di passaggio, si è dileguato nel nulla. Nessuno, sembra più interessato a menzionare il suo nome o a discutere della sua misteriosa apparizione.
Come se fosse stato un fantasma che è apparso una volta per poi svanire nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.

Questa mattina, Claire inizia la sua giornata con la solita determinazione.
Si trova nella sala da pranzo, pronta a preparare la tavola per la colazione come ha fatto in molte altre mattine.
Tuttavia, Gloria le comunica che nessuno dei membri della famiglia Wilson è in casa e le dice di sfruttare questo momento di tranquillità per dedicarsi alla pulizia della cristalleria.
Si avvicina con cura al mobile dove è conservata, tirando fuori i cristalli uno per uno.
La luce mattutina filtra attraverso le tende, facendo brillare ogni vetro come un gioiello. Claire li posiziona con delicatezza sulla tovaglia, assicurandosi che ogni bicchiere, piatto e posata sia perfettamente allineato.

Le mani di Claire sfiorano con attenzione ogni pezzo di cristallo, e mentre li pulisce, nota i riflessi brillanti e i dettagli finemente lavorati. La sua concentrazione è totale, e il rumore del panno sulla cristalleria crea una melodia delicata e rassicurante nell'aria.

Improvvisamente, la porta si apre con un sobbalzo e Liam fa il suo ingresso.
Il suo arrivo è come un fulmine a ciel sereno.
Claire solleva lo sguardo dalla cristalleria e vede Liam che entra nella stanza.
La sua presenza la colpisce in modo inaspettato, e il suo cuore inizia a battere più velocemente mentre i suoi pensieri si affollano di domande.
Liam non sembra sorpreso di vederla, mentre si avvicina con un'espressione composta ma intensa.
Il suo sguardo e la sua postura rivelano una sorta di tensione, come se portasse con sé  preoccupazioni.

ClaireWhere stories live. Discover now