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Anche questa pausa estiva é finita, direi che è stata diversa dalle altre.
É stata meravigliosa, con i miei amici più stretti, e mi sono divertita un mondo.

Durante questi ultimi giorni ne abbiamo passate di tutti i colori, con Lando che rincorreva Lewis per casa, Max che litigava con Charles per chi avesse fatto una determinata curva in una gara più veloce, Kelly e io a fare un sacco di shopping, George a Pierre a diventare un duo strepitoso. Insomma, di tutti i colori proprio.

Io e Charles non facevamo altro che stringere il nostro rapporto ogni giorno, ormai era parte della mia vita, era quel pezzo di puzzle mancante. La mattina ci divertivamo, e la notte ci dichiaravamo amore sotto le coperte.

Purtroppo questo mese é finito troppo in fretta, e ci trovavamo già nel circuito di SPA in vista del Gran Premio, in Belgio.

-Non possiamo tornare indietro- commentò George.

Eravamo nel box Mercedes, e mancava qualche ora alla gara, ed eravamo seduti su degli pneumatici io, Lewis e George, commentando la vacanza.

-Magari guarda- risposi.
-É stato troppo bello, ogni sera una festa- aggiunse Lewis.
-Per me ci possiamo tornare il prossimo anno-
-Hai proprio ragione Ariuccia-
-Dai Le lo sai che odio quando mi chiami così-
-Che amore che sei-

Scoppiammo tutti e tre a ridere, e poi dovetti dividermi dai due per andare a trovare Kelly, con cui mi ero data appuntamento precedentemente.

-Kell!-
-Eccoti Aria-

Ci abbracciammo, e cominciammo a camminare per il paddock, io avevo dei cargo e la maglietta mercedes, mentre lei, beh lei era vestita come una wag. Aveva un vestito bianco, dei tacchi bassi e una bellissima borsa Hermes. Cavolo se aveva i soldi.

Parlammo del più e del meno, come se non avessimo appena passato un mese intero insieme, ormai era la mia migliore amica nonostante gli anni di differenza.

-Sai cosa ho saputo?- mi disse ad un certo punto.
-Gossip- dissi eccitata.
-Si dice in giro, che Lance si sia fidanzato-
-Oh, bello-
-Dai Aria, so cosa é successo-
-Si siamo ex, ma insomma, siamo amici ora. Come si chiama lei?-
-Mi pare chiamarsi Layla, qualcosa del genere-

Mi fermai di botto, non poteva essere lei. Era impossibile, erano passati tre anni quasi.

-Aria tutto bene?-
-Emh, ho bisogno di acqua-

Kelly uscì dalla sua borsa una bottiglietta, e me la porse, e la bevvi velocemente.

-Che succede?- mi chiese preoccupata.
-Sediamoci-

Ci accomodammo su una delle panchine del paddock, non volevo rivedere Layla, non ora almeno.

-Questa Layla, io la conosco. Lei era la mia migliore amica-
-Era?- mi chiese.
-Si, Lance mi tradì con lei, e dopo quel giorno in cui li scoprì insieme, non ci siamo più viste. Sono passati quasi tre anni ormai, non ci siamo ne più scritte ne cercate, come se non avessimo mai avuto nulla-
-Mi dispiace, non lo sapevo. Ora non so se girerà nel paddock, ma prometto di starti sempre vicina-
-Grazie Kell, sei speciale- la abbracciai.

Ormai era arrivato il momento della gara, perciò ritornai nel box, indossando le mie solite cuffie e mi posizionai davanti gli schermi.

-Radio check- dissi.
-Tutto ok- risposero i due piloti.

In griglia Lewis partiva quarto, mentre George partiva subito dopo, quinto.
In pole c'era Carlos, seguito da Perez e Alonso. Charles era addirittura quindicesimo, preceduto dalla quattordicesima posizione di Max. Sarebbe stata una bella gara.

Sin da subito, quando i semafori si spensero, fu una lotta tra Charles e Max di accaparrarsi più posti possibili.

La gara procedette per il verso giusto, George riuscì a mantenere la quarta posizione, mentre Lewis finì fuori strada, non riuscendo più a recuperare, e così, dovette ritirarsi sotto gli occhi delusi di mio padre.

"Max Verstappen vince il Gran Premio di Spa"

Ormai una frase sentita troppe volte, anche questa volta Max aveva vinto, seguito dal suo compagno di squadra Checo e al terzo posto Carlos, che aveva fatto una buonissima gara.

George era rimasto in quarta posizione mentre Charles era riuscito a salire fino alla sesta posizione, comunque un buon risultato.

Dopo il momento del podio, tutti andarono nei propri box e ci congratulammo tutti con George, che era più che felice del suo risultato, e se era felice lui lo eravamo tutti.

Non riuscii ad andare al box Ferrari, a causa del gran baccano che c'era a causa del terzo posto di Carlos, così rimasi nel box Mercedes.

Quella sera sapevo già che avessero organizzato  una festa, ma decisi di non andare per la troppa stanchezza.

Mentre passeggiavo nel paddock passai davanti il box Aston Martin, e vidi da lontano Lance, e decisi di andarmi a congratulare.

Mentre camminavo verso il box, vidi dei capelli ricci. Quei capelli ricci. Mi bloccai sul posto. Layla era lì.

Ero arrivata all'ingresso, e Lance mi aveva vista cambiando improvvisamente espressione, e così facendo provocò la reazione della ragazza davanti a lui di girarsi.

Dopo tre anni ci guardammo negli occhi, tre anni in cui nessuna delle due si era pensata né cercata. I suoi occhi color miele si mescolarono con i miei, e non mi accorsi che si stava dirigendo a gran velocità verso di me.

Fu tutto d'impulso, cominciai a camminare, e poi a correre, e corsi nell'unico posto sicuro che avevo qui, da Charles.

-Aria che succede, Aria respira-
-Charles.. lei.. lei é qui-
-Aria chi é qui-
-Layla, la mia ex migliore amica, quella con cui Lance mi ha tradita-

La sua voce non era cambiata, dolce e sensibile. Era lì, dietro di noi. Eravamo fuori l'entrata della Ferrari, e loro due erano lì.

-Lance-
-Charles- i due piloti si salutarono, e mi voltai.

-Aria..- sussurrò lei.
-Aria dio quanto tempo- non risposi.
-Aria ti prego di qualcosa-
-Cosa dovrei dire Layla- dissi calma, non volevo discutere, ma nelle braccia di Charles mi sentivo al sicuro, e quindi progressivamente mi calmai.
-Non so, qualcosa-
-Nulla. Mi sorprende che tu sia qui-
-Beh, da due anni non mi parlavo con Lance- la guardai confusa -Si Aria, dopo quel giorno, mi allontanai da lui, non volevo parlargli, persi due persone nello stesso momento-
-É stata una tua scelta- risposi fredda sta volta.
-Lo so, e me ne pento. Peró ho rincontrato Lance qualche mese fa, e abbiamo cominciato a frequentarci..- la bloccai.
-Di nuovo-
-Aria non fare così-
-Così come Layla? Stai scherzando spero. Mi ero appena laureata cazzo, non ci avete pensato? Anzi, stupida me che non collegai il fatto che voi non ci foste all'uscita dell'università, stupida me che sono venuta a casa tua, stupida me di essermi fidata di te Layla e di te Lance- sputai.
-Aria..-
-Lan non ti mettere in mezzo- lo bloccai.
-Aria non ne abbiamo mai avuto modo di parlare, non ho mai avuto il modo di dirti che mi dispiace, ok? Mi dispiace di tutto, di averti rovinato quel giorno e di averti rovinato questi anni-
-Non me ne faccio niente delle tue scuse Layla-
-Ti prego Aria, torniamo come prima-

Abbassai lo sguardo, non potevo. Mi girai verso Charles e gli presi la mano, entrando nel box Ferrari, lasciando il ragazzo e la ragazza lì fuori.

Scorsi solo la figura esile di Layla accasciata su Lance, probabilmente a piangere. Ma non mi interessava, non le era mai venuto in mente di venirmi a trovare in questi tre anni? Bene, nemmeno a me.

Forgive me Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon