Capitolo 36

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Moohry Nobilys, Mortarum- 26 Iyo 2247

«Concentrati, Principessa. Non puoi arrenderti alle piccolezze!» la Neryys mi sovrastava con la sua altezza, gli occhi nero pece puntati su di me, uno sguardo che non ammetteva repliche.

Feci un respiro profondo, chiusi gli occhi e mi concentrai nuovamente sulla tomba di fronte a me. Sentivo lo sguardo della Guida sulla mia pelle e un brivido di paura mi passò lungo la spina dorsale.

Bahu Gryef era la Guida più severa che mi fosse capitata fino a quel momento. Era una Neryys, una creatura tipica di Mortarum in grado di comunicare con i morti. Era stata nominata come Guardiana del Moohry Nobilys molto tempo fa ed era riuscita a mantenere il suo posto anche dopo la presa al Potere dei Podreae.

Era ormai passato un giorno da quando eravamo arrivati su Mortarum e nessuno ci aveva ancora rintracciati anche se, quando Bahu si era presentata e ci aveva detto di seguirla verso casa sua, mi ero convinta che fosse un modo gentile per darci a Maximus e ricevere qualsiasi ricompensa ci fosse in palio.

Invece, la Neryys ci aveva preparato una cena calda e ci aveva offerto un posto in cui passare la notte.

«Immagino che questo significhi che ci aiuterai con i Poteri della Morte» aveva chiesto Seflas. Avevo scoperto che i due si conoscevano da molto tempo e credo che questo abbia giocato a nostro favore.

La Neryys aveva annuito, aggiungendo: «Sto rischiando molto aiutandovi, quindi esigo una ricompensa adeguata»

«Cosa vorresti, in cambio?» aveva chiesto Diana, la quale mi aveva poi confessato di non fidarsi pienamente di Bahu: tutti sapevano che i Neryys non erano creature leali e, in particolare, a Diana era parso strano che Bahu non avesse avuto ripercussioni dalla presa al potere dei Podreae.

La bocca rossa della Neryys si era incurvata in un mezzo sorriso, facendo risaltare il neo che si trovava sul bordo sinistro delle sue labbra.

«Voglio che, se la Dinastia Stellae riuscirà a riprendere la corona, venga istituita una scuola per Hedae e Magi con un reddito troppo basso per poter frequentare quelle dedicate ai nobili.»

Non avendo altra scelta, sia Diana che Seflas avevano annuito.

Più tardi, quella sera, chiesi il perché di quella richiesta. La risposta della Neryys fu che su Esthasia il sistema scolastico era poco sviluppato e, anche se tutti, in un modo o nell'altro, ricevevano l'aiuto per lo sblocco dei Poteri, la maggior parte di Magi e Hedae che potevano avere un'istruzione "comoda" erano quelli più ricchi, mentre gli altri spesso dovevano ricorrere al vecchio modo, come stavo facendo io.

Secondo lei, questo era ingiusto.

Tornai a concentrarmi sul mio lavoro. Era la quarta volta che provavo il Primo Potere della Morte, consistente nel far risvegliare una o più creature della Magika ma, ogni volta, avevo fallito miseramente.

Avevo i palmi sudati e il cuore palpitante per il nervoso. Protesi le braccia e aprii le mani, i palmi rivolti verso la terra battuta. Mi concentrai sulla Magika che scorreva sotto di me, spirando dalla creatura morta da poco verso la struttura del Moohry Dominante.

Bahu aveva scelto una Magi morta da pochi giorni, dicendo che, poiché ci sarebbe stata ancora della Magika nel corpo, per me starebbe stato più semplice risvegliarla.

Con la mente, presi ogni filamento di Magika, muovendo le dita a tempo, creando spirali che, invece di seguire il loro percorso verso il Moohry Dominante, tornavano nel corpo della Magi.

Davanti a me, qualcosa si mosse. Osservai la tomba: dalla terra era spuntata una mano bianca. Repressi un brivido, chiusi gli occhi e continuai a lavorare la Magika, fino quando sentii una presenza davanti a me.

Downfall- La guerra delle due Dinastie( Esthasia vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora