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Quando Loki riprese conoscenza, ci mise qualche minuto per riprendersi dallo stordimento: era sdraiato su qualcosa di morbido, al caldo e il petto gli faceva male. Avrebbe voluto alzarsi, ma si sentiva il corpo di piombo; dovette aspettare alcuni istanti prima di avere la forza anche solo per aprire gli occhi, rimanendo accecato dal luminoso ambiente giallo-arancione in cui si trovava.

«Ehi, ragazzino impaurito, finalmente ti sei svegliato»

Loki voltò la testa e incontrò il sorriso stanco di Mobius, il quale era seduto su una seggiola al suo fianco, con in mano una rivista sulle moto d'acqua aperta.

Nonostante la spossatezza, Loki riuscì a ricambiare il sorriso. «Mobius. Stai bene?»

A Mobius sfuggì una risata: «Sei bloccato in un letto dopo aver rischiato la vita e chiedi a me se sto bene?»

«Cos'è successo?»

«Non essendoci precedenti non ne sono sicuro al 100% ma, a quanto pare, la tua prolungata permanenza alla TVA ha permesso alla tua magia di adattare una sorta di resistenza al blocco imposto. Sei stato sottoposto a una pressione così forte che ciò deve aver provocato la liberazione definitiva della tua magia...»

«... Ma il blocco non mi ha permesso la sua sostituzione» intuì Loki. «Ho consumato la magia senza riuscire a riprodurla come faccio di solito, perché l'ambiente della TVA me lo ha impedito»

Mobius annuì gravemente. «Quando hai usato la magia per condividere i ricordi con Khan-»

«Era solo per darle un po' di sollievo» si giustificò Loki. «Sapevo che Ravonna ci avrebbe fatto del male, volevo permetterle di rifugiarsi in un posto confortevole»

«Lo so» lo rassicurò Mobius. «Comunque sia, era come se tu avessi un'emorragia, consumavi magia senza alcun controllo. C'è mancato poco che... insomma, hai capito»

Ah. Così male.

Loki si sforzò di sorridere con fare rassicurante. «I Loki sopravvivono sempre, lo sai bene. La ragazza e il lunatico stanno bene?»

«Oh, sì, tutti e quattro si sono ripresi perfettamente. Lo spagnolo violento ci ha messo un po', ma ora è a posto. Cioè, a posto per i suoi standard»

Loki si rilassò. «Per quanto sono rimasto privo di sensi?»

Mobius alzò le spalle. «Sai che qui il tempo funziona diversamente. Abbastanza, direi, quantomeno adesso i nostri uomini si sono ripresi a sufficienza. Però ancora niente da parte di Ravonna, del Conquistatore o dei loro tirapiedi» l'uomo tirò un forte sospiro. «Sylvie probabilmente mi ucciderà, non si è allontanata dal tuo capezzale neanche per andare in bagno o dormire. Ero appena riuscito a convincerla ad andare a farsi una doccia e a mangiare qualcosa, le ho detto che tu avresti aspettato a svegliarti per non rinunciare a un bel classico incontro strappalacrime... Dio, me la farà pagare cara»

«Potrei andare a farle una sorpresa» suggerì maliziosamente Loki. «Se mi aiuti ad alzarmi...»

«Assolutamente no!» ribatté Mobius. «Tu rimarrai in quel letto finché non ti sarai ripreso completamente»

«Il Multiverso non aspetta, e neppure Kang» gli fece notare Loki.

«Se ci saranno problemi, te lo dirò» gli promise Mobius. «Ora stiamo ancora cercando di capire come comunicare con la Sacra Linea Temporale, a quanto pare ci sono dei problemi»

Bastò questo per allarmare Loki. «Che tipo di problemi?»

«Niente di che, sicuramente»

«Stai mentendo»

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