Mi sento molto meglio ... IL MIO MENTORE MI CONTATTA SOLO NEL MOMENTO DEL BISOGNO E STO QUI.... Sto qui é stato con la mia ragazza solo per quattro giorni e sono già inseparabili e inoltre pur non essendo un super eroe... viene considerato di più di me...
Harley: Sei fortunato...
Peter: Tu dici?
Harley: Lei é fantastica...
Peter: Lo so
Harley: Inoltre hai dei poteri assurdi! C'é che figata
Peter: Come fai ha sapere... giusto Stark e Lizzy
Harley: Non ha smesso di parlare di te, ti adora
Peter: Chi? Il signor Stark o Lizzie
Harley: Ora che ci penso entrambiGuardo fuori dal finestrino quando vedo le luci di New York
Io: Stiamo per arrivare, benvenuto a New YorkLui si sporge cercando di non svegliare Lizzie e rimanere a bocca aperta
Harley: Wow, sai non sono mai uscito da Rose Hill questo... questo é stupendo
AnnuiscoPov Tony
Il ponte si apre e vedo il Jet che pian piano atterra sul balcone.
Caroline corre in salotto seguita dagli altri.
A gli occhi lucidi e le tremano le mani gliele prendo e le mi guarda terrorizzata
Io: Andrà tutto benePepper mi affianca e mi stacco subito da Caroline vedendo il suo sguardo fisso sulle nostre mani.
Mi avvicino al suo orecchio
Io: La stavo solo confortando...
Lei annuisce e poi mi prende la mano e la appoggia sul pancionePepper: Siamo noi la tua famiglia ricordatelo...
Dice a bassa voce ed io la guardo aggrottando la fronte
Io: Lo so...ma anche loro lo sonoLei si allontana, guardo Caroline sperando che non abbia visto lo scambio che io e Pepper abbiamo avuto ma lei é troppo concentrata sul Jet.
Pov Lizzie
Prendo un respiro profondo sentendo il fuoco che brucia in me dalla agitazione di ricevere brutte notizie...
Peter afferma la mia mano e la stringe accennando un sorriso compiaciuto
Scendiamo dal Jet e iniziamo a camminare verso l'internoMi blocco lasciando andare la mano di Peter, gli Avengers sono tutti schierati dietro mio padre e... e accanto a lui...
Mi metto la mano al petto sentendo il cuore pulsare a mille, la donna afferra la mano di mio padre ma poi si stacca facendo un passo insicuro avanti.
Ci guardiamo e poi lei mi sorride
Pov Caroline
Le lacrime iniziano a scorrere come fiumi mentre guardo la mia bambina cresciuta diventata ancora più bella...
Non oso avvicinarmi finche non lo farà lei, la vorrei solo stringere a me.
Lizzie non si muove é paralizzata, ma vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime e il suo sospiro affannarsiLizzie: Mamma?
Io: Scimmietta...Lei comincia a ridere con la sua risata piena di luce e corre fra le mie braccia piangendo.
Le accarezzo i capelli
Lizzie: Ti ho vista morire
Io: Lo so bambina mia...Continua a piangere e pure io non sono di meno
Io: Lo so...
Lei poi alza lo sguardo
Lizzie: Scusami...
Io: Per cosa tesoro?
Lei abbassa lo sguardo stringendomi singhiozzando
Io: Ho fatto delle cose orribili
Le prendo la faccia fra le mani e le asciugo le lacrime che le rigano il volto come cicatrici, sono bollenti quasi ustionanti
Io: No...non hai fatto nulla di sbagliato... e soprattutto non é colpa tua...
Lizzie: Ma so che lo é...
Io: No... no non lo saiDico e la stringo a me con con tutta la colpa e il risentimento per quello che le ho fatto...
Lizzie: Mi sei mancata così tanto...
Io: Non hai la minima idea di quanto tu mia sia mancata fiocco di neve!
Lei si volta verso Tony e poi si stacca sa me per abbracciarlo
Lizzie: Grazie, grazie per avermela riportata
Tony: Tutto per te piccola...
Lui la bacia sulla fronte e lei ride.
Sarebbe stato così, sarebbe stato così se non avessi fatto quello che ho fatto...
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Non nasconderti da me Peter Parker
FanfictionE se Tony Stark avesse avuto una figlia segreta? Questa è la storia di Elizabeth Sommers, una sedicenne che dopo la morte della madre, viene costretta a trasferirsi nell'Avengers Tower. Dovrà cominciare una nuova vita insieme ai suoi nuovi coinquil...