Non nasconderti da me Peter Parker

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Qualcuno sta bussando pesante alla porta sembra quasi che stia per venire giù
Tony: Elizabeth Atena Sommers Stark apri immediatamente questa porta!

Mi guardo intorno e mi accorgo che la lucie sta invadendo la stanza, Peter é abbracciato tutto addormentando, che carino che é, guardo l'ora e per poco non mi metto ad urlare
Io: Peter, Peter sveglia sveglia!
Peter: Cosa c'è
Io: Alzati in fretta dai!!! Siamo in ritardo
Peter: Cosa come..
Lo faccio cadere dal letto e lui subito si alza
Tony: Lizzie!!!
Spalanco la porta prima che lui possa dire qualcosa e mi fiondo in bagno, poi mi affaccio e urlo a mio padre di prestare dei vestiti a Peter.

Mi guardo allo specchio, ho tutto il mascara sbavato e i capelli arruffati, mi strucco velocemente e mi butto sotto la doccia.
Esco e corro in camera con i vestiti in mano, i miei capelli bagnati perdono goccioline ovunque.
Entro in camera e rimango ferma in mobile dalla figura di fronte a me .
Peter indossa va solo i pantaloni, ma quanto é sexy ehehe ricomponiti
Peter: Scusa io non ci ho pensato
Io: No tranquillo devo solo prendere i miei vestiti...
Apro l'armadio e prendo dei pantaloni a zampa e una maglietta dei NIRVANA
Io: Potresti girarti
Peter: Sisi
Si gratta la testa imbarazzato, mi vesto in fretta e mi avvicino a lui, gli accarezzo la schiena e poi lo giro lentamente.
Lo guardo e lo bacio
Io: Peter Parker
Peter: Si..
Io: Perché non sei ancora vestito! Su muoviti ti aspetto in cucina
Dico ed esco dalla stanza

Wanda: Buongiorno
Io: Non iniziate
Nat: A fare cosa
Io: Quello che state facendo
Nat: Che avete fatto sta notte
Io: Niente, niente ve lo giuro! Wanda puoi guardarmi nella mente se vuoi!
Wanda: Dice la verità

Peter: Buongiorno
Nat: Ragazzini
Wanda: Ciao Bimbo Tony
Io: Scusa...

Prendo due ciambelle e faccio cenno a Peter di entrare in ascensore
Io: Che bella maglietta
Peter: Non prendermi in giro
Io: La vera domanda é perché mio padre ha una maglia di Hello Kitty

Entriamo in auto e Happy ci guarda male
Happy:Nonono Signorina tu siedi d'avanti
Io: Davvero
Happy: Già, non mi fido lui e nemmeno di te
Io: Ah grazie!
Happy: E di che

Appena arriviamo a scuola ci fiondiamo in classe, appena entriamo tutti ci guardano
Mr Bennet: Oh guardate chi si é degnato di venire, il signor Parker e la signorina Sommers
Io: Scusi del ritardo, c'era traffico vero Peter
Lui annuisce e va a sedersi

Finita scuola
Sto per salire in auto ma qualcuno mi ferma, é Peter
Peter: Senti, ti va di venire da me, magari resti per cena? Poi ti riaccompagno io
Io: Okay
Happy: Okay?
Io: Si okay
Peter: Okay! Happy ci dai tu un passaggio?
Happy: Okay

A casa di Peter
Saliamo le scale e Peter bussa alla porta
May: Peter! Mi hai fatto preoccupare! Non mi hai chiamato ne avvisato di dove fossi, pensavo ti avessero ucciso! Aspettavo i sentire sta notte é morto Spiderman!
Peter: Shshs May
May: Oddio ho svelato la tua identità alla tua amica
Peter: Zia May lei é Lizzie Sommers e non preoccuparti lei lo sa
Io: Piacere, e mi dispiace per ieri sera Peter mi ha accompagnato a casa e poi si é addormentando li, é colpa mia non voleva che io tornassi sola
May: May non preoccuparti tesoro, é sto manigoldo che non mi ha avvisato
Peter: Mi servirà un altro zaino

Dopo cena
Io: Ti ringrazio May la cena era deliziosa
May: Resti a dormire?
Io: O no mio padre mi uccide se no
May: Allora torna più spesso
Io: Certo

Peter mi prende la mano
May: Dove vuoi andare la porta é dall'altra parte
Lui si gira e le sorride, Peter chiude la camera, Peter si spoglia e rimane solo in mutande, io alzo gli occhi appena vedo che alza lo sguardo, poi prende il suo costume e se lo mette
Io: Cosa vorresti fare...
Peter mi prende per i fianchi e apre la finestra
Peter: Ti fidi di me...
Io: Sono restia a dirti di si...
Lui mi guarda negli occhi
Io: Si mi fido te

Mi fa uscire dalla finestra e saliamo le scale antincendio fini ad arrivare sul tetto; la vista é mozzafiata
Io: É stupendo...
Peter mi fa fare una giravolta e mi bacia
Peter: ora devi aggrapparti a me okay più forte che puoi e non lasciarmi mai
Io:Okay
Gli salto in braccio e mi aggrappo come a detto lui
Peter: Sei pronta
Io: Non credoooooo
Neanche finisco la frase che Peter si butta giù dal palazzo
Per tutto il tragitt non apro gli occhi, ho una paura tremenda e il mio cuore potrebbenon farcela.
Ad un tratto Peter atterra e mi fa scendere
Peter: Arrivati
Io: E tu fai questo ogni giorno?
Peter: Si
Io: Come fai

Dico entrando in stanza traballante, apro la luce e per poco non carbonizzo qualcosa, mio padre é seduto su una sedua e ci fissa
Tony: Ah alla buon ora
Io: Che facevi qui, al buio
Tony: Cercavo la tua maturità ma non la trovo sai dov'è finita perché ultimamente non mi sembra che tu la stia utilizzando a dovere
Peter: É colpa mia signore
Tony: Ragazzi aavete appena sedici anni, ed entrambi avete multeplici responsabilità che ragazzini come voi non hanno
Io: Arriva al punto per favore
Tony: Peter c'è stata una rapina a mano armata nel Queens dieci minuti fa a tre isolati dal tuo quartiere ci sono stati due feriti
Peter: Cosa?
Tony: Già, ma Spiderman non c'era era occupato a cazzeggiare con una ragazza
Guardo Peter e poi torno a guardare mio padre
Tony: Sei un super eroe Peter lo hai scelto tu! Non hai le libertà che possono avere tutti gli altri
Peter: Si signore a ragione
Tony: Non dovete più vedervi
Io: Ma papà!
Tony: Sei una distrazione per lui Lizzie
Io: Come scusa
Mio padre si alza e fa per andarsene
Io: Non é giusto ha solo sedici anni
Peter: Lizzie, ha ragione io ho promesso di proteggere gli abitanti del Queens, non posso deluderli...
Io: Perfetto allora puoi andare
Peter: Lizzie
Io: Ho capito

Esco dalla stanza e vado in cucina, apro il frici e prendo della marmellata
Tony: Lizzie
Io: Non avevi il diritto di metterti in mezzo
Tony: Invece si uno perché sono tuo padre e due perché sono il mentore di quel ragazzo è questa è la cosa migliore per lui
Io: Ahahaha ma non farmi ridere, cos'è nella notte ti sei detto dato che per sedici anni l'ho ignorata e non me ne é fregato un accidente di lei ora che é qui voglio fare il buon padre step numero uno allontanare ragazzi che le piacciono!
Cala il silenzio
Io: Scusa
Tony: J.A.R.V.I.S. apri cartella fiocco di neve

In tutta la stanza si espandono foto mie da piccola video per babbo Natale i miei primi passi i miei compleanni , pure la prima volta con i polletti piccanti
Tony: Ho sempre chiesto di te sempre, mi é sempre importato di te
Io: E perché non sei mai venuto mai scritto mai chiamato
Tony: Tua madre preferiva tenerti fuori da una vita piena di paparazzi e cose così, alle volte mi mandava tuoi video per vedere come stavi crescendo, nel 2010 ho scoperto casualmente che eri nelle cartelle dello S.H.I.E.L.D. e quando ho chiesto spiegazioni mi hanno detto che ti monitoravano alle volte per evitare rapimenti
Io: Sono cresciuta con gli agenti in casa non era un semplice monitoraggio quello
Tony: Avrei voluto incontrati prima, ma non mi é stato possibile

Tornai in stanza e mi sdrai sul letto, mille domande mi iniziarono a frullare in testa.
Perché lo S.H.I.E.L.D. si preoccupa tanto di me cosa ho io di tanto speciale...