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Un anno dopo
Tony: Ciao fiocco di neve, come stai? Ehm che domande, volevo solo dirti buon compleanno tesoro... chiama qualche volta... se sei li invece ti prego rispondimi

*Bipp

Peter: Ehi Liz, mi manchi... a proposito, BUON COMPLEANNO!!! Qui con me ci sono anche Ned e MJ- ride- ti stanno facendo ciao ciao con la manina che teneri... mi manchi Lizzie, manchi a tutti a scuola... chiedo sempre di te i tuoi "amichetti"... SMETTILA NED NON SONO GELOSO!!! ehm ti..ti voglio bene e non vedo l'ora di riabbracciarti - in sottofondo Ned che fa suoni ambigui- Ehm ciao...

*Bipp
Nat e Wanda: Auguriii raggio di sole!!!

*Bipp
X: -Rumori indecifrabili- Elizabeth...

Mi alzo di scatto appoggiando i piedi nudi sul pavimento di metallo
Io: Mamma! Mamma sei tu?
*bipp

Lancio il telefono a terra rompendolo, il suono del monitor inizia tini trinare interrottamente facendomi scagliare una palla di fuoco su esso.
Delle guardie irrompono nella mia cella con bastoni elettrici e estintori.
Alzo le mani e mi faccio indietro
Io: OK OK!

Doc: Elizabeth! É il decimo che fai fuori!
Io: Non ha motivo per essere qua lei! Oggi non avevo nessun test in programma!

Lui annuisce disinvolto, poi mi osserva attentamente
Doc: I miei uomini hanno detto che hai pure smesso di mangiare e ti rifiuti di sottoporti hai controlli giornalieri! É vero che hai ustionato due uomini!

Mi stringo i polsi violacei a causa delle manette anti potere che quei bastardi mi mettono ogni giorno
Io: Avevate detto che avreste trovato mia madre o sbsglio...

Lui sbuffa, ma si raddrizza quando vede i miei occhi scintillare
Io: Non mi metterò piede in quella lurida sala operatoria finche non avrò notizie su dov'è mia madre!
Doc: Peccato che qui non sia tu a dettare le regole

Fa cenno a dei soldati che mi mirano con le pistole teaser e due agenti tirano fuori le manette.
Io: NON PROVATE AD AVVICINAVI A ME

Dico incendiano le mani
Doc: Prendetela
Lascia la stanza

Gli agenti si fanno avanti, sono tutti protetti da caschi e tutte anti scottature.
Sento la testa pulsare a causa del calore che emana il mio corpo. La stanza é diventata incredibilmente calda.
Agente: Ragazzina ti conviene collaborare se non vuoi che succeda quello che é successo l'altra volta.

Dice riferendosi i lividi che ho in tutto il corpo e la cicatrice che sullo stomaco e il collo.
Io: Fottiti

Il fuoco gli arriva dritto in faccia facendolo urlare e dimenare finche non cade difronte a me. Alzo un sopracciglio guardando gli stronzi che caricano le armi.

Agente: Alza le mani ORA!
Io: Ok

Appena le alzo le pistole iniziano a diventare rosse e incandescenti
Agenti: Ma che cazzo!
Dopo due secondi le armi erano terra.

*Sparo
Il proiettile mi perfora la gamba facendomi atterrare in ginocchio.
Apro la mano sulla ferita sanguinante tentando di farla cicatrizzare.

Il colpo del teaser arriva proprio dove avevo la cicatrice facendomi urlare. Alzo la mano pronta a colpire ma un altro colpo di teaser arriva al polso.
Gli agenti poi mi circondano.
Agente: Cosa vuoi fare ora inutile stronza

Afferro il coltello nella cintura del agente vicino a me e lo pugnalo al linguine.
Il sangue schizza ovunque e poco dopo e steso a terra con le convulsioni.
Gli altri mi prendono i capelli e mi fanno sbattere la testa. Poi mi circondano il collo con il collare elettrico che emana una forte scossa.

Non nasconderti da me Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora