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Peter Parker, non lo ho ancora capito, ma mi fa stare bene.
Ogni volta che lo chiamavo per qualche problema in fisica finivamo per parlare dei scemenze varie per lunghissime ore.
Mi dispiace non potergli dire la verità su di me, sulla mia vita e su i miei poteri.
Peter : Hey tutto bene 
Io: Si
Noah: Hey Parker, che ci fai qui?
Peter: Buon compleanno Noah
Noah: Non mi ricordo di averti inviato
Peter: C'è tutta la scuola non credevo mi servisse un invito
Noah: Dai Lizzie non ballare con questo sfigato
Io: Noah senti..

Mi prende il braccio e mi strattona verso di se
Io: Noah! Lasciami
Noah: Ti ho detto di non ballare con questo sfigato
Peter: E lei ti ha detto di lasciarla andare
Dice Peter con un filo di vice
Noah: Che cosa Parker?
Peter: Lei ti ha detto dì lasciarla andare
Io: Grazie Peter ma me lo so cavare da sola
Dico girando il braccio e atterrando Noah che mi guarda sconcertato

Io: Andiamo via
Dico prendendolo per mano e uscendo di casa sotto la faccia sconvolta di tutti
Peter: Porca miseria! Cos'era quello
Io: Quello cosa ?
Peter: Lo hai steso
Io : Non dire scemenze, era solo ubriaco, ci saresti riuscito pure tu
Peter: Come scusa
Io: Dai non lo avresti mai steso
Peter: Dubiti della mia forza bruta
Io: Si un pochino
Lui mi solleva,, io inizio dimenarmi
Io: Ho capito ho capito, mettimi giù ora
Peter: Devo ringraziare Capitan America per questo, i suoi video allenamento sono utli
Io: Se lo dici tu

Intravedo la macchina di Happy e spingo Peter dietro a un cespuglio
Peter: Che fai
Io: Dovunque tu voglia andare basta che passiamo da qua dietro, almeno per questo isolato
Peter: Okay, hai fame?

Mi prende per mano e mi fa strada
Peter: Delmar's  sandwich questo posto fa i migliori panini del Queens
Io: Mhmh
Entriamo nel negozio
Delmar: Buona sera signor Parker, vedo che hai portato una amica
Io: Lizzie Sommers piacere
Delmar: Due numeri cinque ?
Peter: Si grazie, fidati po amerai, ah per me anche i cetrioli
Delmar: E per la bella signorina?
Io: Io no grazie

Ci sediamo fuori dal negozio, addento il mio panino e sento gli occhi di Peter fissarmi
Io: Cosa?
Peter: No niente, eri affamata
Io: Abbastanza, mhhmhmhmmh che buono
Peter: Te l'ho detto che sono i migliori del Queens
Io: Non sono mai stata nei Queens al di fuori della scuola sai
Peter: Davvero?
Io: Già
Peter: Allora ti devo portare a visitarlo subito, non c'è molto da vedere é ma conosco dei punti super belli per vedere tutta la città
Ci rialziamo e lui mi prende la mano pronto per andare
Io: Peter aspetta
Lo tiro verso di me e ci ritroviamo a due centimetri di distanza, sento il suo fiato caldo sulle labbra e il suo cuore pulsare
Peter: Lizzie..
Il suo telefono squilla
Peter: Scusa...é Ned
Lui si allontana di colpo e inizia ad ascoltare l'amico, la sua espressione cambia di colpo
Peter: Devo scappar
Io: Che succede?
Peter: Il gatto di Ned sta male e devo accompagnarlo dal veterinario perché..é mio
Io: Cosa?
Peter: Devi scusarmi
Dice e inizia a correre lasciando mi li sul

Io: Cazzo, é mezzanotte cazzo la festa
Prendo il telefono e leggo 3 chiamate perse Happy, 5 chiamate perse papà
Io: Happy...

Nell'Avengers Tower
Tutti gli Avengers erano seduti di fronte a me
Tony: Come ti é venuto in mente di andartene così senza avvisare
Io: Papà
Tony: No adesso parlo io
La sua attenzione venne presa da qualcuno che entro dalla finestra
Peter: Mi scusi signor Stark
Mi volto di scatto quando sento quella voce così famigliare , ma mi smentisco quando vedo che é solo una persona in calzamaglia rossa e con un maschera, che addominali però
Tony: Non ti preoccupare, quella squilibrata di mia figlia é tornata
Sbuffo
Tony: ti avevo chiamato dato che sei del Queens e lei era li a fare la ebete con un ragazzo più ebete di lei
Io: Papà!
Tony: Ahahhaha si giusto tu non la conosci vieni Lizzie
Mi alzo e vado al suo fianco accennando un sorriso, il ragazzo si schiarisce la voce
Tony: Lei é mia figlia Elizabeth, incosciente lui é spiderman alias...
Peter: Ehm piacere...
Tony: Bimbo ragno perché stai parlando come un boss mafioso e per l'amor del cielo togliti questa maschera tutti qui sanno la tua identità
Peter: No no aspetti Sigor Stark non lo faccia
Dice tirandosi in dietro in maniera goffa, no aspetta...
Io: Non é possibile...
Mi avvicino a lui, é fermo immobile come un soldato
Peter: Lizzie aspetta
Dice fermandomi la mano
Io: Non nasconderti da me...
Poi gli levo la maschera
Io: Peter Parker
Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo poi guardo il suo costume e poi lo riguardo
Io: Ma che diavolo é sta cosa che hai addosso
Scoppio a ridere poi indietreggio e lo guardo meglio
Io: Sto male sembri, sei un figurino con questa cosa addosso
Sam: No scusate cosa sta succedendo...
Wanda e Nat: Arachidi?
Mi volto e le guardo male
Io: E dov'è il gatto di Ned
Peter: Non non esiste nessun gatto
Tony: Aspetta voi vi conoscete
Io: É quello più ebete di me
Dico sorridendo , poi lo prendo per mano e me ne vado sotto lo sguardo atterrito di mio padre

Tony: Ei! Dove pensate si andare voi due!
Io: Nella mia stanza
Tony: Oddio non sono pronto a questo...
Nat: Tony é proprio tua figlia
Tony: Ho bisogno di un bicchiere
Nat: Tieni
Tony: Forse tutta la bottiglia
Dice per poi buttarsi sul divano mettendosi una mano in faccia.

Entro in stanza ci spingo dentro Peter
Io e Peter: Devi raccontarmi tutto!
Io: Okay inizia tu
Dico sedendomi sul letto e facendogli cenno di sedersi accanto a mi
1 ora dopo
Io: E in tutto ciò hai ancora paura dei ragni ne sei consapevole...
Peter: Ahhahaha spiritosa!
Io: Ti devo mostrare una cosa
Peter: Okay..
Io: Ehy J.A.R.V.I.S. abbassa la luminosità delle luci a uno
La camera si oscura
Io: Ti consiglio di spostarti bimbo ragno
Peter: Mi spavento cosi sai
Chiudo gli occhi e sento il calore della fiamma percorrere il mio corpo.
Riapro gli occhi
Peter: Lizzie, i tuoi occhi
Riapro le mani e la fiamma cresce sempre di più poi la faccio diminuire fino a ridurla in una piccola luce sul mio pollice
Io: Vieni qua, ti sistemo un po' le ferite

Mi riavvicino a lui e lentamente mi avvicino al suo volto passando il dito su i tagli
Io: Non preoccuparti sentirai sono un po' di bruciore ma tornerai come nuovo

Appena ho finito sto per allontanarmi ma lui mi riporta vicino a se e mi accarezza la guancia
Peter: Mi piaci molto Lizzie
Io: Lo so
Peter: Ahaha lo sai
Io: Si io piaccio a tutti Peter
Peter: Ahaha siamo in vena di modestia oggi
Io: No ho solo esposto la realtà dei fatti...
Mi blocca e mi bacia
Peter: Hai ragione
Io: Lo so ma adesso baciami...

Non nasconderti da me Peter ParkerWhere stories live. Discover now