CAPITOLO 52: ho voglia di te

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Tornati dal mare, ci facemmo entrambi una doccia, poi Ciro mi disse di vestirmi in modo elegante dato che mi avrebbe portato fuori a cena.

Mi sistemai in faccia truccandomi e piastrai i capelli. Decisi di mettere questo vestito qui

con la mia solita borsa di gucci con la catena oro

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con la mia solita borsa di gucci con la catena oro.
Uscì dal bagno e Ciro si girò per guardarmi, era davvero bello.

<<Ciùciù il primo che te guard lo magn viv>> ed eccolo il suo lato da geloso, devo ammettere che però mi piaceva.
<<Tanto solo tu puoi toccare>> sorride in modo malizioso poi uscimmo dalla stanza.

Ciro mi portò in questo ristorante molto bello, dava una vista sul lungo mare ed era veramente molto elegante.

Ci avvicinammo al nostro tavolo e iniziammo a guardare il menù

<<Tu cosa prendi?>> gli domandai
<<Nun o'sacc, ma credo gli spaghetti con le vongole. Tu?>>
<<Anche io ma con il salmone>> il cameriere prese poi i nostri ordini.

<<Sei bellissima>> ad un tratto mi disse queste parole mentre mangiavo il mio piatto buonissimo, ammetto che arrossì leggermente

<<È davvero bella la vista da qui>>
<<Ho scelto apposta questo tavolo, da qui si vedeva meglio o'mar>> sorrisi, appoggiai la mano sul tavolo, quella con in cui avevo il suo braccialetto, lui mise la sua sopra e lo toccò.

<<Non l'hai più tolto?>> negai con la testa guardandolo
<<All'inizio quando lessi il tuo biglietto non ci credevo che l'avevi mandato tu per me>>
<<Eh invece era proprio ppe te>>
<<Grazie>> alzò un sopracciglio
<<Per cosa?>>
<<In generale per tutto, grazie per esserci sempre, grazie per farmi sentire unica>>

<<Perché tu lo sei ciùciù, sei rara per me>> presi il bicchiere con il vino e bevvi

<<Tu cosa vuoi diventare?>> mi chiese ad un tratto
<<In che senso?Ce, su cosa voglio fare?>>
<<Si quello, in futuro>>
<<Beh il mio sogno nel cassetto è diventare una pediatra, amo i bambini e vorrei aiutarli e farli sentire a casa>> sorrise
<<Tieni un buon cuore ciuciu, sono sicuro che ce la farai>> ricambiai il sorriso

Finito di mangiare andammo alla cassa, non feci in tempo a tirare fuori il portafoglio che Ciro aveva già pagato.

Prima di tornare in hotel, andammo a fare un giretto, sul lungomare mano nella mano. Di notte il mare era veramente bello, Ciro mi stava facendo vivere dei momenti che non avevo mai passato.

Entrati in stanza mi andai a togliere il vestito perché era scomodo, entrai in bagno, lo levai ma mi dimenticai il pigiama, uscì aprendo la porta dimenticandomi completamente di essere in intimo davanti a Ciro.

<<Eh oh..>> dissi imbarazzata, lui mi guardò con aria maliziosa
<<Sai ciùciù, il pizzo rosso è il mio preferito>> si alzò dal letto e venì vicino a me
<<Io avevo dimenticato il pigiama>> feci per andare più avanti ma lui mi fermò mettendomi una mano sul fianco, oh cazzo, mi ero messa in trappola da sola.
<<Ch t facess pccrè>> mi accarezzò la spalla nuda, io sospirai ma decisi di provocarlo
<<Che cosa faresti?>>
<<Vuoi che te lo dimostri?>> non mi fece rispondere che già si avventò sulle mie labbra in modo possessivo

Ricambiai il bacio, approfondimmo entrambi, le sue mani stavano divagando su tutto il mio corpo, mi prese in braccio e mi mise delicatamente sul letto e si posò sopra di me continuando a baciarmi

<<Ho voglia di te>> dissi all'improvviso
<<Mo t facc verè comm sij a mij>> si slacciò la camicia e tornò a baciarmi per poi scendere sul collo lasciandomi dei segni. Da esso scese verso le parti del seno scoperto lasciandoci dei baci, inutile dire che il mio corpo iniziò ad accendersi come fuoco.

In poco tempo ci liberammo degli ultimi indumenti, invertì le posizioni mettendomi sopra

<<Elì me fai ascì pazz>> mi avvicinai a baciarlo e mossi il bacino leggermente per stuzzicarlo, lui però mi prese e mi rimise sotto di lui

<<Eh no pccrè, comando io>> dopo aver messo il profilattico entrò in un colpo dentro me ma non prima di avermi messo le mani sopra la testa impedendomi di muovermi inarcai la schiena per il piacere e iniziai a gemere quando le spinte si fecero più forti

<<Dimmi se t facc mal>>
<<Stai zitto e continua>> sorrise e continuò avvicinandosi al mio viso baciandolo, per poi scendere e torturarmi il seno destro.

<<Ricr ca si mij>> mi sussurò con voce roca all'orecchio, io negai con la testa sorridendo, lui aumentò di poco
<<Dillo.>> mi baciò lentamente il collo
<<Ciro>> ansimai
<<Pccrè dillo>> continuò andando sempre più in giù, arrivai quasi al culmine
<<Io->> mi prese per i fianchi facendomi scontrare contro il suo petto scoperto
<<Dillo>> continuò
<<Sono tua>> sorrise e mi baciò consumandomi tutte le labbra

Dopo aver finito ci sdraiammo uno a fianco all'altro completamente nudi. Misi la testa sul suo petto leggermente bagnato di sudore, si avevo appena fatto l'amore con Ciro Ricci ed ero la persona più felice dell'universo.

Lui mi accarezzò la testa e posò un bacio

<<Ti amo Ciro>>
<<Anche io, assaje amor mij>> mi addormentai felice di aver trovato una persona capace di farmi sentire amata.

SPAZIO AUTRICE
Ehilaaa buonasera ragazzi come state? Ecco a voi il capitolo, penso che questa scena la stavate aspettando da un po' hahaaha, posso dire che finalmente piano piano sto uscendo dal blocco dello scrittore e sto lavorando a nuove cose per voi :)❤️

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Where stories live. Discover now