CAPITOLO 8: la sorella

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C'era un sole che spaccava le pietre, mi ritrovai con Naditza seduta fuori a prendere un po' d'aria. Mi venne in mente quello che mi disse Filippo quindi le domandai: <<Senti un po', non te l'ho mai chiesto, ti sta simpatico mio fratello?>>

Lei si girò dall'altra parte e scommisi che avesse fatto un sorriso di nascosto
<<Ehy ti ho fatto una domanda, cosa nascondi quel sorrisino ehh>> le diedi una piccola spintarella
<<È simpatico, l'ho sentito una sola volta suonare per caso, è davvero bravissimo, sembrava di stare su un altro pianeta>> aveva gli occhi a cuoricino

<<Azz ma non è che qua qualcuna è innamorata?>>
<<Nono io?>>
<<Dai su stareste bene insieme, poi piaci a lui>>
<<Ma per lui song sol una zingara, non mi merito uno come lui>> la guardai in modo serio

<<Non dire più una roba del genere, a lui non gli importa se sei una zingara, sei fantastica così come sei Nad, poi avresti me come cognata pensa che bello>> ridemmo insieme
<<Grazie amò tieni ragion>> e mi abbracciò

All'improvviso poi vedemmo il furgoncino entrare, si fermò e uscì una ragazza dai capelli neri lisci con due orecchini grandi a cerchio e gli occhi dello stesso colore dei capelli.

<<Pccrè>> le andò vicino Ciro abbracciandola, ma che? Era la sua fidanzata?
Incrociai le braccia
<<Gelosa?>> mi sussurò Silvia
<<No smettila>>

Dopodiché entrammo e arrivò la nuova arrivata
<<Ehy ciao, sei nuova tu vero?>>
<<Si>>
<<Sai già quale è la tua cella? Comunque piacere sono Elisa>>

<<In verità no, me o'adda nata vota ricere a'direttrice, piacere sono Rosa Ricci, la sorella di Ciro>> feci una smorfia
<<C rè? Non ti sta simpatico?>>
<<Beh non scorre buon sangue tra noi, ma spero che con te sia diverso>>mi fece un piccolo sorriso e poi si presentò alle altre.

Arrivò veloce la sera, andammo a cena, tutto fu  tranquillo fino a quando non vidi una scena che non avrei mai voluto vedere.

Ciro fece lo sgambetto a Filippo, esso cadde a terra con sè anche il vassoio che aveva in mano facendo andare il cibo dappertutto. Mi alzai subito e andai verso mio fratello per aiutarlo

<<Ma ti diverti a fare queste cazzate agli altri eh>> urlai contro Ciro stufa ormai del suo comportamento
<<Ja su, occupati di tuo fratm e stat zitt>> non ci vidi più dalla rabbia, sembrava di parlare con un bambino di 5 anni.

Dopo aver rimesso a posto il vassoio, guardai Ciro incazzata e gli rovescia per terra il suo vassoio che era sul tavolo.

<<Dai su, occupati di sistemare il tuo vassoio e non rompere il cazzo a mio fratello>> mi guardò malissimo, gli altri rimasero sorpresi da me, altri fecero dei fischi approvando il mio gesto ma poco me ne importava, mi diressi subito in cella.

Mi affacciai alla finestra portando le ginocchia attaccate al mio petto.

<<Ehy>> mi girai ed entrò Rosa avvicinandosi a me
<<Mi dispiace per quello che ha fatto mio fratello, alcune volte fa un po' troppo il coglione>>
<<Tranquilla Rò, non devi scusarti tu non centri nulla è tuo fratello che è fatto di merda, scusami ma davvero non lo sopporto più>> feci un sospiro

<<Lo so è fatto così, ma glielo faremo capire che dovrà fare meno il gradasso con tuo fratello, poi tu con il tuo carattere che hai ja su>> sorrise e mi prese la mano
<<Già lo capirà se non con le buone con le cattive, grazie Rò>>
<<Prego>> sorrise e se ne andò

SPAZIO AUTRICE
Ehyyy ciao! Come va? Eccoci con il capitolo 8, in questo capitolo possiamo notare il caratterino che possiede la nostra Elisa, in più l'entrata di Rosa. Secondo voi faranno amicizia lei ed Elisa? Voi cosa ne pensate? Spero la storia vi stia piacendo :)

A PRESTO CON IL CAPITOLO 9, RIMANETE AGGIORNATII!!

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Where stories live. Discover now