Capitolo 2

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Harry quella mattina era di corsa.

Si era svegliato alle 9:00 e avrebbe dovuto aprire il negozio mezz'ora prima. Louis era a lavoro già da un pezzo, in quel periodo era molto impegnato, aveva preso parte ad una ricerca davvero molto importante e nel mentre stava ancora terminando di studiare per un esame, ma non gli mancava molto.

Alla fine aveva aperto il negozio quasi un'ora più tardi del previsto, così si rimbocco subito le maniche: preparò tutti i vasi con i fiori che gli erano stati lasciati quella mattina presto nel magazzino. Vendeva delle rose davvero belle, ma i suoi fiori preferiti sarebbero rimasti sempre i tulipani.

A Harry piaceva il suo lavoro, amava la natura e tutto quello che esprimeva. Fin da piccolo era stato cresciuto tra i fiori e quando ha dovuto scegliere quale lavoro fare non ha esitato neanche una volta. Si era iscritto a diversi corsi e aveva preso diverse certificazioni, successivamente i suoi genitori gli avevano affidato uno dei loro negozi e lui non poteva essere più felice di così.

Dopo mezz'ora dall'apertura iniziarono ad arrivare tanti clienti e non si fermò fino all'ora di pranzo, nonostante avesse un mal di testa fortissimo. Neanche il tempo di salutare la signora che stava uscendo che subito si sedette esausto, in quei giorni era davvero stanco e la voglia di stare con le persone era davvero poca.

Resistette fino alle 16:00 poi chiuse, non riuscivamo proprio a restare concentrato: aveva dato un mazzo di girasoli ad una signora che gli aveva chiesto delle margherite. Forse avrebbe dovuto prendersi qualche giorno di pausa, stava lavorando davvero tanto. Prima di andare a casa decise di fermarsi a fare un pò di spesa, giusto per comprare qualcosa per poter preparare la cena. Louis forse sarebbe tornato prima e voleva passare una serata tranquilla con il suo ragazzo.

Aveva appena parcheggiato la macchina quando il telefono squillò: era Louis.
«Ciao amore.» disse Harry
«Ciao come va?»
«Bene, tu?»
«Tutto okay, mi sto prendendo un caffè, la giornata sembra non finire mai. Come procede in negozio?»
«In realtà ho chiuso prima, non riuscivo a concentrarmi ed ero molto stanco. Adesso sono al supermercato per comprare qualcosa per stasera. Vuoi che ti prepari una cosa in particolare?»
«Hai fatto bene. Comunque no, non mi va niente in particolare, fai tu.»
«Va bene.»
«Adesso devo andare, devo visitare una signora arrivata questa mattina.»
«A dopo, ti amo.»
«Ti amo anch'io Harry, da morire.»

Chiusa la telefonata con il suo ragazzo e andò a comprare del pollo e delle verdure per poi recarsi a casa.

Appena arrivó mise la spesa a posto e si andò a fare una doccia per cercare di riprendersi; successivamente si asciugò e tra una cosa e l'altra si fecero le 18:30, così decise di iniziare a preparare la cena.

Per prima cosa tagliò le verdure a cubetti e le dispose sulla teglia con dell'olio, accese il forno e lo fece riscaldare un po'; successivamente mischiò il pollo insieme alle verdure e mise tutto a cuocere. Si accorse di avere del pane del giorno prima, così lo taglio a fette e ci fece delle bruschette con olio, pomodori e origano. Infine apparecchiò la tavola e aspettò che il timer del forno suonasse.

Erano ormai le otto meno venti quando Louis aprì la porta di casa. Si levò la giacca e le scarpe e raggiunse il suo ragazzo in cucina.

«Ciao amore, sei tornato.» disse Harry mentre si avvicinava al più grande per poterlo salutare.
«Finalmente oserei dire, oggi è stato molto stancante.» sospirò il maggiore.

Harry gli avvolse le braccia intorno al collo e iniziò a baciarlo, ma proprio quando la situazione iniziò a farsi interessante il timer del forno suonò, così a malavoglia, i due si staccarono e si misero a tavola per cenare.

Dopo aver finito, Louis andò a farsi una doccia mentre Harry finì di pulire la cucina, dopo andarono direttamente a dormire.

I Remember You Where stories live. Discover now