Kira una ragazza di 16 anni, abusata da sua madre e dal suo patrigno da quando era piccola.
Ma un giorno, grazie alla morte dei suoi genitori, incontra la sua vera famiglia, composta da suo padre Tony Markinson, capo della mafia americana e i suoi 8...
La sera stessa Ares, mi venne a prendere sotto casa, evitando di farsi vedere dai miei fratelli.
Era molto elegante, ma d'altro canto lo ero anch'io.
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Arrivammo dopo un quarto d'ora a un ristorante elegantissimo, dove ci accompagnarono a un tavolo, altrettanto elegante.
Ordinammo subito da mangiare e poi arrivò il momento di parlare di quello che era successo.
Io ero molto agitata e feci iniziare a lui la conversazione.
<Ti ho chiesto di uscire perché volevo chiarire la situazione>
Annuii e lui continuò.
<Io ho pensato che potremmo vedere come va a finire e quindi continuare a vederci e uscire>
< Sono totalmente d'accordo ma eviterei di dirlo hai miei fratelli>
<Concordo, sai vorrei arrivare a 18 anni>
Continuammo a parlare per tutta la serata, che si rivelò molto piacevole.
Poi quando uscimmo dal ristorante, Ares mi riaccompagnò a casa.
Quando entrai cercai di fare piano per non farmi scoprire, ma appena accesi la luce, mi ritrovai 8 uomini molto arrabbiati.
Ed avetti come un dejavu.
Che mi dissero:
<Le regole erano semplici, devi sempre dirci dove vai>
<Ne va della tua sicurezza>
<Scusatemi, non mi sono ancora abituata a queste regole, comunque sono andata a cena con le mie amiche>
Annuirono e mi fecero andare a letto.
Il giorno dopo raccontai tutto alle mie amiche che furono d'accordo con la mia scelta, dicendomi anche di non correre tropo con lui e di stare attenta.
Poi la sera stessa decisi di andare in discoteca per sfogarmi un po'.
Decisi anche di mettere un vestito molto scollato.
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Che lasciava intravedere il mio tatuaggio sotto il seno.
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Che di solito copro o con il correttore o con i vestiti.
Ma non perché me ne vergogno, ma perché cerco sempre di dimenticare quello che è successo, ma invece fingendo di essere Jasmine mi sento più sicura per esporlo.
Durante la serata tutti gli occhi erano su di me e sul mio tatuaggio, di cui il significato era ben evidente, ma non me ne curai e continuai a ballare.
Finita la serata andai a casa e inspiegabilmente i miei fratelli non si erano accorti che me ne ero andata.
