Capitolo 3- A great start

2.1K 71 15
                                    

POV KIRA:

Dopo essermi svegliata, decido che è arrivato il momento di presentarmi alla mia famiglia.

Vedo subito due uomini altissimi, uno sulla cinquantina che intuisco sia mio padre e un altro sulla trentina che intuisco sia uno dei miei fratelli.

Il primo mi abbraccia, stritolandomi un po' le ossa della schiena dove ho ricevuto delle brutte botte non troppo tempo fa e poi si presenta:

<Ciao, io sono Tony, tuo padre>

Subito dopo essermi liberata dalla stretta di mio padre, mi sento di nuovo stritolata e mi accorgo che il secondo ragazzo mi sta abbracciando e mi dice:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Subito dopo essermi liberata dalla stretta di mio padre, mi sento di nuovo stritolata e mi accorgo che il secondo ragazzo mi sta abbracciando e mi dice:

<Ciao, io sono Edward, tuo fratello maggiore>

<Ciao, io sono Edward, tuo fratello maggiore>

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Allora mi assale subito un dubbio

<Quanti fratelli ho?>

<Ne hai ben 7> replicò Edward.

Quasi mi escono gli occhi dalle orbite, ma mi ricompongo subito.

Poi mi invitano a seguirli per andare all'aeroporto e mi sorge un altro dubbio:

<Voi dove abitate?>

<A New York> MI risponde Edward

<Figo> Risposi io

Mi ritrovo davanti all'improvviso a una Range Rover nera opaca.
Rimango subito a bocca aperta, essendo che per avere una macchina del genere bisogna essere abbastanza ricchi e io non lo sono mai stata.

Appena entrati in macchina mio padre mi dice:

T<So che sei molto triste in questo momento per la morte dei tuoi genitori, ma se vuoi possiamo organizzare il funerale>

K<Se fosse per me avrei già buttato le ceneri nell'immondizia>

Rimasero tutti un po' sconvolti dalla mia risposta fredda ma non fiatarono.

Arriviamo all'aeroporto, ma mi accorsi che aveva sbagliato direzione essendo che si stava dirigendo il parcheggio dei jet privati, allora gli dico:

<Penso tu abbia sbagliato direzione, l'aeroporto è dall'altra parte> indicando la parte opposta.

<No non ti preoccupare, stiamo andando verso il mio jet privato> Rispose lui.

Annuisco e iniziamo a salire sul jet, decido subito di appisolarmi essendo che il viaggio sarebbe durato un po'

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Annuisco e iniziamo a salire sul jet, decido subito di appisolarmi essendo che il viaggio sarebbe durato un po'.

POV EDWARD :

Mi siedo di fronte a Kira che dorme beatamente e mi incanto a guardarla, mentre penso a tutti i momenti importanti che mi sono perso e che non riavró mai piú indietro, però decido di non abbattermi e mi impongo nella mia mente che avrei trascorso il più tempo possibile con Kira per colmare il tempo perso.

Capisco di essere arrivato a casa, quindi inizio a svegliarla e elettrizzato mi dirigo a casa con lei per farle conoscere il resto della famiglia.

IN LOVE WITH THE MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora